Sguardo ceruleo sul mondo. Degli uomini, dei padri, dei grandi attori (Alessandro Gassmann, Francesco Montanari, Stefano Accorsi) a cui Ginevra Francesconi ha saputo tener testa fin dai suoi esordi (sul grande schermo, dopo un breve praticantato tra tv, palcoscenico e... sfilate di haute couture). Ma gli occhi, affilati eppur sempre annegati in una sulfurea dolcezza, dell’interprete, si sono anche mossi sul mondo, più a sua misura anagrafica, dei giovani: figli sbrindellati (The Nest - Il nido), coetanei farfalloni (Genitori vs influencer), possibili anime gemelle a cui stravolge la vita con la voce e le parole (Un oggi alla volta). Sorella minore di Ludovica (che abbiamo intervistato, su Zoomers, lo scorso novembre), Ginevra, 22 anni appena compiuti, è ora protagonista - in un ruolo spigoloso e oppositivo, per lei inedito - di Una figlia, diretto da Ivano De Matteo. L’abbiamo incontrata.

Ginevra Francesconi
Genitori vs Influencer (2021) Ginevra Francesconi

QUESTIONARIO

  1. Come è avvenuta la tua educazione alle immagini: guardavi soprattutto la tv, il cinema o le piattaforme?
    Da piccola, devo dire soprattutto grazie a mia sorella maggiore, ho avuto un primo, formativo approccio con le immagini attraverso il cinema. Solo in un secondo momento ho “affrontato” tutte le piattaforme, con la loro offerta sterminata. Ma sicuramente a formarmi e incantarmi è stata la sala, il grande schermo che ha rappresentato una malia, un evento iniziatico, una fase di innamoramento.

  2. La folgorazione per la recitazione: come è scattata e perché?
    È iniziata un po’ per gioco: ho cominciato a teatro quando avevo sette anni, e col passare del tempo questo “divertimento” è cresciuto insieme a me, in modo molto naturale. E poco a poco mi sono accorta che era diventata una passione: è la sola cosa che nel corso dell’adolescenza, con tutte le sperimentazioni che comporta, non ho mai abbandonato; l’unica costante, al di là delle esperienze nello sport, o nella musica...
    Ginevra Francesconi
    Una figlia (2025) Ginevra Francesconi


  3. Come sei arrivata a fare questo mestiere?
    È stato un processo molto organico: intorno ai 13 anni sono entrata in un’agenzia a Roma. Io sono di Sora, in provincia di Frosinone, nata e cresciuta lì, ed è stato proprio quando ho cominciato a lavorare nella Capitale con il sostegno dall’agenzia che sono riuscita ad addentrarmi nel mondo del cinema e della tv, grazie a persone che hanno creduto in me fin da quell’età.

  4. Quali sono le differenze che hai riscontrato maggiormente fra il set televisivo e quello cinematografico?
    L’elemento che fa la differenza è il tempo. Che è più ristretto per le riprese tv, perché il ritmo è concitato e le modalità di lavoro industriali: si girano più scene, ci sono meno take, mentre il cinema è più dilatato, questa è la principale disparità.
    Ginevra Francesconi, Tommaso Cassissa
    Un oggi alla volta (2023) Ginevra Francesconi, Tommaso Cassissa


  5. Leggi riviste, cartacee e/o online, di critica cinematografica? Ti interessano?
    Mi capita più spesso di leggere articoli online, anche solo perché, essendo circondata da persone che fanno questo lavoro - mia sorella, i miei amici... - mi capitano sul feed di Instagram le loro interviste, i contenuti che condividono. Il web è molto più comodo, aggiungerei purtroppo, benché mi capiti anche di curiosare nel cartaceo, quando una rivista tratta un contenuto che m’interessa particolarmente.

  6. Come ti approcci alla storia del cinema? L’hai esplorata da autodidatta o seguendo una logica più accademica?
    Non ho seguito una strada accademica, tutto quello che ho imparato l’ho imparato da autodidatta, e grazie a mia sorella che ne sa molto più di me e mi ha dato i consigli più preziosi su film imprescindibili, permettendomi di forgiarmi una cultura personale. Rimane però che il mio è un percorso libero, istintivo; mi muovo secondo il mio gusto, o un determinato periodo, come dentro un flusso.
    Ginevra Francesconi
    A voce nuda (2023) Ginevra Francesconi


  7. Come descriveresti il tuo metodo d’attrice?
    Anche in questo caso mi sono resa conto che seguo semplicemente i miei impulsi, l’istinto, come dicevo prima. Una cosa che ho provato a fare negli ultimi anni, ma che ho accantonato quale processo per me meccanico e schematico, è di prendere appunti sul copione. Alcuni miei amici riempiono gli script di riflessioni e dettagli, io ormai preferisco attenermi a ciò che sento, all’emotivo, e per adesso mi trovo bene così. Ma penso che sia normale, e che sia tutto in evoluzione!

  8. Dimmi tre registi senza i quali non puoi vivere e tre interpreti che ti hanno formato.
    Registi, scelti su una base affettiva: Tim Burton, Sofia Coppola, Damien Chazelle. Attori: Natalie Portman (mi ispiro a lei da sempre), Jim Carrey (comico, drammatico: fa tutto in modo magistrale), Jasmine Trinca.
    Ginevra Francesconi
    Il mio nome è vendetta (2022) Ginevra Francesconi


  9. Condividi un ricordo da un set che hai particolarmente a cuore.
    I migliori ricordi sono di sicuro quelli legati alla musica, perché Ivano era solito metter su una colonna sonora per farci concentrare anche durante i take affinché tutti fossimo allineati, noi attori, le maestranze del set... e questo ci ha aiutato, ci ha trasportato in una dimensione magica. Fra l’altro ci faceva anche molti scherzi!

  10. Qual è il tuo film della vita, il primo a cui pensi con affetto?
    Ce n’è uno per ogni momento della vita, in fondo. Un film che è del cuore perché ti ha accompagnato in una certa fase, poi la tua scelta cambia, in base alle nuove esperienze di vita... Me ne vengono in mente troppi, il primo della lista però è Leon di Luc Besson, ma ti aggiungo anche The Dreamers - I sognatori di Bernardo Bertolucci, e in ultimo Stand by Me - Ricordo di un’estate di Rob Reiner.

 


per la foto di copertina
Fotografa: Sara Sabatino
Stylist: Eleonora Gaspari
Location: Bulgari Hotel Roma
Publicist: Giuseppe Corallo

Autore

Fiaba Di Martino

Fiaba Di Martino è nata nel 1991, a un passo dal cinema Arcadia di Melzo, sua seconda casa e tempio irrinunciabile; è diplomata alla Scuola Civica di Cinema e Televisione Luchino Visconti di Milano (indirizzo scrittura cinetelevisiva) e si occupa dal 2016 di giornalismo e critica cinematografica per il settimanale cartaceo Film Tv e relativo sito web. Ha lavorato per MyMovies e Best Movie, collabora con Tv Sorrisi & Canzoni e con Gli Spietati. Insieme a Laura Delle Vedove nel 2016 ha scritto la monografia Xavier Dolan – Il sentimento dell'invisibile (Sovera Edizioni) e dal 2023 cura per il Cinema Farnese Arthouse di Roma le rassegne Arthouse Award e Nuova onda.

Filmografia ragionata & commentata

locandina The Nest (Il nido)

The Nest (Il nido)

Horror - Italia 2019 - durata 107’

Regia: Roberto De Feo

Con Francesca Cavallin, Justin Korovkin, Ginevra Francesconi, Fabrizio Odetto, Maurizio Lombardi

Al cinema: Uscita in Italia il 14/08/2019

in TV: 22/05/2025 - Sky Cinema Suspense - Ore 02.05

in streaming: su Now TV Sky Go Apple TV Amazon Video Rakuten TV Google Play Movies

«Che tenerezza: è stato il mio esordio cinematografico, se penso a quel set ho ancora le farfalle nello stomaco, perché mi sono accorta in seguito di quanto i miei occhi allora fossero innamorati di tutto... Avevo 15 anni, ero inesperta, anche solo nei confronti degli altri attori. Ciò che ho vissuto durante le riprese mi ha insegnato davvero tanto, anche per via di un ruolo neanche troppo semplice da interpretare!».
locandina Il mio nome è vendetta

Il mio nome è vendetta

Thriller - Italia 2022 - durata 90’

Regia: Cosimo Gomez

Con Alessandro Gassmann, Ginevra Francesconi, Alessio Praticò, Gabriele Falsetta, Remo Girone

in TV: 20/05/2025 - Rai 4 - Ore 14.25

in streaming: su Netflix Netflix Basic Ads Rai Play

«Il primo set da maggiorenne, quindi vi lego un ricordo anagrafico molto dolce. Inoltre era un film in trasferta, ero per la prima volta da sola a girare in un posto molto lontano, e per tre mesi e mezzo. Ma è stata di sicuro anche tra le mie esperienze cinematografiche più divertenti, in quanto film action che mi ha portata a studiare le varie coreografie insieme agli stunt. Mi sono pure fatta male, e ho avuto per una settimana un occhio nero!».
locandina Una figlia

Una figlia

Drammatico - Italia 2025 - durata 103’

Regia: Ivano De Matteo

Con Stefano Accorsi, Ginevra Francesconi, Michela Cescon, Thony, Barbara Chiesa, Beatrice Puccilli

Al cinema: Uscita in Italia il 24/04/2025

«Sicuramente l’opera che più mi ha fatto crescere, ho avuto anche delle scene nuove tecnicamente, per me, per esempio quelle incentrate sulle perquisizioni, o i momenti di nudo... Come attrice e come persona mi ha tolto un po’ di legacci e mi ha fatto sentire più libera, mi ha arricchito anche facendomi scoprire tanto del mondo del carcere e della comunità. E poi è stato un rapporto incredibile di scambio quello con Stefano, fondamentale per l’esperienza di questo film e la sua riuscita, ho apprezzato moltissimo lui prima di tutto come persona. Ecco, è stato un set che ho affrontato con più consapevolezza rispetto ad altri».