Il più giovane del nostro lotto sinora, virgulto classe 2009, Antonio Guerra, partenopeo, in origine nutre il sogno del calcio e la passione per la moto, ma a vincere - galeotto un corso di formazione nel cuore della sua città - è la scintilla per il cinema. Che in lui crepita a sorpresa e poi divampa tricefala sul piccolo schermo (nel 2021, a 12 anni, compare in Un posto al sole, Il commissario Ricciardi e il cult teen Mare fuori) e sul grande, dove debutta per Sydney Sibilia (Mixed by Erry: è l’Erry in erba, già incantato dalla musica e la possibilità della sua trasmissione). A stretto giro, il momento e film clou: in Napoli-New York si dimostra attore dal passo già sicuro, diretto abilmente da Gabriele Salvatores, protagonista di un coming of age che è anche piccolo romance e fiaba affacciata sulla Storia, con piglio neorealista. Solo l’inizio, ma che inizio!

QUESTIONARIO
- Come è avvenuta la tua educazione alle immagini: guardavi soprattutto la tv, il cinema o le piattaforme?
Al cinema ci vado, ma non molto spesso, perciò per questioni di tempo e praticità guardo i film e anche le serie tv direttamente dalle piattaforme. - La folgorazione per la recitazione: come è scattata e perché?
Frequentavo la scuola media, quando un giorno arrivò una proposta a noi rivolta: si cercava uno studente per il film Il bambino nascosto di Roberto Andò. Riuscii a superare diversi provini, solo che poi scelsero un altro ragazzo. Fu in quel momento che la casting director mi consigliò di non mollare e di cercare una scuola di recitazione, per coltivare il mio talento. Così decisi di iscrivermi alla PM5 Lab di Peppe Mastrocinque, che oggi è anche il mio agente.
Napoli - New York (2024) Antonio Guerra - Come sei arrivato a fare questo mestiere?
Grazie a Mastrocinque, come dicevo, ho iniziato a studiare e fare i miei primi provini. Poi, nel 2001 ho interpretato il ruolo da protagonista nel cortometraggio diretto da Luca Esposito A piedi nudi. È stata la mia prima esperienza su un set, e non la dimenticherò mai. - Quali sono le differenze che hai riscontrato maggiormente fra il set televisivo e quello cinematografico?
In realtà non ho riscontrato tante differenze. Ci sono tantissime persone che lavorano su un set televisivo o cinematografico, questo non cambia mai. Noi attori dobbiamo interpretare un personaggio e al momento del ciak dare tutto il nostro meglio, per renderlo credibile e in grado di trasmettere delle emozioni al pubblico che lo incontrerà.
A piedi nudi (2024) scena - Leggi riviste, cartacee e/o online, di critica cinematografica? Ti interessano?
Leggo per lo più magazine online, di informazione generale, ma anche e soprattutto di cinema. Nel periodo in cui è uscito nelle sale Napoli-New York mi sono incuriosito e ho sbirciato le diverse recensioni sul film, mi piaceva molto l’idea di sapere cosa ne pensasse la critica. - Come ti approcci alla storia del cinema? L’hai esplorata da autodidatta o seguendo una logica più accademica?
Mi piace molto guardare i film in bianco e nero, che hanno fatto la storia del nostro cinema. Trovo molto stimolante guardare i grandi classici e i film cult, credo sia molto formativo.
Napoli - New York (2024) Antonio Guerra - Come descriveresti il tuo metodo d’attore?
Semplicemente naturale. - Dimmi tre registi senza i quali non puoi vivere e tre interpreti che ti hanno formato.
In primis Gabriele Salvatores, poi mi vengono in mente Francis Lawrence e Doug Liman. Tra gli attori ti cito sicuramente Pierfrancesco Favino, Riccardo Scamarcio, Will Smith, Brad Pitt, Sylvester Stallone, ma anche altri italiani, ce ne sono veramente tanti… La lista sarebbe lunghissima.
Criature (2024) Marco D'Amore, Antonio Guerra - Condividi un ricordo da un set che hai particolarmente a cuore.
Ne ho diversi, quello che ricordo in particolar modo è l’ambiente che si era creato durante le riprese di Napoli-New York. Eravamo una grande famiglia. Non si è quindi trattato solo di lavoro, ma anche di un bel divertimento. - Qual è il tuo film della vita, il primo a cui pensi con affetto?
Senza dubbio Napoli-New York. Esseri diretti da Gabriele Salvatore non è cosa da tutti i giorni. Per me è stato un onore oltre che una grande opportunità. Lui è un vero e proprio maestro, un gigante del cinema, ma allo stesso tempo una persona semplice, umile, una vera e propria icona da imitare.
Filmografia ragionata & commentata
Mixed by Erry
Commedia - Italia 2022 - durata 110’
Regia: Sydney Sibilia
Con Cristiana Dell'Anna, Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva, Greta Esposito, Luigi D'Oriano, Giuseppe Arena
Al cinema: Uscita in Italia il 02/03/2023
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Timvision Rakuten TV Amazon Video
Criature
Drammatico - Italia 2024 - durata 101’
Regia: Cécile Allegra
Con Marco D'Amore, Marianna Fontana, Maria Esposito, Alessio Gallo, Giuseppe Pirozzi, Antonio Guerra
Al cinema: Uscita in Italia il 05/12/2024
in streaming: su Amazon Video Mediaset Infinity Rakuten TV Apple TV