Regia di Alex Garland vedi scheda film
Ex Machina continua il discorso iniziato con Metropolis passando, solo per citarne alcuni, per Blade Runner, i vari Terminator, i due Ghost in th shell e via dicendo.
Ma cosa aggiunge ai suddetti film? Una estetica e degli effetti speciali elegantissimi, una trama vagamente hitchcockiana ma altamente prevedibile che manca di mordente, soprattutto per tre quarti del film. Un attore, Domhnall Gleeson, che sembra destinato ad impersonare a vita il bravo ragazzo inglese ingenuo monocorde, e Oscar Isaac, nella prova meno convincente della sua carriera.
Sarà difficile crederlo, ma è proprio la giovane Alicia Vikander, l'automa, capace con misurati ma sapienti gesti a riempire lo schermo di una sensualità a tratti morbosa.
I due anime di Ghost in the Shell restano ancora i punti di riferimento per quanto riguarda la relazione e le problematiche riguardanti l'uomo e la macchina. Per chi volesse invece passare piacevolmente un paio d'ore con un film che non vuole stupire, che ha un fortissimo senso di déjà vu, ma, come dire, si lascia guardare lasciando un vago amaro in bocca, può rivolgersi a Ex Machina senza indugio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta