Trama
La nave su cui è imbarcato Querelle attracca a Brest. Nell'angiporto della città, il marinaio intreccia una serie di relazioni clandestine: denuncia alla polizia l'assassino Gil, di cui è innamorato; poi seduce l'amante del fratello e si fa possedere dal proprietario del locale del porto, mentre il capitano della nave nutre una passione segreta per lui...
Note
Completamente ambientata in studio, manierista e teatrale, enfatica e spudoratamente sincera, fredda come la morte: ispirata all'omonimo romanzo di Jean Genet, l'estrema, pessimista (e postuma) riflessione dell'indimenticabile autore bavarese su un'umanità votata al sadismo e all'infelicità.
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Commenti (6) vedi tutti
Certamente grande cinema, ma la tematica, la scrittura letteraria, iperrealistica e contemporaneamente onirica, e le invenzioni sceniche claustrofobicamente teatrali non fanno per me. Voto 7.
commento di ezzo24Un capolavoro. Facile entusiasmarsi ed eccedere nelle valutazioni... ma il testamento di Fassbinder entra con violenza nella mente dello spettatore, spacca le convenzioni del pensiero comune, affida alla fisicità estrema dei suoi protagonisti omosessuali e misogini il messaggio nichilista del regista. Ed è il vero pensiero di Fassbinder. Autentico
commento di toni60Sgradevole, discontinuo, confuso, ma senz'altro originale, barocco nella messa in scena e spudorato nel linguaggio.
commento di carletto86Grande film. Freddo, distaccato, molto sensuale e mai volgare. Lucido e spietato saggio sui sentimenti umani. Sesso, amore e morte affrontati con spregiudicatezza, elementi di cui l'autore ha una visione altamente pessimista.
commento di screamun film ancora oggi inarrivabile. mortifero e seducente. assolutamente erotico nonostante l'aura di morte.
commento di redrum808
commento di incallito