Quattro episodi suddivisi in due serate, un’ambientazione apparentemente idilliaca e una figura estranea che, passo dopo passo, trasforma un nucleo familiare in un campo di battaglia: la serie La ragazza alla pari, in onda su Canale 5 il 20 e il 27 agosto, utilizza un impianto narrativo classico del thriller psicologico per raccontare una storia di fiducia tradita, dinamiche di potere e segreti sepolti.

Dall’equilibrio precario alla spirale di sospetti
Nella serie di Canale 5 La ragazza alla pari, Zoe Dalton (Sally Bretton) vive nei Cotswolds con il marito Chris (Kenny Doughty), medico, e i suoi due figli da un precedente matrimonio: l’adolescente Amber e il piccolo Noah. Accanto a loro, c’è anche George (David Suchet), il padre di Zoe, diabetico e bisognoso di attenzioni, che abita nella casa accanto.
La quotidianità è scandita da lavoro, incombenze domestiche e fragilità emotive: Zoe ha affrontato un aborto e il desiderio di un nuovo figlio è motivo di tensione con Chris, che invece non vuole ripetere quell’esperienza. Per alleggerire il carico, la coppia decide di assumere una ragazza alla pari.
È così che entra in scena Sandrine (Ludmilla Makowski), francese, efficiente e premurosa. In poco tempo diventa indispensabile, ma dietro la disponibilità si nasconde un piano ben congegnato. Episodi inspiegabili (come il malfunzionamento dei freni della bicicletta di Noah o il dosaggio sbagliato di insulina per George) iniziano a incrinare la fiducia.
Sandrine semina dubbi, isola Zoe e sfrutta le fragilità della famiglia, insinuandosi nelle decisioni più intime, come la possibilità di un nuovo ciclo di fecondazione assistita. Con il passare degli episodi, emergono legami inaspettati tra il passato di Sandrine e quello dei Dalton, e ogni membro della famiglia si trova a dover affrontare verità scomode.
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Segreti di famiglia
Zoe appare inizialmente come una donna accomodante, abituata a lasciare che siano gli altri a prendere le decisioni importanti. Ma la pressione esercitata da Sandrine la costringe a rimettere in discussione ogni certezza, portandola a un lento e doloroso risveglio. Chris, dal canto suo, vive con il peso di un lutto e della paura di rivivere un dramma già vissuto, e questa vulnerabilità lo rende facile preda dei sospetti.
La figura di Sandrine, invece, si regge su un doppio registro: impeccabile nel ruolo di aiuto familiare, ma in realtà mossa da un disegno preciso e oscuro. Perfino George, il padre di Zoe, viene trascinato nella rete della giovane donna: la sua vita, apparentemente tranquilla, nasconde un passato in cui scelte moralmente discutibili, compiute “per le ragioni giuste”, hanno lasciato ferite ancora aperte.
Gli intrecci della serie di Canale 5 La ragazza alla pari creano un ambiente in cui ogni rapporto è costantemente sottoposto a tensione: l’alleanza padre-figlia, la complicità coniugale, il fragile legame tra una matrigna e i figli del marito. In questo contesto, Sandrine agisce come un catalizzatore capace di esasperare i punti deboli e di trasformare le crepe in voragini.

Manipolazione e invasione
Oltre all’intreccio di mistero e pericolo, la serie di Canale 5 La ragazza alla pari lavora su un terreno più ampio, interrogandosi sul confine tra l’aiuto e l’invasione, su quanto spazio concedere a un estraneo all’interno di una famiglia e cosa accade quando quel confine viene oltrepassato.
È una storia di segreti (alcuni noti solo a chi li porta, altri che emergono come minacce silenziose) e di identità costruite su versioni parziali della verità. La genitorialità, qui, non è un ruolo rassicurante ma un campo minato, segnato da perdite e paure che condizionano ogni decisione.
Soprattutto, la serie mette in scena la manipolazione psicologica come forma di violenza subdola, capace di erodere la fiducia e la percezione della realtà fino a rendere irriconoscibili i rapporti più solidi.
Produzione e contesto
Scritta da Michael Foott e Andy Bayliss e diretta da Oonagh Kearney, la serie di Canale 5 La ragazza alla pari è prodotta da Pernel Media, alla sua prima serie in lingua inglese, con la distribuzione internazionale di ITV Studios. Pur ambientata in Inghilterra, è stata girata in Irlanda nell’estate 2024, con un cast internazionale che affianca attori britannici e francesi.
La ragazza alla pari non si limita a costruire tensione: sfrutta il formato breve per concentrare eventi e rivelazioni, mantenendo lo spettatore in uno stato di costante sospetto. La storia funziona proprio perché gioca con la familiarità di certe situazioni domestiche, trasformandole in terreno fertile per il pericolo.
Filmografia
La ragazza alla pari
Drammatico - Francia, Gran Bretagna 2025 - durata 45’
Titolo originale: The Au Pair
Con Sally Bretton, Kenny Doughty, Ludmilla Makowski, David Suchet, Margot Pue, Ripley Barden
in streaming: su Mediaset Infinity
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