Jasmine in realtà si chiama Jeanette: nome ordinario, origini umili. Tutto in lei è falso, racconta bugie al ritmo in cui trangugia Stoli Martini, e lo fa così male che non ci crede nemmeno lei: è una pessima attrice. Quale ruolo più arduo per un‘attrice di conclamata bravura come Cate Blanchett? Impeccabile nelle mise color crema di Jasmine, Blanchett apre poco a poco crepe che permettono allo spettatore di sbirciare dietro l’apparenza e vedere il fumante disastro che alberga in Jeanette, versione tragicomicamente umana delle tante glaciali villain interpretate da Cate.

Una sgradevolezza che ne altera i tratti del volto, affondando gli zigomi sublimi in un ovale confuso e affannato: nel ritirare l’Oscar (il suo secondo) vinto per il ruolo, ha ringraziato i truccatori incaricati di renderla costantemente sudata. E stravolta, perché non c’è attore che passi dall’obiettivo di Woody Allen mantenendo intatta la propria aura di fascino: recitare per l’Allen regista (e Blanchett, gliene sia reso merito, non è tra quelli che se ne dichiarano pentiti) significa inevitabilmente assorbire qualche tratto dell’Allen attore, il suo epidermico disagio, i tic, la nevrosi.

Così l’australiana Cate (ma americana da parte di padre: texano, per la precisione), spesso regina (d’Inghilterra o degli elfi) per eccedente nobiltà del volto, si trasforma in imbarazzato, accaldato emblema dell’America avida e arricchita, ipocrita e ottusa. Un tour de force attoriale, che lei stessa ha definito «la sintesi del mio lavoro in teatro e al cinema».
Il film
Blue Jasmine
Commedia - USA 2013 - durata 98’
Titolo originale: Blue Jasmine
Regia: Woody Allen
Con Cate Blanchett, Sally Hawkins, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Louis C.K., Bobby Cannavale
Al cinema: Uscita in Italia il 05/12/2013
in streaming: su Now TV Sky Go Apple TV Amazon Video Rakuten TV Timvision Google Play Movies
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