Regia di Fabrizio Rampelli vedi scheda film
Filmaccio trash duro da digerire sulle allucinazioni erotico/sadico/violente di uno studente complessato a cui è stata rifiutata la tesi di laurea. L'ho visto tempo fa e posso assicurare che è brutto, sgradevole e perfino ripugnante, con una regia debole e confusionaria e una sceneggiatura scritta dal protagonista Pierfrancesco Campanella che forse vorrebbe aggiornare i temi di "Arancia meccanica" ma resta velleitaria e presuntuosa. Leggo casualmente in questi giorni che il critico Emanuele Pecoraro, autore di una monografia su Marco Ferreri, ritiene che questo film avrebbe anticipato in maniera incredibile le dinamiche criminali e le motivazioni psicologiche alla base dell'efferato delitto di Luca Varani; sarà vero? Ciò non toglie che è un film inutile, gratuito, vuoto, che si compiace di idee dozzinali come quella dei cattivi Pierrot che ispirano le azioni delittuose del protagonista. Per chi si consola con qualche nudo di Milly D'Abbraccio... Sprecate le partecipazioni di Rosanna Banfi e Didi Perego. Pessimo.
Voto 2/10
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