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La trama fenicia

  • The Phoenician Scheme

  • USA, Germania,
  • Genere: Azione
  • durata 105'
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Regia di Wes Anderson

Con Benicio Del Toro, Mia Threapleton, Michael Cera, Scarlett Johansson, Rupert Friend, Tom Hanks, Bill Murray, Benedict Cumberbatch... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (7)

Trama

La storia del film La trama fenicia prende il via negli anni ’50, a bordo di un aereo privato che precipita in mezzo a un campo di grano. Ai comandi c’è Anatole “Zsa-zsa” Korda (Benicio del Toro), magnate internazionale del commercio, sopravvissuto a sei incidenti aerei, accusato di frodi, tangenti, traffici illegali e trattati diplomatici non ufficiali. Zsa-zsa è una figura larger-than-life: collezionista d’arte, amante della natura, imprenditore spregiudicato con una visione megalomane per la rinascita di una regione devastata del mondo, la cosiddetta Fenicia Indipendente.

Quando Zsa-zsa si riprende tra le lamiere fumanti, capisce che deve correre ai ripari. Il suo ambizioso piano infrastrutturale, soprannominato “La Trama Fenicia” (da qui il titolo del film) rischia di naufragare per un’impennata imprevista dei prezzi: il bashable rivet, una componente banale ma cruciale per l’edilizia moderna, ha visto il suo valore decuplicare. Serve liquidità, serve sostegno politico, servono alleanze. Serve, soprattutto, un erede.

È così che Zsa-zsa richiama a sé Liesl (Mia Threapleton), la figlia ormai adulta che non vede da sei anni e che si appresta a prendere i voti. Cresciuta in convento, introversa, retta e intelligente, Liesl è a suo modo l’opposto del padre. Ma in lei cova una sete di verità: vuole sapere chi ha ucciso sua madre, se davvero Zsa-zsa è l’uomo senza scrupoli che tutti descrivono. Il loro rapporto, teso ma costellato di momenti surreali, diventa il cuore emotivo del film.

Attorno ai protagonisti, nel film La trama fenicia loro ruota un pantheon di personaggi memorabili:

Bjorn (Michael Cera), il mite entomologo norvegese, che passa le notti a studiare le zanzare e di giorno insegna etica ai figli di Zsa-zsa (nove in tutto, confinati in un dormitorio). Dietro la sua apparente eccentricità si nasconde però un’altra identità…

Il Principe Farouk (Riz Ahmed), giovane reggente di un principato fenicio e alleato cruciale nel progetto. Elegante, misterioso, ha una mira infallibile e un debole per i tiri da centrocampo.

Leland e Reagan (Tom Hanks e Bryan Cranston), fratelli imprenditori californiani, pragmatici, trash talker, vecchie volpi del commercio globale. Collaborano, ma solo se il prezzo è giusto o se si vince a basket.

Marseille Bob (Mathieu Amalric), gangster filosofo, padrone di un jazz club minacciato dai mitra dei terroristi, tra cui Sergio (Richard Ayoade), rivoluzionario armato e idealista, fautore di una “gestione umana” della violenza.

Marty (Jeffrey Wright), armatore americano con animo da poeta e sangue O-negativo, che si troverà a offrire a Zsa-zsa non solo fondi ma una trasfusione letterale, durante un'improbabile trattativa nella stiva di una nave.

Cugina Hilda (Scarlett Johansson), ingegnera della diga e proposta matrimoniale forzata. E poi Zio Nubar (Benedict Cumberbatch), il fratello oscuro e raffinato, probabile assassino, eterno antagonista, specchio nero dell’ambizione di famiglia.

Tra sabotaggi, deliri burocratici, contratti firmati in sale da ballo sotto assedio e granate scagliate a mani nude, la Trama Fenicia prende corpo. Ma il prezzo da pagare è alto: Zsa-zsa rischia tutto — il potere, la paternità, l’eredità — per lasciare un segno.

Liesl, nel frattempo, si trasforma. Da giovane suora in formazione, diventa custode e coscienza del progetto. Impone condizioni etiche, scopre verità nascoste, affronta la possibilità che sua madre sia stata uccisa non per caso, e che l’amore - anche quello paterno - sia fatto di zone d’ombra.

Il viaggio si conclude in un modesto bistrot, dove padre e figlia, ora semplici lavoratori, servono pasti e giocano a carte. La diga è stata costruita, sì, ma senza Zsa-zsa, ormai escluso dall'impresa che aveva sognato per tutta la vita.

Diretto da Wes Anderson e presentato in concorso a Cannes 2025, il film La trama fenicia è una favola nera sulla corruzione ereditata, l’ambizione travestita da filantropia e la perenne confusione tra interessi pubblici e privati. Il film unisce satira politica e commedia slapstick, dialoghi brillanti e surrealismo grottesco, in un vortice narrativo che abbraccia la farsa, il dramma familiare e il thriller aziendale.

È un’opera stratificata, che si muove tra i registri con la stessa disinvoltura con cui Zsa-zsa cambia aereo, elicottero o religione. Tra colpi di scena e colpi di Stato, emerge una riflessione beffarda su capitalismo, famiglia, fede e senso del dovere.

Anderson immagina nel film La trama fenicia un mondo che assomiglia fin troppo al nostro, ma con i toni accesi di una caricatura d’autore. In questa commedia visionaria, le infrastrutture diventano metafore della psiche e gli imperi economici sono fragili come le dinamiche familiari che li sostengono.

Anatole Korda non è solo un personaggio: è il simbolo di un'epoca che si crede eterna, invincibile, immacolata. Ma sotto la superficie, tutto è precario: i tunnel crollano, le dighe cedono, le eredità si sgretolano.

La voce registica non pretende di offrire certezze, ma semina dubbi tra le battute fulminanti e le situazioni assurde. E, forse, suggerisce che anche il caos, se ben orchestrato, può sfociare in una strana forma di bellezza.

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Commenti (4) vedi tutti

  • The Wes Anderson Scheme: On the Preservation of Beetles & Depiction of Blasphemy, o: Loin du Sayda.

    leggi la recensione completa di mck
  • Film patinato e ben fotografato, ma che ha il difetto d'avere una trama che non c'è davvero. O forse sì, c'è, visto che si parla essenzialmente di uno stravagante rapporto padre-figlia, fra il multimiliardario anni '50 di Benicio del Toro e la suorina di Mia Threapleton. Parata di star.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Un on the road con un viaggio d'affari in decostruzione in contemporanea ad un viaggio umano in costruzione.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Un film spassoso e dalla tecnica ancora impeccabile che nasconde il desiderio di Wes Anderson di cercare il sentimento dietro l’immagine di un mondo “manipolato e immaginario”

    leggi la recensione completa di FedVal
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La recensione più votata è positiva

mck di mck
9 stelle

      Wes Anderson, alla sua tredicesima prova, giungente dopo l’antologico col senno di poi «“The Wonderful Story of Henry Sugar” and Three More» (“the Swan”, “the Rat Catcher” e “Poison”), dal quale preleva orizzonti di campi di mais, prova a reinventare il cinema, o perlomeno dotarlo di un ophülsiano… leggi tutto

4 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

AL CINEMA / FESTIVAL DI CANNES 78 - CONCORSO Un magnate degli armamenti e dell'aviazione, disonesto e truffatore come è lecito aspettarsi, e su cui pendono diversi mandati di arresto internazionali per evasione fiscale, truffa, ed altri crimini finanziari, viene coinvolto nel suo sesto incidente aereo. Zsa-zsa Korda è il suo nome, e, ritenuto anche stavolta morto per la… leggi tutto

5 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

rj di rj
4 stelle

L’idea che mi sono fatto guardando questo film è che Wes Anderson abbia esaurito le idee. Un film banale, un po’ prevedibile, che copia qua e là ma con scarsi risultati. I colori pastello sono sempre presenti, così come le simmetrie, peccato però che stavolta la giungla sia terribilmente finta e idilliaca, esattamente come tutti gli sfondi. Dopo Asteroid… leggi tutto

1 recensioni negative

2025
2025

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CineMark di CineMark
7 stelle

CM al Cinema (31)         Il nuovo film di Anderson conferma ulteriormente la sua profondità narrativa. L’intreccio, che unisce mistero, politica e mito, riesce a catturare l’attenzione grazie a una sceneggiatura solida e personaggi ben caratterizzati. La regia è elegante, con un buon equilibrio tra ritmo e riflessione, e le…

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mck di mck
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mm40 di mm40
6 stelle

Anni Cinquanta. Il losco faccendiere Zsa-Zsa Korda ha un piano geniale per ottenere una commissione del 5% sulla realizzazione di un'importante e costosa opera pubblica; per attuarlo però dovrà trattare con una serie di personaggi ancora più bizzarri e imprevedibili di lui. Parte così alla ventura in compagnia della figlia suora Liesl e del fido segretario svedese…

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rj di rj
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L’idea che mi sono fatto guardando questo film è che Wes Anderson abbia esaurito le idee. Un film banale, un po’ prevedibile, che copia qua e là ma con scarsi risultati. I colori pastello sono sempre presenti, così come le simmetrie, peccato però che stavolta la giungla sia terribilmente finta e idilliaca, esattamente come tutti gli sfondi. Dopo Asteroid…

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YellowBastard di YellowBastard
5 stelle

Al suo dodicesimo lungometraggio (ma il conto si allunga se si considera anche il misterioso oggetto The Wonderful Story of Henry Sugar and Three More, un film antologico pensato ad esclusivo uso e consumo dei fruitori di Netflix), torna per la quarta volta in concorso al Festival di Cannes con The Phoenician Scheme (in italiano La trama fenicia), dal 29 maggio nei cinema italiani, una favola…

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IlCinefilorosso di IlCinefilorosso
6 stelle

  Con la trama fenicia, Wes Anderson conferma la propria adesione a una poetica ormai pienamente riconoscibile, iscrivendo il film nel solco estetico e tematico delle commedie drammatiche che da sempre contraddistinguono la sua produzione.  Da un lato vi è la forma barocca, intesa come arte dell'eccesso formale, della decorazione, della stratificazione, uno stile ricco di…

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Marco Poggi di Marco Poggi
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 Film patinato e ben fotografato, diretto da Wes Anderson ma che ha il difetto d'avere una trama che non c'è davvero. O forse sì, c'è, visto che si parla essenzialmente di uno stravagante rapporto padre-figlia, fra il multimiliardario anni '50 di Benicio del Toro, scampato a molti attentati aerei, e la suorina di Mia Threapleton. Parata di star (ce ne sono tante,…

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imperiormax89 di imperiormax89
8 stelle

LA TRAMA FENICIA.   Dopo un fugace Henry Sugar su Netflix Wes Anderson ritorna in sala con una commedia dai toni grotteschi, rocamboleschi e divertiti, ma fino ad un certo punto.   Il magnate miliardario Anatole “Zsa-zsa” Korda, durante un volo in alta quota, sopravvive al sesto incidente aereo della sua vita. Arrivato alla conclusione e al forte sospetto di essere…

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FedVal di FedVal
8 stelle

Andrebbe detto questo riguardo a Wes Anderson e alla sua capacità di creare i suoi mondi caratteristici. Puó essere considerato infatti uno dei migliori registi contemporanei a mostrare una inconfondibile vena eccentrica e visionaria in cui regnano incontrastati ordine e precisione lontano da ogni rischio di “manipolazione” (giá il precedente “Asteroid…

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alan smithee di alan smithee
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Uscito nelle sale italiane il 26 maggio 2025
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