«Ci sarà sempre una parte di me che è smandrappata e sudicia, ma questo mi piace» grida Tiffany in faccia a Pat, per fargli capire che qualsiasi percorso di guarigione parte dall’accettazione di se stessi.

«Sloppy and dirty» non sono termini lusinghieri, ma Jennifer Lawrence non avrebbe problemi a farli propri: sguaiata e scarmigliata, senza filtri (non solo quando le scappano parolacce, ma quando si vanta di aver abbandonato Il filo nascosto dopo tre minuti) e senza pose (ama il cibo spazzatura, si sdilinquisce davanti ai suoi idoli), la ragazza del Kentucky che è arrivata a essere l’attrice più pagata per due anni di fila (2015 e 2016) ha fatto dell’antidivismo una sventolatissima bandiera.

Come a dire che il modo migliore per arrivare dritto in cima è inciampare: più ancora dell’immagine di Jennifer che stringe l’Oscar per Il lato positivo (diventando la seconda più giovane - per pochi mesi di differenza con Marlee Matlin - vincitrice come attrice protagonista), è impressa nella memoria quella di lei che cade salendo sul palco.

Tutt’altro che divina, umanissima e un po’ cafona, positiva per vocazione, nel trio di star nate nel 1990, che stanno ridefinendo il divismo del terzo millennio, è la più istintiva: solare e body positive (appunto), è più spontanea di Kristen Stewart, ma meno consapevole e engagé di Emma Watson. Però ci prova; si è presa un anno sabbatico per l’attivismo politico e ha scritto e interpretato il corto Unbreaking America: Solving the Corruption Crisis: lo trovate su YouTube.
Il film
Il lato positivo
Commedia - USA 2012 - durata 120’
Titolo originale: The Silver Linings Playbook
Regia: David O. Russell
Con Jennifer Lawrence, Bradley Cooper, Robert De Niro, Julia Stiles, Chris Tucker, Shea Whigham
Al cinema: Uscita in Italia il 07/03/2013
in streaming: su Netflix Prime Video Netflix Basic Ads Apple TV Google Play Movies Amazon Video Rakuten TV
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