Trama
Presentato fuori concorso a Cannes 2025, il film Moi qui t’amais racconta la storia di Simone Signoret e Yves Montand, una delle coppie più emblematiche del loro tempo. La regista Diane Kurys ripercorre, con sensibilità e lucidità, l’amore travolgente e imperfetto tra due leggende del cinema e dell’impegno civile, legati da un’unione indissolubile nonostante tradimenti, gelosie e solitudini.
Dal loro primo incontro nell’estate del 1949 a Saint-Paul-de-Vence fino alla morte di Simone Signoret nel 1985, il film Moi qui t’amais racconta 36 anni di vita condivisa: un amore profondo, politico e intellettuale, attraversato da passaggi bui e da una fedeltà che non fu mai cieca ma consapevole. Quando Montand ebbe una relazione con Marilyn Monroe durante il set di Come sposare un miliardario, Signoret non lo lasciò. E non lo fece nemmeno dopo le relazioni che seguirono. Perché, come confidava l’attrice, “quello che sapevamo è che non ci saremmo mai lasciati”.
A incarnare la coppia nel film Moi qui t’amais sono Marina Foïs e Roschdy Zem, due interpreti tra i più intensi del cinema francese contemporaneo. Il loro compito è quello di dare corpo e voce a due figure mitiche, con eleganza e misura, senza scimmiottature, ma ricostruendo con autenticità il legame indissolubile tra due anime complesse.
Con il film Moi qui t’amais, Diane Kurys è tornata a Cannes dopo quasi quarant’anni, confermando il suo interesse per i ritratti femminili e per le grandi storie d’amore del Novecento. Dopo Diabolo menthe, Coup de foudre o Sagan, la regista firma un’opera che intreccia memoria privata e racconto collettivo, mettendo al centro un amore imperfetto ma eterno, segnato dalla resilienza di una donna che, pur ferita, non si è mai piegata al ruolo di vittima.
Un film intimo, elegante, attraversato da malinconia e passione, che restituisce la complessità di un’epoca e la potenza di un sentimento che ha resistito a tutto.
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