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Crash! Che botte... Strippo strappo stroppio

Regia di Adalberto "Bitto" Albertini vedi scheda film

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La recensione su Crash! Che botte... Strippo strappo stroppio

di mmciak
6 stelle

"Crash! Che botte... Strippo strappo stroppio"
diretto nel 1973 da Adalberto "Bitto" Albertini,
devo dire che mi ha divertito.

La storia racconta L'agente federale Wallace
deve porre fine al traffico di droga,orchestrato dalla
banda capeggiata da Chen Loh,che si svolge
tra Hong Kong e Bangkok.

Allora corrono in suo aiuto Tang,
esperto e maestro di kung fu,
l'agente segreta cinese Suzy e i
due ladri Max e Jerry.

Sarà duro avere ragione di Chen Loh.

Il Film è una Produzione Italo-Orientale,
ed è la 13° lungometraggio dell'artigiano
Adalberto "Bitto" Albertini,che dopo
il successo dei 3 Superman,realizza
un lavoro su quella scia e fa una parodia
tra 007 e i "Kung Fu Movie".

Appena comincia ti accorgi di essere
in un B Movie con i fiocchi,
forse di più,di un "Trash Movie",
e la cosa diverte perché Albertini
realizza scene identiche di combattimento
di quello che funzionava di più all'epoca,
e cioè i Film di Bruce Lee.

Allora fa andare forzatamente a Hong Kong,
mentre sta per sposarsi per una missione
per liberare 6 Agenti Orientali rapiti
che una banda vuole ammazzare,
così incontra 2 suoi amici ladri che
vogliono fare una rapina al consolato
(esilaranti le scene comprese quella
della rapina!) dove ha l'arma segreta
delle tute incredibili che sono antiproiettile,
e dove il console è interpretato da Jacques Dufilho,
divenuto famoso per aver interpretato il colonnello
Buttiglione,e fa ridere solo per le sue espressioni,
e avrà aiuto dall'imbattibile maestro Tang.

La pellicola diverte,coinvolge e il regista
a ogni incontro utilizza un montaggio
con un rallenty come appunto i prodotti
del genere e spettacolizza il tutto,
senza contare le battute assurde senza
prendersi sul serio.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano:

Jacques Dufilho-Robert Malcolm-
Antonio Cantafora-Lo Lieh-
Sal Borgese-Shih Szu e Isabella Biagini.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la musica e il tema principale di Nico Fidenco
che è qualcosa di fantastico perché è orecchiabile,
poi la Fotografia di Pier Luigi Santi,
il già citato montaggio di Fausto Ulisse
e le scenografie di Boni Fraulo.

In conclusione un B Movie divertente,
dove Albertini fa una parodia tra 007
e il filone dei "Kung Fu Movie" in
maniera assurda facendoti coinvolgere
nella storia e passare 90 minuti
di assoluto divertimento spegnendo
il cervello,e con la nostalgia che
la nostra commedia di oggi,
non era creativa e citazionista
come all'epoca.

Il mio voto: 6 (per simpatia).

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