Viene dalla Toscana, è cresciuta a Monza, ma è la riviera adriatica ad aver fatto la differenza per Amanda Campana: classe 1997, occhi come spilli smeraldo e un naturale magnetismo per e nelle immagini, l’attrice dà il calcio d’inizio alla sua formazione cinematografica dietro le quinte, specializzandosi nel reparto make-up, in veste di truccatrice. Il passaggio di fronte all’obbiettivo, come ci racconta di seguito, è stato frutto di una felice casualità, un fortuito gioco di mano del fato, grazie alla rivisitazione estiva, Gen Z e made in Netflix del fenomeno anni zero Tre metri sopra il cielo (alias, dal 2020 al 2022, Summertime). Ora, dopo altre mosse di genere (un doppio Diabolik, Il mostro della cripta, Il corpo...), Campana approda su Paramount+ con il thriller a quattro cuori Suspicious Minds, per cui ha ricevuto il premio RB Casting - Miglior giovane interprete italiano ad Alice nella città (Festa del cinema di Roma 2023). L’abbiamo incontrata.

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Amanda Campana

QUESTIONARIO

  1. Come è avvenuta la tua educazione alle immagini: guardavi soprattutto la tv, il cinema o le piattaforme?
    Penso di aver fatto un mix di tutto, diciamo che andare al cinema è ciò che mi diverte di più, anche se mi piacerebbe avere l’opportunità di guardare più proiezioni in lingua originale: non mi piace molto vedere i film doppiati, ed è per questo che spesso aspetto di poterli vedere da casa.

  2. La folgorazione per la recitazione: come è scattata e perché?
    Non penso di poter parlare di folgorazione: è semplicemente capitato. Ho iniziato a fare questo lavoro praticamente trovandomici dentro, senza averlo nemmeno mai sognato, però è stata per me una cosa molto normale. Ho solo pensato: «bello questo lavoro, voglio continuare».
    Amanda Campana
    Il mostro della cripta (2021) Amanda Campana


  3. Come sei arrivata a fare questo mestiere?
    Come dicevo, mi ci sono trovata. Prima facevo la MUA, su shooting/video/pubblicità, e piano piano sono passata dall’altro lato della camera, inizialmente come modella e poi, grazie a Summertime, come attrice.

  4. Quali sono le differenze che hai riscontrato maggiormente fra il set televisivo e quello cinematografico?
    Ho notato diversità più che altro nelle tempistiche. Le serie richiedono ovviamente una durata delle riprese più lunga, ma allo stesso tempo negli show in cui ho lavorato il mio lavoro era molto dilazionato nel tempo, quindi anche molto leggero; quando ho girato film, invece, ho riscontrato una tipologia d’approccio più concentrata ed intensa. Comunque, apprezzo entrambe le modalità di lavoro.
    Amanda Campana, Andrea Lattanzi
    Summertime (2020) Amanda Campana, Andrea Lattanzi


  5. Leggi riviste, cartacee e/o online, di critica cinematografica? Ti interessano?
    Purtroppo non leggo tante riviste, però mi piace, dopo aver visto un film, andare a leggere ciò che pensa a riguardo la critica per vedere se le nostre idee coincidono.

  6. Come ti approcci alla storia del cinema? L’hai esplorata da autodidatta o seguendo una logica più accademica?
    Vorrei avere un approccio più didattico, rispetto a tutti gli ambiti della mia vita in verità, ma purtroppo non sono una gran studiosa: ci provo ma non mi forzo... Comunque, il mio movimento è stato sicuramente più da autodidatta.
    Amanda Campana
    Il Corpo (2024) Amanda Campana


  7. Come descriveresti il tuo metodo d’attrice?
    Istintivo. Non ho mai studiato molto ma ho cercato di assorbire il più possibile con l’esperienza sul set e seguendo ciò che sento giusto.

  8. Dimmi tre registi senza i quali non puoi vivere e tre interpreti che ti hanno formato.
    Penso l’unica cosa senza cui veramente non vorrei vivere sia la rappresentazione narrativa dal punto di vista femminile, quindi anche senza fare nomi, in generale amo vedere le storie raccontate dagli occhi e dalla scrittura delle donne.
    Amanda Campana
    Space Monkeys (2022) Amanda Campana


  9. Condividi un ricordo da un set che hai particolarmente a cuore.
    L’applauso finale quando si finisce il film (o la serie) su ogni set è sempre stato per me un momento toccante e ho sempre fatto molta fatica a trattenere le lacrime. Ma è un momento che mi rimane impresso ogni volta, su ogni set.

  10. Qual è il tuo film della vita, il primo a cui pensi con affetto?
    Ne ho tanti, forse quello a cui penso con più affetto, ma più per una questione di ricordi d’infanzia, è Frankenstein Junior.

Autore

Fiaba Di Martino

Fiaba Di Martino è nata nel 1991, a un passo dal cinema Arcadia di Melzo, sua seconda casa e tempio irrinunciabile; è diplomata alla Scuola Civica di Cinema e Televisione Luchino Visconti di Milano (indirizzo scrittura cinetelevisiva) e si occupa dal 2016 di giornalismo e critica cinematografica per il settimanale cartaceo Film Tv e relativo sito web. Ha lavorato per MyMovies e Best Movie, collabora con Tv Sorrisi & Canzoni e con Gli Spietati. Insieme a Laura Delle Vedove nel 2016 ha scritto la monografia Xavier Dolan – Il sentimento dell'invisibile (Sovera Edizioni) e dal 2023 cura per il Cinema Farnese Arthouse di Roma le rassegne Arthouse Award e Nuova onda.

Filmografia ragionata & commentata

locandina Summertime

Summertime

Sentimentale - Italia 2020 - durata 40’

Titolo originale: Summertime

Regia: Francesco Lagi, Lorenzo Sportiello

Con Ludovico Tersigni, Gilli Messer, Sara Mondello, Coco Rebecca Edogamhe, Francesco Lagi, Stefano Fregni

in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads

È famiglia per me, siamo un gruppo di amici al mare: avrei voluto girare altre dieci stagioni!
locandina Il Corpo

Il Corpo

Thriller - Italia 2024 - durata 101’

Regia: Vincenzo Alfieri

Con Claudia Gerini, Andrea Di Luigi, Giuseppe Battiston, Amanda Campana, Andrea Sartoretti, Daniela Glasgow

Al cinema: Uscita in Italia il 30/11/-0001

in streaming: su Apple TV Amazon Video Mediaset Infinity Google Play Movies Rakuten TV Prime Video

Un film divertentissimo da girare, e lavorare con Vincenzo Alfieri è stata per me una bellissima esperienza. Mi è servita molto.
locandina Suspicious minds

Suspicious minds

Drammatico - Italia 2023 - durata 82’

Regia: Emiliano Corapi

Con Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli, Thekla Reuten

Al cinema: Uscita in Italia il 30/11/-0001

in streaming: su Paramount+ Paramount+ Amazon Channel

Un lavoro molto intenso: mi sono sentita in famiglia anche su questo set, grazie al cast e ad Emiliano (Corapi, ndr). Ho incontrato tutte persone meravigliose, un’esperienza davvero da portarmi nel cuore.