Partiamo veloci, dritti nella materia, perché questa settimana c'è molto da dire e da vedere. E subito, in alto, partiamo anche forte con The Life of Chuck, tratto da un racconto di Stephen King - copertina di Film Tv disegnata da Alice Iuri - che parte con un numero significativo di schermi nel suo primo weekend e ha tutte le carte in regola per piacere a pubblico e critica: Un film che sarebbe stato nelle corde di uno Spielberg ispirato e accorato, in cui Mike Flanagan dà dimostrazione di una maturità ed una compiutezza ammirabili (dice alan smithee) ma, anche a costo di giocare contro alla nostra stessa professione, ci sentiamo di sostenere Giulio Sangiorgio di Film Tv che dice La prima cosa da sapere di questo The Life of Chuck, è che è meglio non avere letto nulla (nemmeno il racconto), prima di vederlo. Al limite ci ritroviamo qui dopo. E quindi ecco, siamo d'accordo, ci vediamo qui, dopo averlo visto.
La settimana è piena, soprattutto di film che possono far discutere, come Duse di Pietro Marcello che è già stato visto a Venezia raccogliendo giudizi alterni (li trovate qui). Un'alternanza che si riflette anche sulle pagine di Film Tv dove Duse si guadagna un si/no a cura, nell'ordine, di Morreale ("assoluto controllo della messa in scena" "sintassi furibonda ed elegante " "boxando col volto di Valeria Bruni Tedeschi") e di Sangiorgio ("è solo quando Bruni Tedeschi pare posseduta e andare fuori controllo, che questo pallido e cadente museo delle cere riesce a produrre un senso non meramente intellettuale"). Per cui niente, anche qui, dovete andare al cinema (350 schermi) e toccare con mano... :)
Proseguendo e scendendo, di poco, arriviamo all'oggetto più misterioso della settimana, quello con la distribuzione più arrischiata. 340 schermi per La valle dei sorrisi potrebbero essere tanti, anche se il film è passato a Venezia (Fuori Concorso), anche se ci sono volti noti (Pierobon, Maggiora Vergano, Citran, Riondino). "Un coming of age oscuro, che parla con dolcezza e senza pietà il linguaggio di un cinema di genere in cerca di argomenti ed emozioni" dice Massimo Causo su Film Tv. Il pubblico di Film Tv che lo ha visto a Venezia e in sala invece è più ruvido e severo: "pallido tentativo di inserirsi in un mercato che non ci appartiene", "nonostante qualche felice intuizione scenografica la storia inciampa di continuo", "Fuoco, violenza ingiustificata e tantissimo sangue rovinano l’idea del film". A voi la palla.
Con Honey Don't Ethan Coen firma il secondo capitolo di una trilogia ispirata ai film lesbo di serie B che "incanta a cominciare dai titoli di testa coi nomi di cast artistico e tecnico incorporati nel paesaggio antropico di Bakersfield (mck)" e manca invece di chiaroscuri per Pier Maria Bocchi di Film Tv sebbene "l’intrigo sia fitto, un guazzabuglio di traffici, sesso e omicidi". Fetevi delle idee leggendo qua e là, intanto noi aspettiamo il vostro voto.
Sarebbe già abbastanza ma in verità no, non è tutto, anzi c'è ancora molto da dire e da proporre perché questa è davvero una settimana speciale in termini qualitativi e ci sono ancora film che hanno il potenziale di far discutere e di dividere. A partire da Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi che se da un lato conquista perché "Le suggestioni non mancano" dall'altro rischia "mettendo in bocca ai vari personaggi colti e filmati, dialoghi godibili e spiritosi ma a conti fatti forzati (alan smithee)". Un conflitto che viene anche messo in evidenza dal si/no di Film Tv con Roberto Silvestri che difende l'autore ("Rosi, speleologo del sapere, esplora solo luoghi non comuni. Riorganizza, da urbanista zen, tre anni di riprese in b/n sotto le nuvole ma indaga corpi, oggetti, storie e strati di civiltà della metropoli meno provinciale e più effimera d’Italia") e Roberto Manassero che invece mette in evidenza il limite di "usare il documentario come sistema d’ordine della realtà" e "il montaggio per dare valore a pensieri in apparenza casuali, facendo sentire il peso ingombrante di una scrittura documentaria non meno manipolatoria della finzione". Lo spettacolo è assicurato e quindi il cinema (65 sale) è il luogo ideale per inserirsi nel confronto.
È interessante questa settimana per la varietà di spunti cinematografici che propone, perché non siamo ancora arrivati sotto alla soglia di visibilità e abbiamo ancora un film sicuramente divisivo da affrontare. Parliamo di Alpha, naturalmente, ultima creatura della regista francese Julia Ducournau, presentato in concorso allo scorso Cannes, che come i suoi precedenti Raw e Titane, cerca e ottiene sensazioni forti. E il terzo si/no della settimana su Film Tv con Mauro Gervasini a difenderla "(una storia ambiziosa di amore, morte e lutto forse troppo stratificata per non perdere di vista qualche snodo meritevole di approfondimento ma la visionarietà della regista continua ad avere pochi eguali) e Ilaria Feole a castigarla ("sembra affastellare tante e diverse idee senza mai farne respirare nessuna, risultando paradossalmente superficiale, a dispetto della pretesa di profondità che ogni seriosissima scena vuole imporci"). Commento che risuona con l'unico finora lasciato in community. "c'è mestiere, c'è contorno, ma manca l'anima corrotta da troppo voyeurismo, troppo desiderio di creare scalpore, che rende tutto posticcio, imbarazzante, insalvabile (alan smithee).
Concludiamo questa lunga carrellata con Tutto quello che resta di te, un altro prodotto che parte con un numero di schermi sufficiente a farsi vedere ed è tante cose insieme: "un accumulo che insieme disorienta e tiene accesa la propulsione del racconto: ricostruzione storica, epica familiare, ritratto neorealista, denuncia sociale, mélo generazionale (Alice Cucchetti)" e "Un film che lascia il segno, imperdibile, una storia che risuona con il presente. Una famiglia spezzata dall’esilio, un cuore che batte oltre il confine, un’eredità che nessuna guerra può cancellare (michemar)".
C'è davvero l'imbarazzo della scelta, lo sappiamo. Ma sappiamo anche che voi sceglierete bene. Noi ci vediamo lunedì per vedere cosa è successo al box office.
Con Tom Hiddleston, Mark Hamill, Karen Gillan, Samantha Sloyan, David Dastmalchian
Uscito in Italia: 18 set 2025
La storia di un uomo come tanti, Charles Krantz (Tom Hiddleston), narrata in tre capitoli. Dall'omonimo racconto di Stephen King, pubblicato nella raccolta Se scorre il sangue (2020), è il quinto lungometraggio di Mike Flanagan (Il gioco di Gerald,Doctor Sleep), anche autore delle serie horror Midnight Mass e La caduta della casa degli Usher.
Nell'intercapedine fra la Grande guerra e l'ascesa del fascismo, la leggendaria Eleonora Duse (Valeria Bruni Tedeschi) interrompe il suo addio alle scene e decide di tornare a calcare il palcoscenico, in un ultimo viaggio per affermare se stessa, la propria arte e indipendenza. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia n. 82, il film segna il ritorno di Pietro Marcello al lungo di fiction dopo Martin Eden. Su Film Tv n. 37/2025, intervista al regista.
Con Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Giulio Feltri
Uscito in Italia: 17 set 2025
Un insegnante di educazione fisica (Paolo Strippoli), tormentato da un passato misterioso, si trasferisce in un paesino di montagna dove tutti sono sempre felici. L'uomo scopre presto che l'origine di tale serenità è uno spaventoso rituale che coinvolge un adolescente speciale... Secondo lungometraggio (da regista unico) di Paolo Strippoli dopo Piove. Presentato Fuori concorso alla Mostra di Venezia n. 82. Su Film Tv n. 37/2025, intervista al regista
Schermi giovedì 18 settembre: 310 Distribuzione: Vision Distribution
Con Margaret Qualley, Aubrey Plaza, Chris Evans, Kristen Connolly, Charlie Day, Don Swayze
Uscito in Italia: 18 set 2025
L'investigatrice privata Honey (Margaret Qualley) indaga su una serie di misteriose morti che sembrano collegate alla chiesa di una piccola cittadina della california e al suo leader. Secondo capitolo di una ideale trilogia di «film saffici di serie B», sempre diretto da Ethan Coen (anche sceneggiatore insieme a Tricia Cooke). Presentato al Festival di Cannes 2025 nella sezione Proiezioni di mezzanotte.
In sala per Lucky Red solo dal 18 al 24 settembre, anche in versione originale, il capolavoro del compianto maestro Isao Takahata uscito nel 1988 per lo Studio Ghibli. Storia di due fratellini, rimasti orfani in seguito all'orrore della Seconda guerra mondiale, che cercano di sopravvivere tra le macerie di un Giappone ormai devastato.
Schermi giovedì 18 settembre: 170 Distribuzione: Lucky Red
Viaggio in una Napoli misconosciuta, all'orizzonte del Vesuvio, tra i fumi dei Campi Flegrei, i visitatori che percorrono la circumvesuviana e gli archeologi al lavoro sul passato. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia n. 82, il documentario è firmato da Gianfranco Rosi, vincitore del Leone d'oro per Sacro GRA e dell'Orso d'oro per . Su Film Tv n. 37/2025, intervista al regista.
Con Mélissa Boros, Golshifteh Farahani, Tahar Rahim, Emma Mackey, Finnegan Oldfield
Uscito in Italia: 18 set 2025
Una tredicenne (Mélissa Boros) si presenta a casa con un tatuaggio "homemade" che porta la sua famiglia a temere per la sua incolumità: potrebbe aver contratto un pericoloso virus. A peggiorare il clima domestico, irrompe fra loro lo zio tossicodipendente di Alpha (Tahar Rahim). Presentata in concorso al 78° Festival di Cannes, è l'opera terza di Julia Ducurnau, dopo Raw - Una cruda verità e la Palma d'oro Titane. Su Film Tv n. 37/2025, intervista alla regista.
Schermi giovedì 18 settembre: 60 Distribuzione: I Wonder Pictures
Germania, Cipro, Territorio palestinese occupato, Giordania, Grecia, Qatar, Arabia Saudita
durata 145'
Titolo originale All That's Left of You
Regia di Cherien Dabis
Con Cherien Dabis, Saleh Bakri, Adam Bakri, Mohammad Bakri, Maria Zreik
Uscito in Italia: 18 set 2025
Nella Cisgiordania del 1988 un adolescente palestinese si unisce alle proteste locali dirette contro i soldati israeliani. Sua madre si rivolge agli spettatori per narrare l'epica cronaca di una famiglia in lotta per preservare la propria dignità a fronte di uno sradicamento dalla propria terra che avviene a partire dal 1948, quando le organizzazioni paramilitari sioniste espulsero oltre 700 mila palestinesi dalle loro case. Un ritratto intimo della Palestina, attraverso lo sguardo di tre generazioni, e descritto dalla regista palestinese-americana Cherien Dabis, nota «per aver dato vita a un nuovo genere di narrazione arabo-americana». Presentato al Sundance Festival 2025. Su Film Tv n. 38/2025, intervista alla regista.
Con Camille Rutherford, Pablo Pauly, Charlie Anson, Annabelle Lengronne, Liz Crowther
Uscito in Italia: 18 set 2025
La maldestra Agathe sogna un amore come quelli dei romanzi di Jane Austen, e desidera diventare una scrittrice. Invece, le sue giornate trascorrono solitarie in una libreria di Parigi. Quando però viene invitata dopo l'iscrizione a un concorso alla Jane Austen Residency, in Inghilterra, deve affrontare le sue insicurezze per accogliere quella chance... Debutto alla regia di Laura Piani, sceneggiatrice, che si ispira alle commedie romantiche anni 90.
Schermi giovedì 18 settembre: 35 Distribuzione: Movies Inspired
Woody è il pupazzo preferito del suo adorato "padroncino" Andy. Ma tutto cambia quando al ragazzino viene regalato un nuovo giocattolo, l'astronauta Buzz Lightyear... Il primo lungometraggio della Pixar Animation Studios torna al cinema solo dal 20 al 25 settembre per i 30 anni dall'uscita.
Schermi giovedì 18 settembre: 10 Distribuzione: Walt Disney Italia
Il giovane Jeffrey (Kyle MacLachlan) fa una macabra scoperta nel prato vicino casa, e insieme alla donna di cui è innamorato inizia a investigare... Riprende The Big Dreamer, la rassegna ideata da Lucky Red e Cineteca di Bologna per riportare in sala il cinema di David Lynch: in sala solo dal 15 al 17 settembre il quarto film del grande regista, uscito nel 1986.
Schermi giovedì 18 settembre: 5 Distribuzione: Lucky Red
Vick ha la possibilità di riprendere il suo lavoro da taglialegna, ma prima deve salvare i suoi amici, imbarcandosi in un'avventura attraverso il tempo e lo spazio... Decimo lungometraggio del franchise Boonie Bears, una serie d'animazione cinese in produzione dal 2012 e divenuta il più popolare programma per bambini.
Schermi giovedì 18 settembre: 2 Distribuzione: Lumiere Group
Documentario in uscita evento, al cinema solo dal 15 al 17 settembre dopo la presentazione in anteprima al Festival Dannunziano, che per raccontare la storia del Futurismo - a partire dal Manifesto del 1909 - utilizza materiale d'archivio, interviste a studiosi, filmati realizzati ex novo con interpreti, e riflessioni dello stesso regista Giordano Bruno Guerri (che dirige insieme a Massimo Spano).
Titolo originale Andrea Bocelli: Because I Believe
Regia di Cosima Spender
Con Andrea Bocelli
Uscita in Italia: 21 set 2025
Tra materiali d'archivio e interviste frontali, uno sguardo inedito e un dietro le quinte sulla vita di uno dei più grandi cantanti al mondo, dagli inizi fino ai concerti sold out. Il documentario sul tenore Andrea Bocelli arriva nelle sale come uscita evento, distribuito da Nexo Digital in collaborazione con MyMovies, e sarà al cinema solo dal 21 al 24 settembre, dopo il debutto al Toronto International Film Festival 2024.
Con Emma Di Dio Faranna, Davide Campagna, Antonio Santagati, Alessandro Pastena
Uscito in Italia: 18 set 2025
Miriam (Emma Di Dio Faranna) è una giovane donna allo sbando nella periferia di Roma. Si procaccia da vivere tra piccoli furti ed espedienti, sotto gli occhi preoccupati della sorella Ines (Sofia Carlotta Foresta). Indebitatasi, è obbligata a collaborare con un clan criminale, e intreccia un rapporto disfunzionale con lo spacciatore Riccardo (Davide Campagna).
Schermi giovedì 18 settembre: --- Distribuzione: The Palma Movie
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