L’attesa per la quarta stagione (la prima parte, almeno) di Stranger Things è finita. E ancora una volta gli abiti dei personaggi di questa serie diventano immediatamente oggetto su cui riflettere. Il gruppo di adolescenti che combatte mostri e forze oscure in un universo sempre più orrorifico indossa abiti che raccontano stati d’animo, tensioni, ricerca del sé. «È difficile vestire un adolescente, ma è ancora più difficile quando ha bisogno dell’abito perfetto per combattere inaspettatamente uno stregone non morto dopo la scuola» ha dichiarato la costumista Amy Parris.

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Siamo nel caotico multiverso del 1986 e alcuni membri del cast hanno lasciato la provinciale Hawkins per trasferirsi nella soleggiata California, dove i capelli sono più voluminosi, i colori più accesi, gli accostamenti di look ben più arditi di quelli old style del Midwest di Hawkins. Undici è in uno stato psicologico complicato: ha perso il padre e gli amici, ha un fidanzato lontano e non riesce a integrarsi all’interno di una comunità scolastica fatta di ragazzi e ragazze sempre all’ultima moda. Non ne azzecca una, in quanto a scelte di abbigliamento.

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La sequenza ambientata sulla pista di pattinaggio, cruciale per l’evoluzione psicologica della protagonista, rimarrà nella storia della serie come il momento di massimo orrore di look, degno della storica rubrica Buccia di banana di Giusi Ferrè, la firma più importante della moda italiana da poco scomparsa. Indossa uno scamiciato ampio con fantasia multicolor - probabilmente portato con sé dall’Hawkins Mall - a cui abbina una camicia da boscaiolo a quadri grigio-blu. A completare il tutto: capelli informi lunghi con frangetta corta, dichiaratamente ispirati al personaggio interpretato da Sarah Jessica Parker, Patty Greene, nella sitcom dei primi anni 80 Square PegsUna confusione imbarazzante di stili che diventa invece narrazione raffinata dell’identità di questo personaggio, e lo stesso vale anche per tutti i suoi compagni d’avventura. 

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Autore

Sara Martin

Sara Martin insegna Storia del Cinema, critica cinematografica e televisiva e teorie e tecniche della televisione all’Università di Parma. Si occupa principalmente di costume e scenografia nel cinema e di storia della critica cinematografica italiana. Da alcuni anni ha una rubrica su Film Tv che si chiama Il filo nascosto, dove approfondisce argomenti legati al rapporto tra il cinema e la moda, tra gli abiti e i personaggi.

La serie tv

locandina Stranger Things

Stranger Things

Fantascienza - USA 2016 - durata 53’

Titolo originale: Stranger Things

Creato da: Matt Duffer, Ross Duffer

Con Drew Scheid, Dacre Montgomery, Brian Lafontaine, Sean Astin, James Landry Hébert, Winona Ryder

in streaming: su Netflix Netflix basic with Ads