Afghanistan: durante una missione, due ranger dell'esercito degli Stati Uniti risultano dispersi. La decisione di conquistare un punto strategico è in realtà stata presa dal senatore repubblicano Irving, che intende recuperare il consenso dell'opinione pubblica con un'intervista-fiume rilasciata alla giornalista Janine Roth...
Note
Il film di Redford sa gestire i paradossi del nostro pane quotidiano, sempre più impetuosi, e nel contempo recupera - celebrandolo - il dovere morale all’ideologia. Che può riguardare la patria o la coscienza: in ogni caso, un incitamento a non abbandonarsi (al lassismo). E non è una cosa di poco conto.
Qualche idea trita e ritrita (i giovani idealisti che si arruolano volontari in Afghanistan per motivazioni a dir poco aleatorie, la giornalista con scrupoli di coscienza, il professore buono e buonista, il politico squalo) condita dalla solita retorica Usa.
Risultato: polpettone noioso e indigeribile. Si può tranquillamente guardare altro.
Si fa presto a dire che è un film retorico, già tutto visto ecc ecc Ma i contenuti di film come questo sembra non siano ancora stati compresi quando noto che i programmi più visti sono sempre i soliti grande fratello.. isola dei famosi and company.
Interessantissimo; cerca di non sviluppare un proprio pensiero sul tema della politica estera degli Stati Uniti, ma apre la strada per una serie di pensieri lasciati allo spettatore. Tematica forte affrontata in modo originale.
Impegnativo, incisivo, senza fornzoli. Non sarà un capolavoro ma è coraggioso, parla direttamente a chi guarda e fa riflettere. Bravi anche gli attori sono contenta di averlo visto
Nonostante i suoi settant'anni e l'aspetto un po' attempato,Robert Redford resta il divo più rappresentativo del cinema americano di contestazione.Continua la sua battaglia per l'impegno civile con questo piccolo grande film,sonoro schiaffo in faccia alla politica estera del suo Paese: la spinosa questione mediorientale post 11 settembre,l'infinita e sanguinosa guerra dei civilizzati USA contro… leggi tutto
I due studenti-soldati sono leoni, il senatore Irving è l'agnello. I loro ruoli sono chiari, le loro decisioni politiche e economiche sono coerenti con le loro convinzioni. In mezzo ci stanno l'informazione e la cultura che devono spiegare la guerra alla gente, devono filtrare le informazioni che la politica gli concede e devono anche far capire come si è arrivati a quella… leggi tutto
Questo film è piaciuto praticamente a tutti... io invece resto con una certa indifferenza di fondo per i toni misuratissimi e la retorica di certe situazioni che sarebbero potute essere infuocate e invece non scuotono la nostra misera vita di burattini. Non bastano gli occhi inumiditi e il capello un po' spettinato delle ultime inquadrature di una meryl streep, in preda al dubbio, per… leggi tutto
Non solo abbiamo perso un grande attore, ma anche un ottimo regista. Avercene di film politicamente militanti come questi. La struttura multinarrativa, scandita da un montaggio perfetto, restituisce perfettamente la complessità etica, morale e (geo)politica del film. È come se Robert Redford volesse attualizzare il dilemma morale di Tutti gli uomini del presidente - riuscendoci…
Come di consueto la playlist con le mie ultime visioni, ordinate secondo anno di uscita.
Solito appunto, SERIE TV concluse:
3a+4a Silicon Valley;
2a Derry Girls.
A presto!
PS. E voi cosa…
Da pochi giorni è approdato sugli schermi di tutto il mondo La mummia, che vede Tom Cruise protagonista. Il film in oggetto non sta ripetendo il successo de La mummia con Brendan Fraser protagonista, ma nessuno…
La retorica repubblicana che si scontra con le ideologie, questo è sostanzialmente LEONI PER AGNELLI, un film ambientato nell'arco di pochi minuti, giusto il tempo necessario a Janine Roth (MERYL STREEP), esperta giornalista idealista, per intervistare il giovane e determinato Senatore Jasper Irving (TOM CRUISE) nella sua "stanza dei bottoni"; durante il medesimo lasso di tempo un non…
Cerco di sfilare una lista di film che analizzano,mettendone in luce pregi e ombre,il mestiere e l'arte del giornalismo.Spero possa essere ispirante e stimolante.
Dopo sette anni, Robert Redford torna alla regia per affrontare il tema della guerra: il suo scopo è quello di risvegliare le menti dei giovani imberbi, così imbevuti di paroloni e patriottismo, dal ritenere lo stato di belligeranza un modo per mettersi in gioco e far valere i loro diritti.
Sicuramente al cineasta americano preme molto che lo spettatore si faccia…
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Commenti (13) vedi tutti
Ben recitato da Redford, Cruise e Streep. Il tema ê il solito: USA sceriffi del mondo. A qualsiasi costo. Meglio vederlo al pomeriggio.
commento di Levis2004Qualche idea trita e ritrita (i giovani idealisti che si arruolano volontari in Afghanistan per motivazioni a dir poco aleatorie, la giornalista con scrupoli di coscienza, il professore buono e buonista, il politico squalo) condita dalla solita retorica Usa. Risultato: polpettone noioso e indigeribile. Si può tranquillamente guardare altro.
commento di IlNinjaMolto noioso
commento di iacopo737
commento di arcarsenal79Si fa presto a dire che è un film retorico, già tutto visto ecc ecc Ma i contenuti di film come questo sembra non siano ancora stati compresi quando noto che i programmi più visti sono sempre i soliti grande fratello.. isola dei famosi and company.
commento di Hideo KuzeVoto 7!
commento di Mr BlondeInteressantissimo; cerca di non sviluppare un proprio pensiero sul tema della politica estera degli Stati Uniti, ma apre la strada per una serie di pensieri lasciati allo spettatore. Tematica forte affrontata in modo originale.
commento di slim spaccabeccoottimo film. recitato superbamente voto 7
commento di superbattoImpegnativo, incisivo, senza fornzoli. Non sarà un capolavoro ma è coraggioso, parla direttamente a chi guarda e fa riflettere. Bravi anche gli attori sono contenta di averlo visto
commento di lupaVOTO: 6,5
commento di BobtheHeatBello! Intelligente, educativo, incisivo. Regista e attori in stato di grazia. Consigliatissimo!
commento di Utente rimosso (fata dei cristal6,5/10
commento di alex77più che a un film assomiglia a una lezione morale, ben recitata. nonostante i difetti, vale la pena ascoltarla.
commento di redrum80