Scappa alle volte, beffarda e inconsapevole la lacrimuccia. Scappa senza accorgersene e quando accade è molto bello. Non succede spesso, ma è molto bello. Poi magari ci si ripensa e ci si chiede: "ma ho pianto per quella scena"? "Io"? "Impossibile"? "Che mi sarà successo"? Ecco, ci sono delle scene invece per le quali certe domande non te le fai. Al contrario, sai già che accadrà di nuovo. Alla seconda, terza, centesima visione sai già che quella scena te la farà scappare acora, e ancora, e ancorao. Tanto da dirsi: "ipossibile vederla senza piangere":
Juan che dice a John"Te lo dico io cosè la rivoluzione: quelli che sanno leggere i libri vanno da quelli che non sanno leggere i libri....." Poi.....nel finale : "E adesso io..." titoli di testa e...........Sean Sean......
D'accordissimo sul finale di La vita è meravigliosa. Aggiungerei anche quelli di Casablanca e Il grande dittatore: sono casi in cui per me il pianto è ormai diventato un riflesso pavloviano.
Eastwood è, insieme a Spielberg, il regista più "lacrimogeno": oltre ai già citati "I ponti di Madison County", "Gran Torino", "Un mondo perfetto" (la scena con il bambino che invece di correre dalla mamma corre verso Butch e cerca di rialzarlo mi ha fatto singhiozzare, già piangevo a fontana), aggiungerei il finale di "Million dollar baby". Ho trovato molto commoventi, tra le tanti che mi vengono in mente, la scena delle lotta tra il papà "crumiro" e il fratello scioperante in "Billy Elliott", i finali de "L'uomo dei sogni" e "L'attimo fuggente", tutta la 25° ora del film omonimo...
Juan che dice a John"Te lo dico io cosè la rivoluzione: quelli che sanno leggere i libri vanno da quelli che non sanno leggere i libri....." questa è veramente epica!!! Comunque a proposito di pianti appena accanto alla tua play c'è la mia similare per argomento XD non si copia eeeeh!
Come ha osservato giustmente marlucche, piangiamo per film diversi ognuno secondo la propria sensibilità. Io mi sono commosso per il finale de "Il Corvo", quando il protagonista torna alla sua dimensione ultraterrena sulle note di "It Can't Rain All the Time"......
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Pensavo di trovarvi "Luci della città", c'è una delle scene più commoventi della storia del cinema. :)
Ciao.
D'accordissimo sul finale di La vita è meravigliosa. Aggiungerei anche quelli di Casablanca e Il grande dittatore: sono casi in cui per me il pianto è ormai diventato un riflesso pavloviano.
Eastwood è, insieme a Spielberg, il regista più "lacrimogeno": oltre ai già citati "I ponti di Madison County", "Gran Torino", "Un mondo perfetto" (la scena con il bambino che invece di correre dalla mamma corre verso Butch e cerca di rialzarlo mi ha fatto singhiozzare, già piangevo a fontana), aggiungerei il finale di "Million dollar baby". Ho trovato molto commoventi, tra le tanti che mi vengono in mente, la scena delle lotta tra il papà "crumiro" e il fratello scioperante in "Billy Elliott", i finali de "L'uomo dei sogni" e "L'attimo fuggente", tutta la 25° ora del film omonimo...
Juan che dice a John"Te lo dico io cosè la rivoluzione: quelli che sanno leggere i libri vanno da quelli che non sanno leggere i libri....." questa è veramente epica!!! Comunque a proposito di pianti appena accanto alla tua play c'è la mia similare per argomento XD non si copia eeeeh!
Come ha osservato giustmente marlucche, piangiamo per film diversi ognuno secondo la propria sensibilità. Io mi sono commosso per il finale de "Il Corvo", quando il protagonista torna alla sua dimensione ultraterrena sulle note di "It Can't Rain All the Time"......
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