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Gioventù perduta

Regia di Pietro Germi vedi scheda film

Commenti brevi
  • Strana incursione, di maniera, di Germi nel campo del realismo esistenziale: negli anni '41-'51, stilnòvo formativo cinema italiano d'estensioni cognitive ad avvento della Rivoluzione Felliniana.

    commento di felini
  • Germi e i suoi sceneggiatori riconoscono storia della borghesia le mimesi dialettiche dell'ipocrisia e del sadismo: realismo di un presagio,con che ragionevole argomento può venire oggi smentito?

    commento di Coro
  • Film veramente bello. Germi riprende il noir americano e lo visita con tocco impeccabile. Un poliziotto romano si innamora della sorella del sospettato. La scena finale della sparatoria è perfetta.

    commento di ENNAH