Regia di Saule Bliuvaite vedi scheda film
Una nuova grande autrice!
Volete un pugno nello stomaco? Bello forte?
Accomodatevi, collegatevi con Mubi e selezionate “Toxic”, film è dell’esordiente lituana Saule Bliuvaitè che colpisce per la sua straordinaria e illuminata capacità di guardare e filmare.
La storia è un impietoso coming of age che fotografa un pezzo di vita di un gruppo di ragazzine intorno ai 14 anni, “prigioniere” della mostruosa periferia industriale di Kaunas, dalla quale tutti cercano di scappare. La vicenda concentra l’attenzione su un’agenzia che recluta potenziali modelle in cambio di costosi book fotografici e promettendo un “radioso” ma evanescente futuro in passerella tra il Giappone e Parigi. I corpi acerbi, pallidi e scheletrici delle ragazzine provano a sfilare in una palestra asettica, schiave di centimetri e di etti che non devono crescere, con il demone dell’anoressia che si aggira indisturbato tra le adolescenti.
Attorno a loro, famiglie incuranti, una cronica mancanza di risorse e di qualsiasi forma di cultura, e come forma di svago unicamente qualche droga da consumare per stordirsi, anche se il finale apre finalmente alla speranza e restituisce una sensazione di rasserenamento.
Su tutto, ma proprio tutto, il film incombe la presenza di una asfissiante e oppressiva centrale elettrica della quale i protagonisti, che giochino a basket o passeggino fumando, non riescono a liberarsi. La Bliuvaitè grida quanto l’umanità sia stata folle nel distruggere i territori nei quali viviamo creando mostri che pesano sulla nostra evoluzione, piegandola e spezzandola.
Ciò che mi ha particolarmente sorpreso è che nei 100 minuti di pellicola non esiste una sola inquadratura banale. Sorretta da una fotografia “fredda” ma efficacissima, la Bliuvaitè filma lo squallore e la decadenza della provincia industriale lituana con un’attenzione e con una perizia sorprendenti per una giovanissima esordiente, comunicando senza alcuna esitazione il dolore delle periferie del mondo.
Un grande esordio che ha già raccolto premi ed encomi e che ci rende una nuova grande autrice.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta