Espandi menu
cerca
Quantum Leap - In viaggio nel tempo

5 stagioni - 97 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

L'autore

zooropa

zooropa

Iscritto dal 30 aprile 2020 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 19
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Quantum Leap - In viaggio nel tempo

di zooropa
8 stelle

Era convinto che si potesse viaggiare nel tempo, così il dottor Samuel Beckett entrò nel acceleratore e svanì. Si svegliò trovandosi intrappolato nel passato in un corpo che non era il suo, spinto da una forza sconosciuta a cambiare la storia in meglio. La sua unica guida in questo viaggio è Al, un osservatore del progetto, che gli appariva sotto forma di ologramma e che solo Sam poteva vedere. E' così che il dottor Beckett si trova a saltare di vita in vita aiutando coloro che si trovano nei guai, sperando ogni volta che il suo prossimo salto sia verso casa.

Così comincia Quantum Leap, una delle serie tv di fantascienza più amate di tutti i tempi.

E' la storia del dottor Samuel Beckett (Scott Bakula), un geniale scienziato che riesce ad inventare una macchina che gli rende possibile il viaggio nel tempo. Per un intoppo durante l'esperimento di collaudo il dr Beckett rimane intrappolato in una catena di anelli temporali, passando da un'epoca all'altra di un periodo storico compreso fra gli anni '30 e '80. La particolarità di questi salti temporali risiede nella possibilità di entrare nelle vite delle persone, sostituendosi a loro. Sam riesce a capire che questi suoi viaggi non avvengono casualmente: egli ha la possibilità di influire sulle vite altrui, risolvendo alcuni momenti cruciali di questi sconosciuti che impersona. E’ questa la chiave che ogni volta, sul più bello, lo fa passare da un’altra parte. Per Sam ogni storia è un momento di accrescimento e comprensione di qualcosa in più, un’occasione per entrare in tutte quelle piccole vicende quotidiane. Pugile, militare, adolescente, musicista, ritardato, donna, vestirà i panni di un campionario umano vastissimo. In questo suo viaggio Beckett è seguito dall'istrionico Al (Dean Stockwell), collaboratore che gli appare sotto forma di ologramma. Sempre prodigo di consigli e sempre pronto ad aiutate Sam nelle sue avventure, sperando un giorno di riportarlo a casa.

Espediente stilistico, Sam agli altri, ed allo specchio, rimanda l’immagine delle persone cui si sostituisce, mentre a noi spettatori appare sempre sotto le stesse sembianze.

Negli Stati Uniti la serie ha avuto un enorme successo di pubblico e critica per tutte le 5 stagioni tra il 1989 e il 1993. In Italia la serie è approdata alla fine degli anni ’90, nel pre-serata di Rai due.

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati