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Peacemaker

1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie

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La recensione su Peacemaker

di CineNihilist
8 stelle

Dopo aver scritto la settimana scorsa la mia recensione-analisi sull'ultimo film di James Gunn e sulla sua intera filmografia, il mio tuffo nella poetica gunniana mi ha portato a recuperare con grande curiosità Peacemaker (2022-in corso), la sua serie tv spin-off di The Suicide Squad (film del 2021 sempre diretto da lui) incentrata sull'anti eroe "villain" patriottico interpretato da John Cena. Scritta interamente da Gunn e diretta per 5 episodi su 8 dall'ex sceneggiatore della Troma, Peacemaker riconferma il talento indiscusso del regista anche come showrunner, donando a John Cena la sua miglior interpretazione di sempre - ormai Gunn riesce a far recitare magistralmente tutti gli ex wrestler della WWE come Dave Baustista - all'interno di una storia che riesce ad esplorare ogni sfaccettatura di un anti eroe "riabilitato" dalla sua ferita mortale dopo gli eventi di The Suicide Squad.

 

How The Suicide Squad Sets Up HBO Max's Peacemaker | DC

 

 

L'impalcatura narrativa e drammaturgica di Peacemaker non si discosta molto da quella di The Suicide Squad, ma essendo una serie spin-off del film è giusto che Gunn parta dalle stesse premesse, per poi però espandere la mitologia della squadra suicida con un "nuovo" team di personaggi e un nuovo obiettivo da raggiungere. Il sicario patriottico del governo, che agisce solo in nome della pace (americana) costi quel che costi, acquisisce così una maggiore tridimensionalità rispetto a The Suicide Squad, tant'è che la serie non lesina nell'esplorare tutte le contraddizioni morali di quest'ultimo; dal rapporto conflittuale col suo padre suprematista e violento fino all'affiatata chimica con tutti gli altri comprimari della sua nuova squadra suicida. Peacemaker riesce, infatti, a mantenere fede alla sua vena sociopolitica antisistema maturata in The Suicide Squad, decostruendo inoltre il trumpismo e la mascolinità tossica del protagonista, e dipingendo nuovamente un ritratto sincero su un manipolo di reietti mandati al macero dai crudeli apparati americani - dipinti ironicamente come "deep state" - contro un'invasione aliena di proporzioni apocalittiche ("mandate ad aiutarci la Justice League!" dice giustamente un personaggio della squadra suicida).

 

Peacemaker” es renovado para una segunda temporada | HBO Max | James Gunn |  John Cena | DCEU | DC Comics | TVMAS | EL COMERCIO PERÚ

 

HBO Max's 'Peacemaker': TV Review – The Hollywood Reporter

 

L'immagine finale di Peacemaker aggiunge Batman e Cyborg al cameo di Justice  League - Asiatica Film Mediale

 

James Gunn attraverso Peacemaker riesce così incredibilmente a raccontare tutte le varie facce che compongono l'America in soli 8 episodi, in cui nella sua ironia più genuina e sfacciata riesce a prendere in giro l'eterno scontro, spesso deleterio, tra politicamente corretto (definito "woke" da alcuni detrattori della serie rappresentato dal personaggio Leota Adebayo) e politicamente scorretto (un legittimato razzismo e suprematismo bianco che qualsiasi fandom - come quello supereroistico - vorrebbe sempre conservare incarnato dal personaggio di Peacemaker e da suo padre). Nella rappresentazione ironica e comica di un manipolo di reietti dalla dubbia morale, lo showrunner riesce un'altra volta a far risplendere la loro innata umanità e a prendere in giro il supereroismo DC (e non) più classico (dov'è la Justice League quando serve e Batman è davvero figo ed intelligente?), decostruendo un'altra volta il mito dei supereroi (Super, Guardiani della Galassia, The Suicide Squad) come aveva fatto la serie targata Amazon Prime Video The Boys (2019-in corso).

A differenza di quest'ultima però, Peacemaker può vantare una scrittura migliore e una regia divina grazie alla presenza di un vero autore dietro la macchina da scrivere e da presa, in cui tutta la sua poetica può ritrovare spazio in un nuovo contesto narrativo, conferendo alla serie tv inoltre i tipici tratti distintivi della regia gunniana come la presenza di una musica diegetica ed extradiegetica all'insegna di brani pop-rock sempre magistralmente centellinati, regalando inoltre un'inaspettata cover di Home Sweet Home suonata al pianoforte da uno splendido John Cena nel suo ruolo della vita. Ritorna inoltre un'invasione degli ultracorpi violentissima stile Slither (2006), che riconferma la natura politicamente scorretta e anarcoide della poetica gunniana sempre alle prese con dei villain omologatori e assetati di potere, ma non per questo non umanizzati trattando la delicata tematica del libero arbitrio alla The Host (2013) e dell'ambientalismo.

 

Peacemaker: James Gunn & Robert Patrick breakdown Episode 4 | SYFY WIRE

 

Peacemaker' Episode 6 Recap: Butterfly Takes Over [Spoiler] | TVLine

 

Will Peacemaker Kill White Dragon After He Becomes a Butterfly?

 

Dopo l'immeritato flop di The Suicide Squad, James Gunn riesce a ritrovare una nuova linfa vitale libera dai vari paletti del MCU in Peacemaker, sfoderando tutta la sua potenza visiva e drammaturgica nella sua nuova casa alla DC, divenendone finalmente capo creativo dopo il successo planetario su HBO Max. Il tutto facilitato anche dalla folle e divertentissima sigla della serie ballata grottescamente da tutto il cast, di fatto la ciliegina sulla torta finale che mette in chiaro il marchio distintivo gunniano, che in soli 1:30 minuti riesce a dipingere lo stato emotivo conflittuale (dramma/tristezza vs commedia/felicità) sia della serie, sia dei suoi complessati personaggi.
Insomma, con Peacemaker ci troviamo di fronte alla miglior serie supereroistica di sempre dopo la parentesi fortunata di Daredevil (2015-2018) e di Legion (2017-2019) (per quanto riguarda The Boys, inveceil giudizio finale va fatto alla sua conclusione, anche se valutata nel 2023 è una serie che sta perdendo parecchi punti a livello di scrittura - stendiamo invece un velo pietoso sulle serie Marvel per Disney+ e le serie tv DC della The CW), che consiglio a chiunque voglia immergersi in questo mondo supereroistico spesso respingente per la sua crossmedialità e infantilità, ma che se firmato da una mano autoriale come quella di James Gunn, si può essere certi di trovarsi di fronte ad un prodotto con una certa personalità e profondità a differenza degli svariati prodotti industriali che la fanno da padrone sul web.

 

Peacemaker Cast: Where You've Seen The Stars Of HBO Max's Suicide Squad  Spin-Off TV Show | Cinemablend

 

Writer/Director James Gunn Talks Music, Loss, and Drawing Inspiration From  John Cena for HBO Max's Peacemaker - Awards Focus

 

Voto 8.5

 

PS: Ecco a voi la sigla geniale di Peacemaker. Solo Gunn poteva realizzare questa pazzia senza risultare camp:

 

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