Regia di JT Mollner vedi scheda film
Film spacciato come un thriller, ma che sfocia allegramente nell'horror, bagnato com'è di sangue, pulp e cattiveria. JT Mollner, il regista, è relativamente nuovo e, almeno a giudicare da questo film fulminante, può avere dei numeri. Pare che sarà alla regia de "La Lunga Marcia", la trasposizione cinematografica del romanzo breve di Stephen King, uno dei suoi più belli. Chi vivrà, vedrà. Limitandomi a questo "Strange Darling", bisogna subito dire che prova a smarcarsi dal "cliché" del serial killer, con trovate particolari, come la suddivisione in sei capitoli, con narrazione alternata, un ribaltamento di ruoli del tutto imprevisto e un iper realismo che lo porta in territori cari a Tarantino. Ho trovato molto brava la protagonista, adrenalinica e credibile, sexy e cattiva, mentre i personaggi di contorno sono tipici del genere, dalla coppia sfortunata che abita nel solito bosco dell'Oregon, ecc. ecc. Il film puzza di sangue lontano un miglio, le situazioni sono nette e crudeli, e si sgonfia un po' solo nella parte centrale, dove le chiacchiere fra la protagonista e il tizio che ha rimorchiato (o viceversa?), sono troppe e abbassano notevolmente il ritmo. D'altronde dovevano tirare ai canonici cento minuti. Tagliuzzare, in senso buono, la pellicola qui e là, poteva giovargli. Un discreto "entertainment", a patto di avere un buono stomaco e apprezzare il genere. Su PrimeVideo.
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