Premiato con l'Oscar al miglior film, questo lavoro di Vinterberger lo vede di nuovo al lavoro con uno dei suoi attori preferiti: Mads Mikkelsen. È una commedia - o meglio sarebbe diore drammedia - dall'altissimo tasso alcolico e con un Mikkelsen davvero stellare: la scena finale da sola vale l'intero film.
Altro film premiato agli Oscar: Anthony Hopkins ha conquistato proprio grazie a questa sua interpretazione il secondo Oscar al miglior attore (il premio lo ottenne con Il silenzio degli innocenti, nel 1992). Non solo però. Infatti lo scrittore e drammaturgo Florian Zeller, qui alla sua prima regia, ha ricevuto subito un premio importante: l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, per quanto sia tratta da una sua stessa piece teatrale che ha già a sua volta ricevuto nel 2015 un adattamento per il grande schermo con Florida, di Le Guay. Il ruolo che allora era andato al grande Jean Rochefort viene qui sostenuto appunto da Hopkins e la sceneggiatura si fa più drammatica, come drammatica del resto è la vicenda intorno a cui ruota: quello di un anziano che sta perdendo il contatto con la realtà. A far da spalla al grande attore un'altra interprete importante che negli ultimi anni ha conosciuto una vera e proprio esplosione: Olvia Coleman.
Arriva dall'Australia il film d'animazione che si propone scopi educativi coerenti al dibattito contemporaneo: l'accettazione delle differenze. Perché la storia è quella di un lupo mannaro che si trasforma in barboncino. Faticherà ad attraversare il suo cambiamento e ad affermare la sua nuova identità nel branco.
Un documentario sul coming out di giovani gay realizzato attraverso un montaggio dei molti video apparsi su YouTube con i quali, in tutto il mondo, ragazze e ragazzi gay o transex hanno deciso di dichiarare la loro vera identità sessuale.
I conti con il passato sono un'operazione complessa. Tanto più se a farli è una donna - oggi quarantenne - che non ha mai conosciuto suo padre: un vicebrigaderie morto ammazzato da un colpo di pistola durante una manifestazione, quando lei aveva appena due mesi. L'uomo che l'ha ucciso ha scontato la sua pena. E lei ora è decisa ad incontrarlo.
È una storia vera quella che ci racconta Antonio Capuano, legatissimo a Napoli: una storia strappata con tenacia, quasi con ostinazione e portata sullo schermo con il contributo di Teresa Saponangelo, nei. panni della protagonista.
Con Giovanna Mezzogiorno, Pierpaolo De Mejo, Piero Tosi, Vanessa Redgrave
In streaming su Rai Play
Iniziò giovanissima, nel 1938, prima della guerra, terminò nel 2002 con la sua ultima apparizione su pellicola. Alida Valli ha attraversato per più di 60 anni la storia del cinema, prima quello italiano, poi quello mondiale. Ne offre qui un ritratto Mimmo Verdesca con un documentario che prende molto dai molti scritti lasciati dalla grande attrice - diari, lettere - e che si fa aiutare a ricostruirne la figura e il ricordo dai molti grandi attori e registi con cui la Valli lavorò nella sua lunga carriera.
Il successo (relativo alla situazione che stiamo vivendo) del ritorno nelle sale di In The Mood for Love fa da traino all'arrivo di un altro film di Wong Kar-wai: è il più vecchio Hong Kong Express - amato da Tarantino che si occupò ai tempi di distribuirlo negli USA. In versione restaurata, interpretato anch'esso da Tony Leung (protagonista di molte pellicole di Wong Kar-Wai) sarà distribuito da BIM.
L'ultimo anno di vita del poeta Gabriele D'Annunzio, strappato dall'autoesilio al Vittoriale degli Italiani - la sua folle e sontuosa dimora sul Lago di Garda - dall'arrivo di un federale fascista che ha il compito di sorvegliarlo e di impedirgli di nuocere all'alleanza che Mussolini intende stringere coin Hitler.
L'esordio alla regia di Gianluca Jodice è questo biopic che dichiara rigore storico e che si fa forte della interpretazione di Sergio Castellitto nei panni del vate.
Horror che rimestola nel territorio del sacro e della religione, con una miracolata che di colpo riceve poteri di guarigione ma sotto sotto c'è lo zampino del diavolo...
Dirge l'esordiente Evan Siliotopulous, con Jeffrey Dean Morgan e Cricket Brown. Il film ha ricevuto un'accoglienza modesta ma, uscito negli USA il 2 aprile scorso, è stato secondo in classifica dietro a Godzilla vs. Kong nella prima settimana.
Ha tutti i classici elementi del cancer-movie per adolescenti il film di André Erkau che racconta la storia di una ragazza che sfugge alle cure per scappare a Parigi dove l'aspetta il suo fidanzato.
Non è un biopic dedicato a Van, ma il rock c'entra comunque, perché il Morrison - nel film diretto dal musicista e regista Federico Zampaglione - è un leggendario locale romano dedicato alla musica live. È il luogo dove il ventenne Lodo si esibisce con la sua band ed è dove incontra Libero, rockstar in crisi. Il loro incontro genererà percorsi virtuosi. Non un film padre-figlio, ma quasi insomma. Nei due ruoli principali il giovane Lorenzo Zurzolo e Giovanni Calcagno.
Il regista e sceneggiatore franco-algerino Mohamed Hamidi, al suo quarto lungometraggio, schiera un campione della comicità francese - Kad Merad - e varie attrici francesi come Sabine Ouazani, Céline Sallette e Laure Calamy per mettere in scena la storia di una squadra di calcio femminile chiamata a reggere le sorti di un piccolo club in crisi dopo che la compagina maschile è stata espulsa fino a fine stagione.
Ancora tanti film: ci stiamo abituando, sembra quasi normale, ma solo un mese fa sembrava un sogno. Chissà se ricominceranno ad abituarsi anche gli spettatori: non parliamo dei cinefili che hanno già…
Sono tanti i film che si affacciano questa settimana - la terza dopo le riaperture del 26 maggio - nelle sale italiane che hanno ripreso l'attività, il cui numero dovrebbe attestarsi su circa 500. Diciamo…
Sono solo quattro i nuovi film che si affacciamo nelle sale alle seconda settimana di riaperture, ma alla fine è meglio così. Perché le sale aperte sono ancora poche (ma non pochissime: ne contiamo…
L'elenco dei titoli che accompagna la riapertura delle sale a partire dal 26 aprile 2021, dopo sei mesi di chiusura. La lista, ancora in lavorazione (sono possibili nuovi arrivi) è come vedete molto lunga e…
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