Regia di Ildiko Enyedi vedi scheda film
Silent Friend (2025): Tony Leung Chiu-wai
VENEZIA 82 - CONCORSO - PREMIO MARCELLO MASTROIANNI ATTRICE EMERGENTE a LUNA WEDLER Attraverso un trittico la regista ungherese Ildikó Enyedi analizza l'influenza che il mondo vegetale intraprende sui percorsi umani, e come l'uomo condiziona è spesso turba, con la sua ingombrante presenza, l'esistenza dei vegetali stessi.
Siano essi un semplice geranio di trenta centimetri, come pure una pianta secolare alta decine di metri.
Nei nostri tempi uno scienziato cinese giunge in una un'università tedesca per intraprendere un singolare esperimento sui sentimenti di una ppuanta secolare di ginkgo bolo a, derivato da uno studio da egli stesso condotto sulla capacità di percezione dei neonati.
Negli anni '70 una brillante studentessa cerca di scoprire il metodo attraverso cui una pianta manifesta I suoi sentimenti.
Dal benessere allo stress.
Silent Friend (2025): Luna Wedler
Silent Friend (2025): scena
La coadiuva un ragazzo spasimante, che si trova egli stesso incapace di rivelare I propri reali sentimenti nei confronti della giovane brillante studentessa.
Infine agli inizi del '900 una brillante ragazza sopportata ogni tipo di discriminazione inflitta da quando riesce, prima fra tutti, a farsi ammettere a praticare in una prestigiosa università tedesca, tra invidie e disprezzo malcelato da parte degli anziani professori frustrati, costretti loro malgrado ad amnettwre nel loro cerchio la brillante giovane donna.
Scienza, filosofia, poetica e sensibilità si intrecciano in tre storie un po' bloccate ed inerti, che riescono tuttavia a catturare l'interesse e la fascinazione soprattutto da parte di chi ha poca familiarità con la terra e gli esseri viventi che ne traggono direttamente nutrimento e vita.
Dove si voglia arrivare con queste tre storie rimane un po' un mistero.
Silent Friend (2025): Tony Leung Chiu-wai
Silent Friend (2025): Enzo Brumm
Le piante soffrono lo stress da invadenza umana?
Un trifoglio prova dolore quando dilaniato dalla mandibola di un mammifero erbivoro?
E allora che fare?
Luna Wedler, giovane esordiente premiata coerentemente coon La Coppa Mastroianni, è l'unica attrice convincente in un cast un po' bizzarro che coinvolge anche la star cinese Tony Leung Chiu-wai, comprensibilmente spaesato, e una Lea Seydoux impegnata in un ruolo da risibile biologa dell'avcoppiamento tra specie vegetali. Diamo atto alla Enyedi di saper girare con collaudata professionalità, ma la materia narrativa, falsamente ammaliante, rimane davvero confusa e farneticante.
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