Trama
Presentato in concorso a Cannes 2025, il film Die, My Love racconta la storia di una giovane madre che, in una sperduta campagna francese, lotta contro i propri demoni interiori. Intrappolata in una quotidianità che la soffoca, tra il peso della maternità e un’angoscia crescente, la donna si muove sul filo sottile che separa amore e distruzione. Il film Die, My Love è il racconto disturbante e potente di una discesa nell’abisso mentale, tratto dal romanzo Ammazzati amore mio dell’autrice argentina Ariana Harwicz.
Lynne Ramsay, una delle voci più radicali e raffinate del cinema contemporaneo, torna a Cannes per l’ottava volta, portando con sé un'opera intensa e spiazzante. Dopo A Beautiful Day - You Were Never Really Here, premiato per la miglior sceneggiatura nel 2017, la regista scozzese affronta un nuovo ritratto di alienazione e sofferenza, attraverso uno sguardo visivo teso, lirico e inquieto. Come da tradizione ramsayana, anche Die, My Love è un film che interroga l’interiorità più profonda dei suoi personaggi e ne fa materia cinematografica.
Il film Die, My Love esplora con spietata lucidità la maternità come esperienza ambivalente, fatta tanto di amore quanto di perdita di sé. Die, My Love è anche una riflessione sul desiderio, sul corpo, sulla follia e sull’isolamento, sul confine sfumato tra ciò che è reale e ciò che è vissuto come tale.
Attraverso uno stile denso e immersivo, Ramsay traduce in immagini la violenza silenziosa della sofferenza psichica, evitando il giudizio e abbracciando l’ambiguità emotiva del personaggio principale. Il paesaggio rurale francese diventa così specchio dello smarrimento interiore e sfondo simbolico di un racconto che oscilla tra tragedia intima e horror domestico.
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