Saranno famosi
- Commedia
- USA
- durata 134'
Titolo originale Fame
Regia di Alan Parker
Con Irene Cara, Lee Curreri, Eddie Barth, Laura Dean, Paul McCrane

In vita o anche dopo. 15 minuti non si negano a nessuno.
La favola macabra della sedicenne che muore d'ecstasy, che muore di Aridità affettiva tra le braccia d'un padre distratto, esattamente come accade, giorno per giorno ed in maniera magari più diluita (e meno mediatica), a Tutti gli adolescenti come lei, ai figli indesiderati d'un Tempo così vorace, così ferente. Così sadicamente noncurante. Nicole muore ma resta il suo blog, per lunghe ore, a far bella mostra dello scempio etico che un sistema comunicativo ormai perfettamente Cannibalico non fa più nulla per celare. L'agonizzar mediatico e a-peso-d'oro delle Britney e delle Winehouse di turno, poco conta se star internazionali o lolite di provincia dagli occhi lividi di speranze e rancori. Siamo Tutti Colpevoli. E in fin dei conti la 'Passione' di queste ninfette lisergiche e anaffettive, che tanto allieta i miopi occhi dei voyeur del Ricamo Autoptico, è null'altro che il lento Agonizzare dell'Occidente tutto. E' il tredicenne di Aversa che tortura il compagno di classe per poi potersene vantare su youtube; è chi paga allo stesso tredicenne la connessione adsl; è chi ha impartito al suddetto un'educazione basata sull'imposizione violenta, su un'assertività primordiale e stilizzata, disumanizzante perchè Troppo Umana, e dunque Propria, in un caos d'improprie pulsioni lucidamente indotte. Caos 'governatissimo', sia chiaro. Questo è lo sfondo della Scena. Il coreografico contesto entro il quale tanti drammi più o meno 'eccellenti' hanno a maturare. "Quant'era bello & Quant'era bravo", latrano i sazi carnefici non accorgendosi dei brandelli rimasti agli angoli della bocca. Lacrimosi coccodrilli compulsivi che perpetuano circoli viziosi ed oziosi; debordanti balie - tuttaltro che asciutte - febbrilmente protese alla nutrizione pachidermica ed ipertrofica d'uno 'show-biz' scatologico ed infettivo, degradante e sempre più vampiristico. Pronunziato Male e scritto Peggio. Perciò, tremendamente, Nostro. Che si svolga sul palco degli MTV awards o su di un cubo d'una discoteca di Rovigo. Ecco cosa. Ecco perchè la Spears, materiale per pruriginose polluzioni cripto-scioviniste da sempre, s'adoperava, lei lolita corrotta & 'angelicata', per far propaganda all'allora aspirante capo di stato George W. Bush. Ecco i blog sexy, i video su youporn, il gossip milionario (!), i profitti dei tycoon della disinformazione goebbelsiana che tanto VI sollazza, le copertine ed il decadente ed analfabetizzante pressappochismo estetico di cui gli adulti del futuro si rimpinzano, beoti & pingui, occhi ed orecchie. Su supporti 'upper-class', è ovvio. Il lento e inesorabile massacro del Bello e del G(i)usto e la Gogna antropofaga delle comparse di tale Delirio, vengono decisamente meglio in digitale che in analogico. Play!
Titolo originale Fame
Regia di Alan Parker
Con Irene Cara, Lee Curreri, Eddie Barth, Laura Dean, Paul McCrane
In vita o anche dopo. 15 minuti non si negano a nessuno.
Titolo originale Lolita
Regia di Stanley Kubrick
Con James Mason, Peter Sellers, Sue Lyon, Shelley Winters, Gary Cockrell, Jerry Stovin
Fa surf.
Titolo originale La mort en direct
Regia di Bertrand Tavernier
Con Romy Schneider, Harvey Keitel, Harry Dean Stanton, Max Von Sydow, William Russell
La vogliono, la cercano, la pretendono. La avranno.
Titolo originale Star 80
Regia di Bob Fosse
Con Mariel Hemingway, Eric Roberts, Cliff Robertson, Carroll Baker
Profetico.
Titolo originale Die Puppe
Regia di Ernst Lubitsch
Con Ossi Oswalda, Hermann Thimig, Victor Janson, Max Kronert
Brit Expires.
Regia di Alberto Sordi
Con Alberto Sordi, Monica Vitti, Wanda Osiris, Carlo Dapporto
E non.
Titolo originale Murder Most Foul
Regia di George Pollock
Con Margaret Rutherford, Ron Moody, Charles Tingwell
Diluito & Ripreso, poi messo su YouTube. No, ma il mondo è un Bel Posto, dai.
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