Per il ruolo della boxeuse Maggie, Hilary Swank mise su dieci chili di muscoli, fattore determinante per la vittoria del secondo Oscar in soli cinque anni, dopo quello per la prova (assai più camaleontica) di Boys Don’t Cry.

Androgina e atletica, un passato da ginnasta e da nuotatrice, i primi passi sullo schermo proprio in un film sportivo (Karate Kid IV), Swank era uno dei corpi attoriali più emblematici dell’era a cavallo dei due millenni, con una devozione per i ruoli melodrammatici e fisicamente provanti che ne fece una prediletta dell’Academy; ma non è davvero - non soltanto - la mimesi, il taglio dei capelli e l’allenamento duro, a farne un’attrice così convincente.

È quel mix di naïveté e disperato bisogno di credere che trabocca dai suoi personaggi, dai lineamenti duri e limpidi di un volto tanto eminentemente “americano” (è originaria del Nebraska), una sorta di candore luminoso e di struggente onestà che pare emanare dall’ampiezza della sua fronte e del suo sorriso.

L’energia inesausta di Brandon e di Maggie (le sue prove più impressionanti, in un carriera che, come troppo spesso accade a Hollywood, non ha corrisposto il suo diventare donna matura) era qualcosa di innato per lei, che a 16 anni dormiva in macchina insieme alla madre inseguendo il sogno del cinema (e per l’ingaggio di Boys Don’t Cry guadagnava appena 75 dollari al giorno); ed è quella fiducia incrollabile e contagiosa che ha infuso generosamente ai suoi ruoli.
Il film
Million Dollar Baby
Drammatico - USA 2004 - durata 137’
Titolo originale: Million Dollar Baby
Regia: Clint Eastwood
Con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman, Jay Baruchel, Mike Colter, Lucia Rijker
Al cinema: Uscita in Italia il 18/02/2005
in TV: 17/09/2025 - Sky Cinema Collection - Ore 03.10
in streaming: su Now TV Timvision Prime Video Sky Go Paramount+ Amazon Channel Paramount+
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