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Sneaky Pete

3 stagioni - 30 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 2

  • 2018-2018
  • 10 episodi

L'autore

Immorale

Immorale

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La recensione su Sneaky Pete

di Immorale
7 stelle

Pete's eleven

Assecondando il cliffhanger a chiusura dell’annata precedente, la seconda stagione mantiene le stesse coordinate stilistiche e lo stesso concetto base di partenza: follow the money. In questo caso il bottino è rappresentato da 11 milioni di dollari scomparsi, frutto di una rapina andata parzialmente male anni prima.

 

 

Con questo abbrivio, oggettivamente non originale, l’impianto narrativo manifesta una decisa accelerazione ritmica: difficilmente si troverà nelle (dinamiche) 10 puntate un momento di sosta o di calo di tensione. Intervalli minimi di approfondimento dei personaggi (mediamente calibrati) quindi, e barra decisamente dritta nel ricercato intento di non annoiare lo spettatore. Con risultati più convincenti rispetto alla prima annata.

 

 

Sicuramente indicativa di questa svolta la maggiore centralità data alle vicissitudini lavorative, con deviazioni al limite del lecito (e spesso oltre), dei membri della famiglia “adottiva” di Pete, i Bernhardt; disavventure che innescano cortocircuiti conseguenziali sempre più problematici e intricati, abilmente alternati al tema principale e ben gestiti dall’anch’esso frenetico montaggio alternato che ci trasporta su un piacevole ottovolante situazionista, senza particolari picchi e con poca cura per la coerenza del plot, ma con colpi di scena ben calibrati ed un ritmo, come già detto, arrembante.

 

 

La girandola di personaggi si amplia e si arricchisce quindi di nuovi interpreti essenziali per la gestione “logica” delle puntate da 50 minuti ciascuna: tra rapinatori, truffatori, indiani, criminali vari e garanti di cauzioni fa capolino la medium  Maggie (la madre “putativa” di Pete), interpretata dalla brava Jane Adams, e anche il “vero” Pete (tratteggiato dal convincente Ethan Embry), pasticcione e in balia degli eventi gestiti, in sua vece, dal suo  alter ego. Con la conferma qualitativa degli immarcescibili Margo Martingale (Audrey) e Peter Gerety (Otto, quasi irresistibile in coppia con Sam/Jay O. Sanders) e la simpatia di tutto il cast.

 

 

Una felice conferma, generalista, citazionista e senza pretese, ma capace comunque di farsi notare nella non memorabile offerta partorita (finora) da Amazon Video.

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