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Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Regia di John Francis Daley, Jonathan Goldstein vedi scheda film

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La recensione su Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

di Marco Poggi
7 stelle

Un fantasy per famiglie non si vedeva da tanto, e questo lo è. Certo, i registi in causa non sono Peter Jackson, però se la cavano, visto che imbastiscono una storia divertente, con protagonisti ben presentati, situazioni degne di nota, colpi di scena, cattivi incisivi ed effetti speciali discreti.

Per la cronanca: non sono un fan di "DUNGEONS & DRAGONS", ho vaghi ricordi di una serie animata degli anni'80, passata senza troppe repliche su una Retequattro prima maniera (o era Italia 1?), ma niente più. So che è un gioco di ruolo amatissimo, però ho voluto rischiare guardandolo alla cieca, fidandomi della presenza, nel cast, di un attore noto, come Hugh Grant. Iniziamo a dire che un fantasy per famiglie non si vedeva da tanto, e questo film lo è. Certo, i registi chiamati in  causa non sono quel Peter Jackson delle trilogie de  "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" e di "LO HOBBIT", però se la cavano, visto che imbastiscono una storia divertente, con protagonisti ben presentati, situazioni degne di nota, colpi di scena, cattivi incisivi ed effetti speciali discreti. Chris Pine, col suo ladro-menestrello, cerca di barcamenarsi fra Chris Pratt e Johnny Depp, che l'hanno preceduto in film di genere come questo, Michelle Rodriguez è una degna e forzuta complice, mentre il già citato Hugh Grant (lontano dai film di James Ivory, da "QUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALE"  e da "IL DIARIO DI BRIDGET JONES", nonché dalla sua giovinezza scapestrata degli anni'90) se la spassa nel ruolo di scanzonato dittatore/ex-ladro. Bello. Si davvero carino il film, che è il classico prodotto da vedere spegnendo il cervello, perché è un baraccone colorato, con battute colorite (i vaffa scappano, di quando in quando, e non si recita Shakespeare e/o Tolkien), dove c'è spazio pure i momenti fantasy e dove fanno la loro bella figura anche il piccolo mago truffatore, la ragazza mutaforma (un druido) e un altro mmago saggio, che accompagnano gli eroi senior in quest'avventura. Davvero inquietante la maga rossa, che in molte scene veste di nero, interessante la sottotrama della figlia di Chris Pine e del desiderio di questi di rimettere su famiglia, dopo tante avventure. Mi sono sentito preso dalla storia, fin dal suo prologo,quando Pine e la Rodruguez evadono da una prigione. Nessun attore si prende sul serio, nessuno sanguina, le scene d'azione sono divertenti, mi sono divertito. Forse avrei voluto vedere più scene coi draghi, questo sì, ma il mio giudizio è positivo.

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