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Cineclub fantastico meets le Grazie della Furia
di Neve Che Vola
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Neve Che Vola

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Rispondo da solo al precedente post sulle Follie del Messico, con una delle più clamorose e meravigliose Follie di Hong KongTerry Lau Wai-Yue (aka Terry Liu, che avevamo avuto modo di ammirare in uno degli episodi del film The Criminals del 1976 )

 

 

è la principessa malvagia Dragon Mom, sorta di Regina Himica nemica mortale di Jeeg Robot, versione dominatrix, in Inframan - L'altra dimensione (The super Inframan,1975). 

Toccherà a Inframan cercare di fermarne il proposito di conquistare il pianeta.

L'accesso al suo regno tramite una grossa testa di serpente multicolore, l'apparizione dei mostri, il suo look incredibile con elmo cornuto e frusta, reggiseno dorato e tante altre piccole carinerie, rendono da sole inevitabile la visione di questo capolavoro dell'assurdo.

 

 

Un'altra chicca impagabile che aspetta un'edizione dvd italiana (alcuni fortunati l'hanno registrato da Canal Jimmy qualche anno fa).

 

Dio salvi la regina!

 

A proposito di Follie, di Favole, di Leggende, non mi riesce di non postare un brano di Nikolay Medtner, uno skaski, Fairy Tale, o Leggenda, Campanella, dal sottotitolo singolare:

 

Song or Tale of the Bell, but not about the Bell

(Canzone o racconto della Campana, ma non riguardo alla campana)

 

Op.20, n.2

 

Pesante, minaccioso, ha scritto l'autore come indicazione iniziale, sempre al rigore di tempo.


 

 

C'entra con la Follia, almeno per me, perchè è in grado di portarmici, tanto è bello e perfetto, tanto è bella è perfetta l'esecuzione dell'autore, di gran lunga la migliore che conosca.

 

Fino a 37", sempre la figurazione ripetuta al basso, finchè arriva il miracolo appunto al 37": sta per accadere qualcosa di importante. Il presagio. Ed ecco che si avvera, da 50": come una danza piena di sacro furore, ci gira intorno, fino al punto culminante ff a 1'01, cui segue, a 1'04, la spiegazione, là nei bassi, dolce.

La campana che parla! Ed è un miracolo!

Ed ecco di nuovo il presagio, a 1'41. Stavolta il punto culminante a 2'11 è senza spiegazione, quasi senza più padronanza di sè, osservando quello che accade, oltre. Da 2'39 in controtempo risorge il canto sopra il basso ripetuto, fino all'inesorabile chiusura/apertura di 2'51. Questa chiusura/apertura, dopo tutto quello che è accaduto, è come... non lo so neanche io, ma quest'unico accordo, che lascia il posto alla coda del brano, dove la Campana ribadisce fino al parossismo il suo racconto, come se si fosse lasciata alle spalle... come  se ora fosse tutto chiaro, e potesse essere se stessa pienamente.

 

 

Inframan l'altra dimensione (1975)

di Hua Shan con Danny Lee, Terry Liu, Wong Hap, Yuan Man-Tzu, Lin Wen-wei

 

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