Il Festival di Cannes si è concluso circa 20 giorni fa. Ma chi si è accorto che c'è stato? Non se la prendano gli amanti del cinema, o i nostri amici utenti che lì ci sono andati, ma l'edizione 2018 è stata a dir poco soporifera ed incolore. Salvo il nostro Garrone, ovviamente, che senza troppa fatica con il suo "Dogman" si è portato a casa un bel premio. Ma che resterà, per il resto? No, non parlo di arte cinematografica: i film non li ho ancora visti, potrebbero pure esserci capolavori. Ma.....qualcosa di cui sparlare? Le solite modelle: più o meno uguali, più o meno conosciute. Una schiera di illustri sconosciute oppure conosciute ma che ci azzeccano con il cinema? Pure qualche italiana. Le solite francesi, molto francesi! Chloë Sevigny invecchiatissima, Isabelle Adjani che era talmente bella che forse sarebbe meglio non si facesse più vedere in giro, Virginie Ledoyen, Léa Seydoux che fa la cattiva ragazza con Kristen Stewart (e la vediamo poi). Quindi?
Niente.
Una noia mortale.
E allora?
Beh, allora, di sicuro sappiamo che Cate Blanchett è la prima della classe: presidente di giuria, fa la padrona di casa. Ed in fatto di eleganza ed intelligenza nel vestirsi (ebbene sì, ci vuole anche quella!) dimostra di essere una spanna sopra tutte. Cambiano gli stilisti: non lei.
In Mary Katrantzou
In Giorgio Armani Privé
In Givenchy
Poi c'è la solita Julianne Moore, rossa che osa il rosso. Amante delle linee squadrate
E ancora l'altra certezza: Penelope Cruz in piume e svolazzi Chanel
Lupita Nyong’o è giovane ma non ricordo un suo passo falso in fatto di stile. Qui è in Prada:
Per contro la Sig.ra Jane Fonda ha sulle spalle qualche primavera, ma la grinta di una ventenne
Olga Kurylenko in Dior Couture è carina: lei non è una che rischia
Una bella sorpresa Kristen Stewart in Chanel Haute Couture e Léa Seydoux in Louis Vuitton. Sembrano persino belle!
Che noia, nulla di nuovo sotto il sole. Tra le attrici nostrane, sempre Valeria Golino a farla da regina. Tra le peggio vestite, nomi visti e rivisti.
Marion Cotillard bionda in Giorgio Armani Privé è uno strazio.
Ma al peggio non c'è mai fine
Diane Kruger non è ancora uscita dalla parte di Elena di Troia. E dire che sono passati ormai anni! Mica si può dire che sia brutta, ed io adoro tutti i toni dell'azzurro. Ma adesso, basta! Basta sul serio!
La Palma d'Oro del peggio lo assegniamo a due signore: una presenzialista (Chiara Mastroianni) una defilata (Jennifer Connelly). La sostanza non cambia. Guardate voi, non credo ci sia bisogno di commenti.
A quanto sopra aggiungo nella lista degli orrori (senza immagini per pudore): le gambe di Charlotte Casiraghi che paiono quelle di una sessantenne e Nicoletta Braschi in toto. Vestiti, capelli, trucco, e pure recitazione.
Una noia mortale, insomma. Venezia - 29 agosto / 08 settembre 2018 : salvaci tu!
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