Trama

Circondata dalle forze speciali di Lydecker e affranta per la morte di Tinga, senza vita tra le sue braccia, Max è stordita dai teaser e catturata. Lydecker però non la consegna alla Manticore: Madame X ha ordinato il suo arresto e, accompagnato da due uomini fidati, Lydecker si dà alla fuga, nascondendosi con Max in un sordido motel. Vedendosi senza via di uscita, Lydecker cede all'alcool per la prima volta in oltre un ventennio e si prepara ad uccidere Max, per evitare che cada nelle mani di Madame X e poi a suicidarsi. Max si sveglia in tempo per fermarlo, e lo convince a lasciarla andare, pochi momenti prima che Brin e le forze della Manticore facciano irruzione nel motel. Intanto Zack ha chiamato a rapporto altri due X5 fuggitivi, Syl e Krit e i tre, insieme a Logan, stanno preparandosi a salvare Max, quando l'oggetto delle loro attenzioni li raggiunge, portandosi dietro un prigioniero speciale: Lydecker. Il Colonnello si offre di aiutare gli X5 a distruggere la banca del DNA della Manticore, atto che potrebbe significare la fine del progetto. Dopo qualche esitazione, soprattutto da parte di Zack, i quattro ragazzi sono concordi nel ritenerla l'unica possibilità per tutti loro di smettere di passare la vita fuggendo. Max ha una conversazione rivelatrice con Lydecker: vedendo Max vive ancora in lui il ricordo della moglie morta, da lui amatissima, tanto da far inserire nel patrimonio genetico di Max gli stessi occhi. La ragazza è meno che entusiasta di questa notizia e avverte il colonnello, minacciandolo di strangolamento, di non farsi illusioni. La preparazione dell'attacco alla Manticore è interrotta dalla comparsa di un corvo, che ricorda ai quattro X5 un incidente di addestramento, quando Syl, proprio per sparare a un corvo, uccise per errore un altro bambino. Max è particolarmente colpita da questo evento, e ne approfitta per trascinare Logan sulla Space Needle, riflettendo insieme a lui sul suo desiderio di condurre una vita normale. Poche ore più tardi, l'assalto alla Manticore in nome di Tinga ha inizio: Logan hackera la sicurezza interna, in modo da nascondere alle telecamere la presenza di Max e gli altri, mentre lui e Lydecker, nel furgone di sorveglianza sottratto ai sudafricani, possono seguire tutto quello che accade. Mentre Syl e Krit mettono fuori uso il generatore principale, Max e Zack si dirigono al laboratorio del DNA, nel quale entrano grazie allo speciale "pass" procurato da Lydecker: l'occhio precedentemente cavato all'amico e collega McGinnis. Max e Zack piazzano le cariche e si apprestano a tornare indietro, quando scatta l'allarme. Madame X ordina a Brin di disinnescare le cariche, ma Max l'intercetta, immobilizzandola. Tuttavia questo ha ritardato la fuga sua e di Zack e gli X7, versioni migliorate degli X5, sono ormai mobilitati. Nella foresta Max si trova faccia a faccia con la sua versione più giovane, che senza esitare le spara diritto in petto. Ferita a morte, Max sogna il successo della missione, le celebrazioni con gli amici al Crash e di fare l'amore con Logan per la prima volta, ma l'apparizione del corvo la riporta bruscamente alla realtà, mentre spira tra le braccia di un Logan disperato, che il colonnello Lydecker deve stordire con il calco del fucile per portare via. Intanto anche Zack è ferito e sopraffatto dagli X7. Portato nell'infermeria della Manticore, assiste all'inutile tentativo di rianimare Max. Quando Renfro ordina l'espianto degli organi, Zack si libera dalle restrizioni, uccide una guardia sottraendogli la pistola, e prende in ostaggio la direttrice Renfro, minacciando di ucciderla se i medici non faranno di tutto per salvare Max. Ma Max può salvarsi solo con un trapianto di cuore, e solo il cuore di un altro X5: chiedendo alla figura inerte di Max la promessa di continuare a combattere, Zack si punta la pistola alla tempia e spara, fornendo ai medici il cuore da trapiantare. Max si risveglia prigioniera in un letto d'ospedale, con Renfro che le dà un malefico benvenuto a casa... per lei e per il cuore di Zack che le batte in petto.