Regia di Enzo Milioni vedi scheda film
Questo film porno rappresenta una delle rare occasioni di vedere Gianni Ciardo protagonista di una pellicola; il caratterista barese peraltro esordisce proprio qui, suo malgrado, e viene affiancato dall'anonimo Nico Salatino. La struttura doppia su cui la pellicola si basa, molto semplicemente (e drasticamente) 'mescola' la storia comica con protagonisti i due interpreti appena citati e la storia erotica/pornografica in cui attori hard si accoppiano senza particolari ragioni, il che probabilmente ha consentito di tagliare le scene a luci rosse e realizzare anche una versione per i cinema tradizionali. Enzo Milioni, anche sceneggiatore, aveva esordito l'anno precedente con l'erotico - e basta - La sorella di Ursula; neanche a dirlo, se il debutto era bruttarello, qui si sprofonda proprio nel trash più becero, anche per la qualità delle gag. In particolare il finale in cui i protagonisti mandano affanculo dio urlando è da antologia del trash: blasfemia (anche se si tratta di una divinità aliena, ma è comunque una voce impetuosa proveniente dal cielo: l'effetto è il medesimo) e volgarità gratuita, peraltro all'apice di una scena di nudo integrale e accoppiamenti sessuali mimati molto realisticamente (l'unica a cui prendono parte attivamente Ciardo e Salatino). 1/10.
Due alieni in viaggio premio sulla Terra si insinuano nei corpi di due amici pasticcioni. Si recano quindi in un bordello e cominciano a guardare la gente che si accoppia, chiedendosi meravigliati cosa stiano facendo.
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