Un concorso che, almeno sulla carta, promette benissimo, tra i nuovi lavori di Hong Sang-soo, Wang Bing, Ben Rivers e Christoph Hochhäusler, il primo film di finzione di Gürcan Keltek (autore del doc Meteorlar), due italiani di ottimo livello, Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino e Sulla terra leggeri di Sara Fgaier, all’esordio alla regia, e come sempre diverse opere prime da scoprire. Un lavoro equilibrato che si ripete nella selezione Cineasti del presente, dedicata ad altre opere prime e ad autori e autrici di domani, con un occhio più attento alla sperimentazione. Come sempre aperto alla modernità e al passato, Locarno dedica una nuova retrospettiva al cinema classico hollywoodiano celebrando i 100 anni della Columbia Pictures. Nella Piazza Grande, come si sa il più ampio cinema all’aperto del mondo, il programma sarà al solito un miscuglio ben congegnato di opere già passate in altri festival, prime mondiali e regali a un pubblico più vasto e differenziato. Tra gli altri eventi, la consegna del Pardo d’onore Manor a Jane Campion con proiezione della versione restaurata di Lezioni di piano, il premio alla carriera ad Alfonso Cuarón e il premio Raimondo Rezzonico alla produttrice statunitense Stacey Sher.
- Pardo d'oro: Toxic
- Premio speciale della giuria: Moon
- Pardo per la migliore regia: Laurynas Bareisa per Drowning Dry
- Pardo per la migliore interpretazione: Gelmine Glemzaite per Toxic
- Pardo per la migliore interpretazione: Agne Kaktaite per Toxic
- Pardo per la migliore interpretazione: Giedrius Kiela per Toxic
- Pardo per la migliore interpretazione: Paulius Markevicius per Toxic
- Pardo per la migliore interpretazione: Min-hee Kim per By the Stream
- Menzione speciale: Wang Bing per Youth (Hard Times)
- Menzione speciale: Mar Coll per Salve Maria
- Cineasti del presente - Miglior film: Holy Electricity
- Cineasti del presente - Miglior opera prima: Denise Fernandes per Hanami