Regia di F. Gary Gray vedi scheda film
La confezione risulta mediocre, i dialoghi tiranneggiano sulla pazienza dello spettatore, la vicenda è tirata per le lunghe e l'esito è scontato. Il classico prodotto medio hollywoodiano per mandare in vacanza le meningi.
Specializzato nel negoziare con esaltati e paranoici in occasione di sequestri, Danny Roman (Jackson), un poliziotto di Chicago, viene ingiustamente accusato della morte del suo compagno di pattuglia. Intuendo che l'accusa è motivata da un'indagine che il collega morto stava conducendo sulla corruzione nel corpo di polizia, Danny - diventato vittima di un complotto - si barrica in un edificio con alcuni ostaggi e paradossalmente un altro negoziatore di professione, Chris Sabian (Spacey), viene chiamato a districare la situazione. La sceneggiatura di James DeMonaco e Kevin Fox recupera i topoi dei film di genere, sommando due classici come Serpico e Quel pomeriggio di un giorno da cani e aggiungendo l'inedita figura del negoziatore, "di cui il film descrive sapientemente metodi e tecniche" (Morandini). La confezione risulta mediocre, i dialoghi tiranneggiano sulla pazienza dello spettatore, la vicenda è tirata per le lunghe e l'esito è scontato. Il classico prodotto medio hollywoodiano per mandare in vacanza le meningi. Ultimo film per l'eterno cattivo J.T.Walsh, al quale va la dedica dei titoli di coda.
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