Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Ritmo forsennato, inquadrature ardite, grandangolari come se piovesse, una fotografia che è un'apoteosi di blu e di verde, ma " much ado about nothing", come direbbe il regista stesso, noto interprete shakespeariano. La sensazione data dalla roboante narrazione è l'improbabilità del tutto, si fa fatica a prendere sul serio una pellicola che procede per eventi che dovrebbero colpire il fruitore ma che in realtà racconta in modo superficiale e sbrigativo una vicenda che a tratti sfiora il ridicolo. L'ambientazione è talmente grandguignolesca da risultare irreale e caricaturale, per nulla coinvolgente, insomma si fa fatica a riconoscere la penna di Agatha Christie nella storia narrata. La scena più riuscita è la panoramica finale che ricorda allo spettatore quale sublime miracolo sia la città di Venezia.
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