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Per chi segue, con una certa costanza, le Giornate Professionali di Cinema, nella doppia versione estiva (a Riccione) ed invernale (a Sorrento), sembra, dopo un po’, di sentire un disco rotto. Grandi aspettative e i soliti proclami ma poi si arriva sempre a parlare della carente distribuzione estiva, il tasto dolente che ogni anno si ripropone in tutte le salse e per cui non sembra ancora trovarsi una soluzione definitiva (forse perché non c’è). Tanti, comunque, i film in arrivo, vediamo nel dettaglio le principali proposte.

 

01

 

01 è ormai la bandiera del cinema italiano. A Natale ci tocca Pieraccioni con il suo “Il professor Cenerentolo” e non è proprio quel che si dice un bel biglietto da visita (a mio modesto parere Pieraccioni ha già avuto troppe possibilità per rinnovarsi o dimostrare di poter fare qualcosa d’altro ma ormai occorre prendere atto che non ce la fa ed i primi giudizi letti sul suo nuovo film non paiono invertire la tendenza). Per il 2016 attesi Tornatore a gennaio (“La corrispondenza”), Virzì a marzo (“La pazza gioia”), ma spazio anche per i nuovi film di Pif (“In guerra per amore”), Roberto Andò (“Le confessioni”), Ozpetek (“Rosso Istanbul”), Roberto Faenza (“La verità sta in cielo” sul caso Emanuela Orlandi) e Marco Bellocchio (“Fai bei sogni” con Valerio Mastandrea dal romanzo di Massimo Gramellini, e già si immagina, ahimè, una super puntata di lancio da Fazio).

Si punta ancora, purtroppo e nonostante tutto, su Fabio Volo (“Un paese quasi perfetto”), sui fratelli Vanzina (“Miami beach” previsto a giugno) e su Matteo Rovere, già responsabile dello sciagurato “Un gioco da ragazze” e dell’atroce “Gli sfiorati” (viene male solo a pensare al finale sulle note di “Più bella cosa” di Ramazzotti) e che ora ci propina “Veloce come il vento” con Accorsi tossico e cappellone.

25 titoli in tutto tra cui spiccano, sul fronte internazionale, “The free state of Jones” con Matthew McConaughey, ambientato durante la Guerra Civile americana, “Legend” a riprendere la storia già al centro dell’ottimo “The Krays – I corvi”, la nuova regia di Sean Penn (“The last face”) e soprattutto gli attesi lavori di Scorsese (“Silence”) e Tarantino (“The hateful eight”). Più di routine, sulla carta, sembrano invece essere l’epico “Gods of Egypt” con Gerald Butler e il dramma storico “Tulip fever” con Christoph Waltz.

 

 

NOTORIUS

A dicembre si punta sul seguito del fortunato “Belle & Sebastien” ed oggettivamente sembra il titolo più appetibile di un listino che unisce thriller con protagonisti da tempo bolliti (penso sia a “Cell” con John Cusack sia a “Criminal” con Kevin Costner) a prodotti per tutta la famiglia (l’animazione de “Il viaggio di Norm” e di “Robinson Crusoe”). Una parodia di cui francamente non si sentiva il bisogno (“50 sbavature di nero”), un thriller paranormale dalla trama risaputa (“Shut in” con Naomi Watts che prova a rinverdire i fasti di “The ring”) e la commedia “La coppia dei campioni” di Giulio Base (sigh) con protagonisti Boldi e Max Tortora (doppio sigh!) gli altri titoli. Meglio puntare sul danese “Land of mine”, già ben recensito dal nostro Pazuzu (//www.filmtv.it/film/81085/land-of-mine/recensioni/839859/#rfr:film-81085).

 

I WONDER

Tra i titoli distribuiti dalla società specializzata in documentari si segnalano in particolare “Porno e libertà” di Carmine Amoroso, “The look of silence” di Joshua Oppenheimer (già visto e premiato a Venezia) e “The russian woodpecker” di Chad Garcia (già visto e premiato al Sundance).

ADLER

Adler, dopo essersi appoggiata a Lucky Red, torna a distribuire autonomamente. Titoli sulla carta interessanti come “The end of the tour” con Jesse Eisenberg, passato a Roma, “Love & Mercy, sul leader dei beach Booys Brian Wilson, “The idol” (visto a Torino), “Stonewall” di Roland Emmerich (sui movimenti gay a fine anni sessanta, già al centro anche dell’omonimo film di Nigel Finch del 1995) e “La famiglia Fang” con Nicole Kidman e Christopher Walken diretti da Jason Bateman.

FOX

“Il ponte delle spie” di Steven Spielberg con Tom Hanks è il film di Natale, mentre il 2016 aprirà con “Revenant - Redivivo” di Alejandro Gonzales Inarritu con Leo Di Caprio. Attesi anche “Joy” con Jennifer Lawrence, “Deadpool” con Ryan Reynolds che ci riprova con i super eroi dopo il non proprio brillantissimo “Lanterna verde”. “Victor – La storia segreta del dottor Frankenstein” è già un colossale flop negli Usa, mentre “X-Men: Apocalypse” porta ancora la firma di Bryan Singer. Animazione affidata a “Kung Fu Panda 3” e a “L’era glaciale 5”.

VIDEA

Tra i titoli Videa vanno menzionati “Macbeth” con Marion Cotillard e Michael Fassbender, “About Ray” con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan Sarandon, “Il nostro traditore tipo” con Ewan McGregor, Naomie Harris e Stellan Skarsgard, il thriller “The whole truth” di Courtney Hunt con Keanu Reeves, la commedia “Elvis & Nixon” di Liza Johnson e il biopic sul fondatore di McDonald’s, “The Founder” di John Lee Hancock.

GOOD FILMS

“Il labirinto del silenzio”, diretto dall’italiano Giulio Ricciarelli è il candidato all’Oscar per la Germania ed è in uscita a gennaio. Sempre dalla Germania arriva “Colonia” con Emma Watson alla ricerca del fidanzato scomparso ai tempi del colpo di stato militare cileno del 1973. “Demolition” (ad aprile) è il nuovo lavoro di Jean-Marc Vallée che dirige il sempre più bravo Jake Gyllenhaal in quella che viene presentata come una singolare storia d’amore. Nel cast anche Naomi Watts. Sempre Good Films saranno i nuovi lavori di Pablo Larrain (“Neruda” con Gael Garcia Bernal), James Marsh (ancora senza titolo con protagonisti Colin Firth e Rachel Weisz) e James Ponsoldt (“The circle” con Tom Hanks e Emma Watson).

WARNER

Punta anche Warner sui super eroi (DC Comics) con le uscite di “Batman V Superman: Dawn of Justice” di Zack Snyder (a marzo) e “Suicide Squad” di David Ayer (ad agosto).

In listino anche l’ultimo Woody Allen (“Irrational man”), il ritorno di Rocky (“Creed – Nato per combattere”), “Zona d’ombra” con Will Smith medico impegnato nel mondo del football e una nuova versione di “Tarzan” (evviva la fantasia) con Alexander Skarsgard, Margot Robbie e Christoph Waltz.

Per gli amanti della fantascienza in arrivo “La quinta onda” su due giovani che cercano di salvare la Terra dagli alieni (ma anche “Patient Zero”), per i fan della commedia sentimentale ecco “Single ma non troppo” con Dakota Johnson, per i fanciulli “Piccoli brividi” con Jack Black, a chi piace il demenziale “Grimsby – Attenti a quell’altro” con Sacha Baron Cohen, per i credenti “Risen” di Kevin Reynolds (Pasqua) sull’epica storia della resurrezione di Gesù, per gli amanti delle storie vere “The 33” con Antonio Banderas, sulla vicenda dei minatori rimasti intrappolati in Cile sotto terra nel 2010.

Incuriosisce il nuovo film di Jodie Foster (“Money Monster” in uscita ad aprile con George Clooney e Julia Roberts), già annunciati in listino il remake del remake “I magnifici sette” (Denzel Washington diretto ancora da Antoine Fuqua), “Going in style” (Michael Caine, Alan Arkin e Morgan Freeman rifanno il delizioso “Vivere alla grande”), “Chips” dalla celebre serie tv anni ottanta, “The shallows” di Jaume Collet-Serra (Blake Lively dispersa in alto mare alle prese con un terribile squalo bianco) e “Billy Lynn” di Ang Lee (con Kirsten Stewart e Vin Diesel).

Cinema italiano tutto in commedia ed affidato a “Assolo” di Laura Morante (gennaio), “Onda su onda” di Rocco Papaleo (febbraio), e “Se mi lasci non vale” (a gennaio) di Vincenzo Salemme: nulla, insomma, per cui strapparsi i capelli.

 

M2

Il 2016 si apre con “Orgoglio e pregiudizio e zombie”, rilettura in chiave horror del classico di Jane Austen cui seguirà “Attacco al potere 2”. “Codice 999” è un poliziesco diretto da John Hillicoat forte di un gran bel cast (Winslet, Harrelson, Caey Affleck e Chiwetel Ejiofor). Già più volte annunciati “Autobahn” “brividi ad alta velocità” con Nicolas Hoult, Anthony Hopkins e Ben Kinglsey e “Fallen” diretto da Scott Hicks dal best seller di Lauren Kate.

 

UNIVERSAL

Dopo un anno trionfale Universal si presenta ancora più agguerrita per il 2016.

Il cinema d’autore credo sia la punta di diamante del listino e schiera “La grande scommessa” con Pitt, Bale, Gosling, “Steve Jobs” di Danny Boyle, scritto da Aaron Sorkin con la coppia Winslet/Fassbender, entrambi in uscita a gennaio, “The danish girl” di Tom Hooper (già in concorso a Venezia) al pari dell’animazione adulta di “Anomalisa” di Charlie Kaufman (entrambi in uscita a febbraio). Nel listino anche l’acclamato “Room” del talentuoso Lenny Abrahamson ed il nuovo lavoro dei fratelli Coen “Ave, Cesare!”.

Azione affidata a Michael Bay (“13 hours” a marzo), Matt Damon (il nuovo capitolo della saga di Jason Bourne, a settembre, ma anche “The great wall” di Zhang Yimou), Tom Cruise (seconda avventura per Jack Reacher in arrivo a ottobre), il remake “Ben-Hur” ad agosto (osare l’inosabile?) ed ancora “Star Trek Beyond”, il seguito del reboot di “Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra” e lo spin-off “Il cacciatore e la regina di ghiaccio” da “Biancaneve e il cacciatore” ancora con Charlize Theron (aprile). Tra remake e sequel, insomma, la solita solfa, se è vero che, a parte Yimou, l’unico titolo, sulla carta, originale è a firma Michael Bay. Una tenue speranza affidata al Duncan Jones di “Warcraft – L’inizio” (maggio), più che altro sulla fiducia per i suoi precedenti lavori, anche se il soggetto (dall’omonimo videogioco) non fa fare salti di gioia.

Sul versante commedia/horror non sembra andare molto meglio. Per la prima si spazia dal super annunciato “Zoolander 2” (febbraio), al seguito di “Cattivi vicini” (maggio), passando per “Daddy’s home” (gennaio) con Will Ferrell e Mark Wahlberg, “Un poliziotto ancora in prova” (fine giugno) seguito con Ice Cube del già esecrabile “Poliziotto in prova”, “The boss” con Melissa McCarthy pronta a rifarsi l’immagine dopo una pesante accusa di insider trading, e “Le sorelle perfette” (agosto) con Tina Fey e Amy Poehler, due sorelle orami adulte organizzano nello loro vecchia casa una festa con i compagni del liceo. Si scoperchiano le tombe riesumando Bridget Jones (“Bridget Jones’s baby”) alle prese con la maternità (settembre) e “Il mio grosso grasso matrimonio greco 2” (marzo).

A proposito di morti (e qui si passa all’horror): speravate che la saga di “The Ring” fosse chiusa? Ecco arrivare “Rings” (fine marzo) con ancora il fantasma di Samara a mietere vittime. Terzo capitolo anche per “La notte del giudizio”, mentre “Ouija” è solo al secondo. Nel genere thriller ad aprile è previsto “The cellar” (una donna reclusa in uno scantinato ed alle prese con un attacco chimico).

Animazione all’insegna di “Kubo” (settembre), “Pets – Vita da animali” (ottobre) e “Sing” (dicembre 2016).

Dalla Filmauro arrivano “Natale col boss” (a Natale) e “L’abbiamo fatta grossa” di Carlo Verdone (gennaio), anche protagonista con Antonio Albanese.

 

BIM

Uno dei film dell’anno è BIM. “Il caso Spotlight” esce a febbraio, mentre l’onesto ma accademico “Suffragette”, che ha aperto l’ultimo festival di Torino, è atteso a marzo. Oliver Stone dirige “Snowden” (maggio), Atom Egoyan “Remember” (febbraio), Thomas Vintenberg “The commune”. Dall’ultimo Cannes arrivano “Little Sister” di Hirokazu Koreeda (1 gennaio) e “Al di là delle montagne” di Jia Zhang-Ke. Dovrebbe finalmente uscire “Pericle il nero” con Riccardo Scamarcio per la regia di Stefano Mordini. In listino anche “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni.

LUCKY RED

Dopo “Franny” con Richard Gere (a Natale), Lucky Red punta per il 2016 su “Il piccolo principe” (1 gennaio), “Carol” di Todd Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara (5 gennaio) e “Lo chiamavano Jeeg Robot” (febbraio) con Claudio Santamaria e Luca Marinelli, molto applaudito a Roma. Ivan Cotroneo gira “Un bacio”, Robert Redford e Cate Blanchett dividono la scena in “Truth” (febbraio), Gus Van Sant firma “La foresta dei fantasmi” (marzo). Già in listino i nuovi lavori di Stephen Frears (“Florence” con Meryl Streep), Pablo Larrain (“Jackie” con Natalie Portman) e Xavier Dolan (“Juste la fin du monde”). Il 20 maggio in contemporanea con gli Usa uscirà “Nice guys” con Ryan Gosling e Russell Crowe. Dallo studio Ghibli, come evento, “La ricompensa del gatto”.

EAGLE

L’altro remake da paura di stagione, dopo “Ben Hur”, è “Point Break” in uscita a fine gennaio per la Eagle, che ha annunciato a Sorrento un accordo con Leone Film Group grazie al quale nel listino entrano i due capitoli finale della saga “Divergent”, “John Wick 2” e “Hacksaw ridge” nuovo atteso film bellico diretto da Mel Gibson.

Bryan Cranston, circondato da un super cast, è il protagonista de “L’ultima parola: la vera storia di Trumbo” (febbraio), Robert De Niro e Zac Efron insieme per la prima volta in “Dirty Grandpa” a fine febbraio (meglio sorvolare sul possibile titolo italiano “Nonno zozzone”).

“Race – Il colore della vittoria” di Stephen Hopkins è previsto per Pasqua, “The boy” è il thriller di stagione, mentre merita decisamente la commedia grottesca “The Dressmaker – Il diavolo è tornato”, con una sbalorditiva Kate Winslet per cui rimando alla convinta opinione del nostro supadany //www.filmtv.it/film/74274/the-dressmaker-il-diavolo-e-tornato/recensioni/842799/#rfr:film-74274.

 

DISNEY

Basta un titolo, “Star Wars – Il risveglio della forza” per cui sono stati già registrati 350 mila biglietti nelle prevendite. Per il 2016 l’avventuroso “L’ultima tempesta” (febbraio) con Chris Pine e Casey Affleck, cui seguirà l’animazione di “Zootropolis” (18 febbraio). Prosegue l’opera di trasformazione dei classici cartoon in live action: ora è il turno de “Il libro della giungla” (aprile), mentre “Alice attraverso lo specchio” (fine maggio) è il seguito del film di Tim Burton. A proposito di sequel a settembre per la Pixar arriverà “Alla ricerca di Dory”, mentre “Pete’s Dragon” con Bryce Dallas Howard è il remake di “Elliott, il drago invisibile” a conferma che anche a casa Disney si va sempre più sull’usato sicuro. Il cine-comic “Captain America: Civil war” è previsto per maggio, quando arriverà anche “Tini – La nuova vita di Violetta”. E’ stato infine saggiamente cambiato in “Oceania” il titolo del cartoon di Natale 2016: “Moana” per un film diretto ai fanciulli poteva essere fuorviante.

 

KOCH MEDIA

Come da tradizione, tanto horror nel listino della casa: da “The Vatican tapes” (7 gennaio) a “Regali da uno sconosciuto” (febbraio), da “Knock Knock” (a marzo con Keanu Reeves diretto da Eli Roth) all’acclamato “It follows” (luglio) ad arricchire una proposta estiva di genere davvero allettante per i fan (previsti infatti anche “Before i wake” a giugno, “Goodnight Mommy” a fine luglio e “Viral” ad agosto). “L’ottava nota – Boychoir” doveva uscire a Natale ma è stato posticipato a maggio, mentre è slittato a luglio “Il caso Freddy Heineken” con Anthony Hopkins. Michele Placido dirige un cast di sole donne in “7 minuti” (a maggio), mentre “Zeta”, diretto da Cosimo Alemà, racconta la faticosa parabola di un giovane cantante rap. Tra le anticipazioni del secondo semestre “Army of one” con Nicolas Cage e il sequel di “Babbo Bastardo”.

 

MICROCINEMA

Tra i titoli si segnalano il live-action giapponese “Lupin III – La leggenda prende vita” di Ryuhei Kitamura (gennaio), il drammatico “La macchinazione” di David Grieco (febbraio) con Massimo Ranieri, e il fantasy “Monster Hunt”(marzo), già super successo in Cina. In listino anche “Go with me” con Anthony Hopkins, visto e stroncato a Venezia (//www.filmtv.it/film/76146/go-with-me/recensioni/835960/#rfr:film-76146), la commedia argentinaSin Hijos di Ariel Winograd e l’horror “The curse of downers grove” di Derick Martini.

 

MEDUSA

Lo Star Wars di Medusa è senza dubbio “Quo vado” (1 gennaio) la nuova commedia con Checco Zalone, preceduta dal natalizio “Vacanze ai Caraibi” a tentare di rinverdire i fasti di una saga che si pensava ormai saggiamente superata. Il resto era già stato abbondantemente annunciato a luglio. Dal debutto registico di Fabio De Luigi (“Tiramisù” in uscita a febbraio) a “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese (fine febbraio), senza dimenticare “Forever young” di Fausto Brizzi (marzo), presentato come “un film corale sulla sindrome di Peter Pan”, oltre a “On air – Storia di un successo” il film sul gruppo che ha portato al successo lo Zoo di 105.

“Sempre meglio che lavorare” (21 gennaio) è l’esordio al cinema del gruppo The Pills, “Quel bravo ragazzo” è invece l’esordio di Herbert Ballerina, mentre il drammatico “Indivisibili” si concentra su due sorelle siamesi.

“Il gigante gentile” è il primo Spielberg non targato major (a settembre); previsti anche “I maghi del crimine 2” (giugno), “Deepwater horizon” di Peter Berg con Mark Wahlberg (ottobre) ed il francese “Un momento di follia” con Vincent Cassel e François Cluzot (fine aprile).

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