Trama
Edee, alle prese con insopportabili demoni interiori, è incapace di mantenere i contatti con il mondo che una volta conosceva e decide per tale ragione di ritirarsi nelle magnifiche ma spietate terre selvagge delle Montagne Rocciose. Dopo che un cacciatore del posto la salva dall'orlo della morte, Edee dovrà trovare un modo per tornare nuovamente a vivere.
Note
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Commenti (9) vedi tutti
Film introspettivo, molto profondo e vero. Come pochi nel mondo cinematografico. Sottovalutato dalla critica.
commento di dome8Vero che 'Land's lovely vistas can't compensate for a hollowness at its center' come ricorda Rotten. Eppure, che altro è quell'hollowness se non parte della vita? A volte si crolla, e si rinasce. A volte è un attimo, e inaspettato. È così eccezionale che valeva la pena di essere raccontato? No, è normale, comune. Ma proprio per questo... 3*
commento di Karl78Parte bene, con una base narrativa dal facile ma enorme potenziale, ma poi prende (inaspettatamente?) la strada del dramma / melo. Buono ma non ottimo. 6+
commento di fra_pagaUn film che non riesce a fare un guizzo oltre la media, con la protagonista (che è anche regista della pellicola) che mette comunque passione in una storia incentrata sul senso di inadeguatezza e la difficoltà a ripartire dopo aver vissuto un trauma distruttivo come la morte di un figlio
leggi la recensione completa di galavernaIl primo film da director di Robin Wright parte da capolavoro ma via via strizza l'occhio allo spettatore meno esigente e così si appiattisce sui cliché del genere. I lutti familiari sconvolgenti non sono una novità del cinema ma qui, soprattutto nella prima ora, c’è una sensibilità particolare. Poi scivola nel sentimentalismo. Fotografia da Oscar.
commento di gerkotaL'elaborazione del lutto è una specie di sfida per la propria sopravvivenza, fisica e psicologica, e la storia di questa donna che si abbandona alla solitudine ce lo ricorda. A malapena avrà tagliato qualche volta l'erba in giardino... ce la farà ? Buona la regia, ma poca emozione. Voto 6 a malincuore.
commento di ezzo24Un buon esordio, molto intimista, per Robin Wright in cabina di regia.
commento di moviemanAmbientato nei posti più belli degli Usa, quelli dove non ci sono gli statunitensi, e altresì valorizzato da un sapiente uso delle inquadrature è comunque un film che mette in fila i consueti espedienti retorici visti mille volte in questo genere di produzioni e che quindi collocano l'opera sostanzialmente nella media.
commento di bombo1Fortunatamente la regia riesce a sopperire una scarsa sceneggiatura. Ottima l'interpretazione della Wright.
commento di gruvieraz