Poiché il male torna sempre a manifestarsi ogni 27 anni nella cittadina di Derry, i quattro giovani protagonisti di It, oramai adulti, sono chiamati nuovamente a confrontarsi con la peggiore delle loro paure: Pennywise.
Approfondimento
IT: CAPITOLO 2 - IL RITORNO DI PENNYWISE
Diretto da Andrés Muschietti (con il nuovo nome di Andy Muschietti) e sceneggiato da Gary Dauberman (a partire dai personaggi creati da Stephen King), It: Capitolo 2 riporta sulle scene i personaggi di It per capire cosa ne è stato del Club dei Perdenti una volta che i suoi componenti sono diventati adulti. Trascorsi 27 anni dagli eventi del precedente film, Pennywise è tornato come tradizione vuole a terrorizzare gli abitanti della città di Derry. I Perdenti, oramai adulti, hanno tutti preso strade differenti quando, di fronte alle scomparse che continuano ad accumularsi, Mike, l'unico rimasto a Derry, decide di ricontattare tutti gli altri. Traumatizzati dalle esperienze del proprio passato, ogni perdente è costretto a vincere le sue paure più nascoste per annientare Pennywise una volta per tutte.
Con la direzione della fotografia di Checco Varese, le scenografie di Paul D. Austerberry, i costumi di Luis Sequeira e le musiche di Benjamin Wallfisch, It: Capitolo 2 riprende le fila del primo capitolo, conclusosi con l'apparente vittoria degli adolescenti che costituiscono il cosiddetto Club dei Perdenti, pronti a riunire le loro forze qualora Pennywise torni all'attacco. 27 anni dopo, quella che sembrava solo una promessa è destinata a trasformarsi in realtà: Pennywise è tornato a colpire indisturbato e qualcuno deve fermarlo. Muschietti ha cominciato a lavorare alla sceneggiatura di It: Capitolo 2 quando il primo It era ancora nelle sale, come lo stesso ha ricordato: "Mentre It raccoglieva consensi e incassi, trasformandosi in fenomeno culturale, io scrivevo già la sceneggiatura di It: Capitolo 2, in cui ci sarebbe stata la resa dei conti definitiva tra i Perdenti e Pennywise. Del resto, ho sempre visto il romanzo di King come un racconto da suddividere in due film: a fronte delle oltre 1100 pagine del libro, ne avevamo usate per il primo film solo 300. Era logico pensare a una conclusione in larga scala con in scena i Perdenti sia ragazzini sia adulti. Volevo qualcosa di più profondo, spaventoso ed epico. Mi sono divertito di conseguenza ad andare avanti e indietro nel tempo, rivelando eventi dell'estate del 1989 che non erano stati raccontati prima e ricorrendo a salti che dal presente portano al passato e viceversa. Nel far ciò, mi sono attenuto al vero spirito del romanzo, rispettando le due linee temporali che King aveva già usato. Dunque, mi piace sottolineare che non si tratta di un seguito ma della continuazione di una storia che considero un corpus unico".
Il cast
A dirigere It: Capitolo 2 è Andrés Muschietti, regista e sceneggiatore di origine argentina che ha debuttato con l'horror La madre, tratto da un suo cortometraggio dallo stesso titolo. Muschietti ha iniziato la sua carriera come regista pubblicitario a Buenos Aires ma si è poi trasferito in Spagna, dove ha fondato… Vedi tutto
Il film è bello, con begli effetti. Ma è esattamente identico alla prima parte, cambia solo che ora i protagonisti sono adulti.
Succedono esattamente le stesse cose... Onestamente: se guardate il Capitolo 1, potete fare a meno di guardare il Capitolo 2. Nota: non manca buonismo antiomofobia, presente ormai in tutti i film. Voto: sufficiente.
In questo lunghissimo secondo capitolo l'horror vira decisamente verso il fantastico, e i toni si fanno a tratti più leggeri, nonostante i protagonisti siano adulti. Strabilianti ma a volte eccessivi gli effetti speciali, che funzionano più in alcune scene che in altre, un po' troppo esagerate.
Andy Muschietti, nel secondo capitolo di "It" tratto dal romanzo di Stephen King, butta troppo nell'umorismo nero concentrandosi sulla banda dei "perdenti" trasformati in quarantenni mai cresciuti, che si comportano come se fossero protagonisti di un film di Scooby Doo per adulti, con rimandi pure ai lungometraggi di Freddy Krueger.
Un paio di anni fa Andy Muschietti era riuscito a vincere la scommessa di realizzare una pellicola di successo tratta da It di Stephan King, appoggiandosi in questo a un intenso battage pubblicitario e a un'ottimo cast di giovani ma adattandone soltanto una prima parte. Riuscirà ora a ripeterne lo stesso successo anche con la seconda?
Per tutta la durata della pellicola la domanda che più mi sono fatto è stata: “cosa voleva essere questo film?”.
Tutti i siti di cinema lo classificano come horror e infatti il film tenta di essere un horror. Però in molti sostengono che sia in verità un film d’avventura e infatti tenta pure di essere un film d’avventura. Però tenta… leggi tutto
Se il Chapter One (2016-'17) si salvava grazie all’effetto nostalgia, pur abusato, e fors’anch’e soprattutto per merito dell’azione operata dalla frase kinghiana per eccellenza, in quell’occasione concretamente realizzata e inverata, che recita “Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, ma chi li… leggi tutto
A quasi trent’anni di distanza “il club dei perdenti”, tutti ormai cresciuti e alle prese con i problemi dell’età adulta, si riunirà nuovamente a causa di una serie di telefonate inaspettate. Pennywise, il mostro che pensavano di aver sconfitto, è tornato e con lui anche la promessa che ventisette anni prima avevano stretto. Al tempo stesso, a quasi… leggi tutto
Sequel del primo film realizzato,come era inevitabile che fosse ! Ridondanza di mostri, splatter, violenza cieca (forse le uniche scene che turbano realmente sono quelle iniziali, dell' aggressione ai due gay), con i protagonisti diventati adulti che sembrano, anche qui, eroi surreali usciti da un videogioco... il tutto è malamente mescolato in un calderone che ha le pretese di creare una…
Se il Chapter One (2016-'17) si salvava grazie all’effetto nostalgia, pur abusato, e fors’anch’e soprattutto per merito dell’azione operata dalla frase kinghiana per eccellenza, in quell’occasione concretamente realizzata e inverata, che recita “Non ho mai più avuto amici come quelli che avevo a dodici anni. Gesù, ma chi li…
Il libro It (che non ho letto) è di 1.200 pagine circa. Nella moderna versione cinematografica, di così tanta roba hanno fatto due film, che in uno non ci stava tutto. Il primo, It, appunto, non mi era dispiaciuto, anzi, gli avevo dato un 7,5, pure non essendo amante dell’horror, ma il film in fondo era più che altro un thriller. La seconda parte, cioè questo,…
Secondo capitolo: 27 anni dopo. I ragazzini del club dei perdenti, ormai adulti, si ritrovano per cercare di sconfiggere ancora una volta It. Al contrario di quello che sarebbe logico aspettarsi, il loro coportamento, le loro interazioni ed i loro personaggi sono meno maturi rispetto a quando erano giovani. Tutto il film sembra risentire di questo, con un deciso aumento degli effetti speciali…
Sempre molto ostica la trasposizione cinematografica di opere letterarie dove viene meno la parte descrittiva, gran parte dei dialoghi e l'immaginazione. A mio parere i migliori romanzi di Stephen King, li ho letti tutti o quasi, sono "L'Ombra Dello Scorpione" ed "It". Lessi "It" trent'anni fa e ne rimasi affascinato soprattutto dalla parte dedicata ai giovani "Perdenti", ricordo da allora tutti…
Tanto per rinfrescarci la memoria facciamo un breve “excursus” sul precedente. Nella cittadina immaginaria di Derry, alcuni bambini scompaiono, altri sono barbaramente uccisi, a causa di un mostro dalle tante facce, la più inquietante è quella di un clown dal ghigno satanico. Alcuni adolescenti superstiti, sette coetanei di circa dodici anni, si alleano per cercare…
Con la contrazione del mercato home video, il mese di dicembre riveste ancora di più un ruolo centrale nelle vendite, cosicché le uscite mensili… segue
L'It televisivo del 90 aveva una seconda parte che non reggeva rispetto alla prima. Avevo il timore si ripresentasse lo stesso problema con questa rivisitazione cinematografica ed in parte quel timore si è rivelato esatto. Muschietti sceglie "lo stile" del libro giocando e saltando tra passato e presente di continuo. Il cast adulto fa il suo dovere ma si ha la sensazione che i ragazzi…
Ultimamente stiamo assistendo ad un accanimento demonizzante nei confronti dei clowns, che sinceramente mi sembra un po' irrispettoso verso una professione dai modesti guadagni ed abbastanza faticosa. Lo interpreto come rappresentazione del paradosso della vita: innocenza e ferocia in una persona, Dr. Jekill e Mr Hide. Il difetto sta nel fatto che anche come pagliaccio appare inquietante per cui…
Il capitolo finale di IT, tratto dall'omonimo e famosissimo libro di Stephen King si è fatto attendere, non senza creare intorno a se un'aura di curiosità mista a diffidenza, per la possibile piega che potevano prendere gli eventi. Ma possiamo dire che non è andata poi così male.
I fans di King, di cui mi permetto di far parte, possono ritenersi soddisfatti…
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Commenti (14) vedi tutti
Solo noia. Tanta. Peccato, perché il finale ha degli ottimi effetti. Voto 5.
commento di ezzo24Lungo, noioso ripetitivo, non ho visto il finale perche sono crollato dal sonno
commento di eros7378“Tutti questi ricordi… Persone che non ricordo di aver dimenticato…”.
leggi la recensione completa di mckMah...meglio il primo capitolo, questo ha vari punti deboli.
leggi la recensione completa di tobanisIl film è bello, con begli effetti. Ma è esattamente identico alla prima parte, cambia solo che ora i protagonisti sono adulti. Succedono esattamente le stesse cose... Onestamente: se guardate il Capitolo 1, potete fare a meno di guardare il Capitolo 2. Nota: non manca buonismo antiomofobia, presente ormai in tutti i film. Voto: sufficiente.
commento di Yusaku87Il romanzo è inarrivabile...
leggi la recensione completa di TerenceFletcherPessimo secondo capitolo del remake It ,ispirato al romanzo di Stephen King.
leggi la recensione completa di Furetto60Non male ma preferisco di gran lunga il Capitolo I. Troppo surreale a tratti
commento di LADEB1990In questo lunghissimo secondo capitolo l'horror vira decisamente verso il fantastico, e i toni si fanno a tratti più leggeri, nonostante i protagonisti siano adulti. Strabilianti ma a volte eccessivi gli effetti speciali, che funzionano più in alcune scene che in altre, un po' troppo esagerate.
commento di Fanny SallyAndy Muschietti, nel secondo capitolo di "It" tratto dal romanzo di Stephen King, butta troppo nell'umorismo nero concentrandosi sulla banda dei "perdenti" trasformati in quarantenni mai cresciuti, che si comportano come se fossero protagonisti di un film di Scooby Doo per adulti, con rimandi pure ai lungometraggi di Freddy Krueger.
leggi la recensione completa di Marco PoggiUno dei peggiori sequel (non) horror mai realizzati.
commento di AndrewTelevision01It - Capitolo due è un film che, a differenza del predecessore, tenta di tradurre il vero spirito del romanzo di King, riuscendoci in parte.
leggi la recensione completa di MalpasoIT 2 è la migliore commedia dell’anno. Peccato che voleva essere un horror. O almeno credo che volesse esserlo...
leggi la recensione completa di LemanUn paio di anni fa Andy Muschietti era riuscito a vincere la scommessa di realizzare una pellicola di successo tratta da It di Stephan King, appoggiandosi in questo a un intenso battage pubblicitario e a un'ottimo cast di giovani ma adattandone soltanto una prima parte. Riuscirà ora a ripeterne lo stesso successo anche con la seconda?
leggi la recensione completa di YellowBastard