Il documentarista russo Victor Kossakovsky esamina i materiali da costruzione, specialmente il cemento e la pietra. Valuta anche la questione di come le persone vogliono vivere in futuro, prendendo in considerazione fattori come la scarsità di risorse e una popolazione mondiale di nove miliardi di persone.
Ipnotico, poetico, ultradimensionale. Questo film destruttura e macina il pensiero di chi lo guarda come sono destrutturate le pietre con miliardi di anni di vita, frantuma il potenziale desiderio dello spettatore che “qualcosa succeda” per inoculare magicamente il bisogno che non accada nulla d’altro che non sia il danzare delle pietre, il loro muoversi, agitarsi, quasi… leggi tutto
Ipnotico, poetico, ultradimensionale. Questo film destruttura e macina il pensiero di chi lo guarda come sono destrutturate le pietre con miliardi di anni di vita, frantuma il potenziale desiderio dello spettatore che “qualcosa succeda” per inoculare magicamente il bisogno che non accada nulla d’altro che non sia il danzare delle pietre, il loro muoversi, agitarsi, quasi…
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