Nel parco alcune coppiette si scambiano tenere effusioni. Una di queste però pare discutere per una questione di pegni d'amore mai profferti. Per rimediare, l'amante squattrinato sfila l'orologio ad un uomo assopito al sole, con l'intento di regalarlo alla sua bella. Charlot non perde però l'occasione per sfilarglielo a sua volta.
Prima regia assoluta di Charles Chaplin, per un cortometraggio che non differisce granché da quelli interpretati fino ad allora dal (futuro) geniale omino con cappello e bastone.
Il film racconta una giornata apparentemente ordinaria di Charlot al parco alle prese con coppie innamorate e poliziotti. Scazzottate come sempre velocissime e acrobatiche. Non uno dei suoi migliori cortometraggi ma comunque godibile. Il finale è davvero demenziale.
Prima regia di Chaplin: il controllo sulla pellicola dà modo di aggiungere dettagli fondamentali per la figura di Charlot (prima presenza di un poliziotto da cui il protagonista deve scappare per una di quelle che saranno, da qui in poi, le sue peculiari e spassose mascalzonate).
Il primo cortometraggio diretto da Charlie Chaplin non differisce granché dai tanti interpretati dal celebre omino con cappello e bastone nei mesi precedenti sotto la direzione di altri registi. Location unica: il parco con le sue panchine e il suo laghetto; Plot essenziale: Charlot che si caccia nei guai a causa della sua smisurata curiosità; Personaggi d'obbligo: Charlot, un… leggi tutto
“Charlot pazzo d’amore” (o “Charlot pazzo per amore” o ancora “Charlot e il cronometro”) è l’undicesima pellicola interpretata da Charlie Chaplin. Oramai affermatosi come attore di punta della commedia americana, a Chaplin venne affidata dal proprietario della Keystone Mack Sennett la prima regia. Dettaglio non da poco, dato che la piena… leggi tutto
Oggi ricorre il 135° anniversario della nascita di Charles (o Charlie) Chaplin e così anche per lui ho pensato di spararmi una maratona di visioni e revisioni ed elaborare una retrospettiva omaggio.…
Il primo cortometraggio diretto da Charlie Chaplin non differisce granché dai tanti interpretati dal celebre omino con cappello e bastone nei mesi precedenti sotto la direzione di altri registi. Location unica: il parco con le sue panchine e il suo laghetto; Plot essenziale: Charlot che si caccia nei guai a causa della sua smisurata curiosità; Personaggi d'obbligo: Charlot, un…
“Charlot pazzo d’amore” (o “Charlot pazzo per amore” o ancora “Charlot e il cronometro”) è l’undicesima pellicola interpretata da Charlie Chaplin. Oramai affermatosi come attore di punta della commedia americana, a Chaplin venne affidata dal proprietario della Keystone Mack Sennett la prima regia. Dettaglio non da poco, dato che la piena…
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Commenti (4) vedi tutti
Prima regia assoluta di Charles Chaplin, per un cortometraggio che non differisce granché da quelli interpretati fino ad allora dal (futuro) geniale omino con cappello e bastone.
leggi la recensione completa di marcopolo30E' assai primitivo sotto ogni aspetto e ben poco divertente.
commento di Carlo CerutiIl film racconta una giornata apparentemente ordinaria di Charlot al parco alle prese con coppie innamorate e poliziotti. Scazzottate come sempre velocissime e acrobatiche. Non uno dei suoi migliori cortometraggi ma comunque godibile. Il finale è davvero demenziale.
commento di IGLIPrima regia di Chaplin: il controllo sulla pellicola dà modo di aggiungere dettagli fondamentali per la figura di Charlot (prima presenza di un poliziotto da cui il protagonista deve scappare per una di quelle che saranno, da qui in poi, le sue peculiari e spassose mascalzonate).
leggi la recensione completa di scandoniano