Trama
Con I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo terzo si chiude la trilogia iniziata nel 2018 e proseguita l’anno successivo, un percorso intimo e politico che Yervant Gianikian riprende a distanza di sei anni, mantenendo fede alla promessa fatta ad Angela Ricci Lucchi: continuare a lavorare insieme.
A emergere, attraverso le pagine dei diari e le immagini filmate, è un affresco stratificato che intreccia quotidianità e malattia, memoria personale e memoria collettiva. Le parole di Angela, restituite dalla voce della scrittrice Lucrezia Lerro, scandiscono il ritmo di un corpo che lotta, mentre la regia trasforma il dolore privato in un’opera di resistenza e di arte.
Personaggi e temi ritornano come in un romanzo: la guerra, la violenza, il lavoro politico, lo sguardo sul mondo che sempre ha guidato il cinema della coppia. Nei diari, il dettaglio del vissuto quotidiano diventa materia di riflessione universale, proseguendo una ricerca che ha saputo denunciare colonialismo, fascismo e devastazioni della storia. In questo capitolo conclusivo, l’esperienza condivisa di due cineasti si fa memoria, testimonianza e atto d’amore.
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