Un viaggio nell'Italia di fine anni '70, quando il paese era nell'epoca della tossicodipendenza da eroina. E soprattutto un ritratto del giovane giornalista prodigio Carlo Rivolta, che primo fra tutti aveva intuito l'enorme portata del problema, non riuscendo però a tenersi alla larga dalle tentazioni.
documentario ben fatto che suscita anche rabbia per questa generazione di giovani che si è buttata via per niente, a partire dal protagonista, Carlo Rivolta, giornalista che gettò alle ortiche il suo talento
Erano gli anni Settanta e l'Italia stava vivendo una nuova, coloratissima rivoluzione culturale e sociale. C'erano gli indiani metropolitani, Potere Dromedario e gli antagonismi tra PCI e Avanguardia Operaia. È in quel contesto che da noi, come in buona parte dell'Occidente, arrivò un'ondata di eroina capace di travolgere le piazze e i sogni di una generazione intera. Carlo… leggi tutto
Erano gli anni Settanta e l'Italia stava vivendo una nuova, coloratissima rivoluzione culturale e sociale. C'erano gli indiani metropolitani, Potere Dromedario e gli antagonismi tra PCI e Avanguardia Operaia. È in quel contesto che da noi, come in buona parte dell'Occidente, arrivò un'ondata di eroina capace di travolgere le piazze e i sogni di una generazione intera. Carlo…
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documentario ben fatto che suscita anche rabbia per questa generazione di giovani che si è buttata via per niente, a partire dal protagonista, Carlo Rivolta, giornalista che gettò alle ortiche il suo talento
commento di Artemisia1593