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Assassinio a Venezia

Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film

Commenti brevi
  • Le atmosfere eleganti, misteriose e suggestive di una Venezia invernale non riescono a trasmettere la giusta dose di brivido e tensione che ci si aspetta di trovare in un prodotto del genere, il quale si rivela alla fine freddo e poco coinvolgente.

    commento di Fanny Sally
  • C'è solo un grande Poirot, ed è Peter Ustinov.

    commento di scapigliato
  • Convince poco quest'opera che nonostante sia ben confezionata e con una buona scenografia, risulta abbastanza sonnacchiosa.

    commento di gruvieraz
  • alla fine non tutto va al suo posto...e in mezzo c'è un calo di ritmo.....bella Venezia, bella la fotografia, assurda la trovata di Halloween nel 1947, insomma, per palati non troppo fini

    commento di coldbici
  • Bello? Sì. Spaventosamente brutto? Ovviamente non può esserlo se bello. Discreto? Neppure. Allora, capolavoro? No, rivedibile in ogni senso. Alla seconda visione, forse sarà risolto il mistero, ah ah!

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Indubbiamente piacevole e godibile, soprattutto per l'ambientazione e per la bravura di Branagh. Il finale è forse un pó troppo "calato dall'alto"

    commento di Ethan01
  • Indubbiamente piacevole e godibile, soprattutto per l'ambientazione e per la bravura di Branagh. Il finale è forse un pó troppo "calato dall'alto"

    commento di Ethan01
  • Per carità, mi è piaciuto, specialmente l'ambientazione, ma mi aspettavo qualcosa di diverso, qui sembra tutto già visto, comprese le maschere che rimandano inevitabilmente a quell'orgia di Kubrick. E poi, come già fatto notare da qualcuno, a quel tempo, in Italia, chi conosceva Halloween?! A Venezia poi, patria italica del carnevale! Voto 7

    commento di LucioLoLoryLore
  • Cari americani, cara Disney, caro Mr. Branagh, nel '47, in Italia, la festa di Halloween nessuno l'aveva mai sentita nominare. A Venezia abbiamo il Carnevale.

    commento di r.237
  • Confezionato con una precisione da manuale ma gli manca un po' di 'cuore'.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Colmo d'aspiraziine all'autorialità, Branagh s'incapoinisce nel trasporre la Christie sul grande schermo, con risultati altalenanti e perlopiù zoppicanti. La confezione è sempre di lusso e lui è senza dubbio un fior d'attore ma l'insieme è banale e senza guizzi. Misera partecipazione per Scamarcio. Delusione annunciata

    commento di gerkota
  • Thriller da camera liberamente ispirato a “Hallowe’en Party” della Christie. Branagh rinnova stile e registro, vira verso l’horror, introduce una dimensione soprannaturale che mette (in crisi) il pensiero razionale dell’investigatore davanti la sfera spirituale e la fede. L’accurata e ispirata parte estetica compensa i limiti narrativi. Voto: 6.50

    commento di Antonio_Montefalcone
  • Quando il soprannaturale mentale affronta il raziocinio della mente stessa.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Dopo Assassinio sull’Orient Express ed Assassinio sul Nilo, buona la terza Assassinio a Venezia film di grande impianto scenico e con attori in buona forma.

    leggi la recensione completa di claudio1959