A Mercer, Montana, vivono 1536 anime. Un bar con biliardo, la birra a fiumi, le domeniche passate a sparare alle bottiglie vuote, un cinema che proietta "Gli spietati" e belle e giovani donne disponibili. Proprio una di loro, Amanda, mette nei guai il suo amante, Clay, meccanico in una delle stazioni di servizio della cittadina, belloccio, fragile e influenzabile. Il sangue comincia a scorrere quando il marito di Amanda si uccide per mandare in prigione Clay.
Note
Il thriller, realizzato nel 1998, guarda senza complessi alla serie B, è gradevole, con un buon cast e ben diretto dall'esordiente David Dobkin assistito affettuosamente dai produttori Ridley Scott e Tony Scott.
Negli anni Novanta il serial killer si portava parecchio è qui ne abbiamo conferma. Si vede all'opera il talento quasi imberbe del futuro premio Oscar J. Phoenix che regge da solo metà del film. Con lui duetta con spavalderia istrionica V. Vaughn nella parte del villain burlone. Tra sangue e sesso il ritmo è alto e non c'è pericolo di annoiarsi.
Sospeso tra il serio ed il faceto, il dramma e la farsa, il neo noir di Dobkin aggiorna le atmosfere al clima torrido e pulp anni novanta, semplifica la trama ad un intreccio essenziale, vi inietta una buona dose di erotismo ed abbondanti quantità di umorismo spicciolo. Non brutto ma impersonale ed irrisolto. Simpatica citazione da "Alien".
LA PRODUZIONE E' DEI FRATELLI SCOTT.LA REGIA E' BUONA E C'E' UNA BELLA FOTOGRAFIA.INTERESSANTE IL CAST E BELLA LA TRAMA .RIUSCITO.SEMBRA UN FILM INDIPENDENTE.
Tra le campagne del Montana un cowboy ciarliero e bonaccione si rivela uno psicopatico serial killer .... Un thriller con spruzzate di commedia nera , con ambientazioni e toni che ricordano un po' certi film dei fratelli Coen . La pellicola è prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott , che ne hanno affidato la regia all' esordiente David Dobkin , poi specializzatosi in commedie . E ,… leggi tutto
Sfizioso piccolo noir (curiosamente prodotto dai fratelli Ridley e Tony Scott) che ha il notevole merito di non prendersi mai troppo sul serio e di stemperare la tensione che via via si accumula con ampie dosi di umorismo nero e situazioni grottesche e stranianti (e, in questo senso, possiamo dire che la pellicola è decisamente figlia del suo tempo, dal momento che è stata… leggi tutto
Tra le campagne del Montana un cowboy ciarliero e bonaccione si rivela uno psicopatico serial killer .... Un thriller con spruzzate di commedia nera , con ambientazioni e toni che ricordano un po' certi film dei fratelli Coen . La pellicola è prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott , che ne hanno affidato la regia all' esordiente David Dobkin , poi specializzatosi in commedie . E ,…
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Commenti (6) vedi tutti
Interessante thriller di campagna ....
leggi la recensione completa di daniele64Negli anni Novanta il serial killer si portava parecchio è qui ne abbiamo conferma. Si vede all'opera il talento quasi imberbe del futuro premio Oscar J. Phoenix che regge da solo metà del film. Con lui duetta con spavalderia istrionica V. Vaughn nella parte del villain burlone. Tra sangue e sesso il ritmo è alto e non c'è pericolo di annoiarsi.
commento di gerkotaSospeso tra il serio ed il faceto, il dramma e la farsa, il neo noir di Dobkin aggiorna le atmosfere al clima torrido e pulp anni novanta, semplifica la trama ad un intreccio essenziale, vi inietta una buona dose di erotismo ed abbondanti quantità di umorismo spicciolo. Non brutto ma impersonale ed irrisolto. Simpatica citazione da "Alien".
commento di degoffroUn film avvincente spiazzante mai scontato accompagnato da belle musiche country.e da attori bravissimi.
commento di wang yuUn noir moderno piuttosto riuscito. Tocchi beffardi e un regista innamorato dei suoi attori cui lascia ampio campo per esprimersi.
commento di moviemanLA PRODUZIONE E' DEI FRATELLI SCOTT.LA REGIA E' BUONA E C'E' UNA BELLA FOTOGRAFIA.INTERESSANTE IL CAST E BELLA LA TRAMA .RIUSCITO.SEMBRA UN FILM INDIPENDENTE.
commento di superficie 213