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Analisi e interpretazioni libere dei finali dei film

Una chiave, una lettera, un diario

Una chiave, una lettera, un diario

Una scelta narrativa né classica, né moderna: il tempo presente del finale di I ponti di Madison County rappresenta una terza via, alternativa a entrambe, quella della comprensione del passato che permette di trasformare il futuro.

di Leonardo Strano

Il fallimento di Sherlock Holmes

Il fallimento di Sherlock Holmes

Nel finale di La vita privata di Sherlock Holmes Billy Wilder sceglie di rappresentare il fallimento di istinto e ragione, con un epilogo amaro e rassegnato che si focalizza sull’umanità dei suoi personaggi, più che sulla vicenda.

A Nick

A Nick

Dopo un intero film di segnali, simboli, premonizioni e interpretazioni, il finale di ll cacciatore ritorna semplice, lineare, si rivolge alle persone normali, ai piccoli eroi di tutti i giorni, ai morti in guerra, proprio come Nick.

di Marco Grifò

Gioco di resistenza

Gioco di resistenza

Il finale di Dogtooth (Kynodontas) di Yorgos Lanthimos, ambiguo e ambivalente, lascia allo spettatore la possibilità di scegliere dove posizionarsi, giocando con lui come ha fatto fin dal principio.

di Leonardo Strano

La coscienza inquieta

La coscienza inquieta

Nel finale di Ex Machina di Alex Garland c’è una confusione non esplicitamente intenzionale: come si distinguono bene e male e come si incarnano nella cyborg in fuga?

Le conseguenze della verità

Le conseguenze della verità

Il finale di Strategia del ragno di Bernardo Bertolucci è pienamente in linea con il resto del film: metafisico, a cavallo tra passato e presente, privo di continuità spazio-temporale, da (ri)costruire.

di Marco Grifò

Ciò che nessun angelo sa

Ciò che nessun angelo sa

Simmetrie, differenze, percorsi che tornano nella filmografia di Wim Wenders, ora in sala con Perfect Days. Il finale di Il cielo sopra Berlino dimostra che ricordare è fondamentale, per l’arte e per la vita.

di Leonardo Strano

Il rifiuto dell’Occidente

Il rifiuto dell’Occidente

Provare a capire l’Occidente, tentarci disperatamente senza riuscirci e infine rifiutarlo: questo il senso del finale del film L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente, di e con Bruce Lee.

Il fiore dell’amore non brillerà più

Il fiore dell’amore non brillerà più

Il destino della protagonista di La fiammiferaia di Aki Kaurismaki si compie, ma il finale del film rende gli spettatori testimoni di quanto la sua decisione non abbia la capacità di smuovere il mondo.

di Marco Grifò

Disincanto quantistico

Disincanto quantistico

Il tempo è finito e lo spazio sta per esaurirsi, ma nella velocità del finale di Blackhat, nell’alternanza di materico e virtuale,i due protagonisti si riappropriano del loro corpo, scomparendo.

di Leonardo Strano

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