Lo schermo è l'intercapedine che materializza l'immagine e la rende visibile. Quando dentro un film compaiono altri schermi che contengono elementi della storia,la distanza fra spettatore e immagini si accorcia, l'attenzione si sposta decisamente sull'oggetto che mostra. Si annulla quasi la presenza dello schermo principale e lo spettatore si proietta in avanti, vede con gli occhi della finzione cinematografica, non ha appigli, ha fatto un passo dentro il buio e non sa quando tirarsi indietro perchè si sente animato da una coscienza che non riconosce più.
Titolo originale In the Valley of Elah
Regia di Paul Haggis
Con Tommy Lee Jones, Charlize Theron, Susan Sarandon, James Franco, Josh Brolin, Jason Patric
Il protagonista Tommy Lee Jones troverà la pace solo quando si allineano la dura realtà dei fatti e le immagini riprese dal figlio col cellulare in missione in Iraq. Separando i due elementi nessuna verità è possibile.
Titolo originale Videodrome
Regia di David Cronenberg
Con James Woods, Deborah Harry, Sonja Smits, Lee Carlson
La nuova carne dell'uomo che esce dalla degenerazione della tv. L'immagine portata all'estremo si autodistrugge e si riproduce allo stesso tempo, diventa nuovo soggetto sociale a discapito dell'umanità.
Titolo originale Poltergeist
Regia di Tobe Hooper
Con Craig T. Nelson, JoBeth Williams, Heather O'Rourke, Dominique Dunne
Anticipatore dei timori e delle insicurezze del futuro prossimo. Lo schermo cattura il corpo, diventa un simbolico altare a cui sottomettersi, non basta per esorcizzare la paura che evoca, e non serve neanche donargli l'anima in eterno.
Titolo originale Caché
Regia di Michael Haneke
Con Denis Podalydès, Daniel Auteuil, Juliette Binoche, Annie Girardot, Nathalie Richard
Cosa c'è di più semplice e banale della quotidianità, fissata in un'unica inquadratura? Niente se non fosse che l'autore della ripresa è sconosciuto,e guardare la propria vita con gli occhi di un altro è devastante. Ne mette a nudo la fragilità che la regge.
Titolo originale Ed Wood
Regia di Tim Burton
Con Johnny Depp, Martin Landau, Sarah Jessica Parker, Patricia Arquette, Bill Murray
Dal regista definito come il peggiore di tutti i tempi, un omaggio alla passione cinematografica. L'inizio coincide con la fine, lo straniamento tocca il massimo, le inquadrature testamentali di Bela ricavano adesione morale e rispetto anche per chi viene deriso. Sentiamo pulsare il cuore anche quando non ce lo aspettiamo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta