Regia di Joachim Trier vedi scheda film
Sentimental Value (2025): locandina
CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 78 - CONCORSO : GRAND PRIX SPÈCIAL DU JURY
Gustav è stato, e forse è ancora, un grande regista, baciato dal successo conseguito attraverso una innegabile abilità tecnica e narrativa che ogni critico ed esperto ancor oggi gli riconosce.
Ma è stato nel contempo anche un pessimo padre: egoista, assente, mai determinante nelle scelte di vita strategiche che hanno caratterizzato la vita delle sue figlie, ora trentenni, una sposata con figlio, e l'altra apprezzata attrice teatrale.
Il ritorno di Gustav coincide con la morte della sua ex moglie, circostanza che lo riavvicina, non senza imbarazzi, con le due figlie.
È da un po' che il regista, da anni fermo artisticamente, sta completando la sceneggiatura del suo nuovo progetto filmato, e la richiesta di utilizzare il giovane nipote per un ruolo, secondario, ma importante nella storia, cela in realtà un desiderio inespresso di voler destinare il ruolo da protagonista a sua figlia attrice Nora.
Sentimental Value (2025): Stellan Skarsgård, Elle Fanning
Sentimental Value (2025): Inga Ibsdotter Lilleaas, Renate Reinsve
Costei è sempre stata, tra le due figlie, la più critica e spigolosa col padre, al quale la donna addossare colpe molto gravi legate ad uno spiacevole episodio occorso anni prima, sfociato in un drammatico tentativo di suicidio. Quando la diva americana sotto contratto riferisce onestamente al regista di non riuscire ad affrontare serenamente quella complessa prova, ecco che per Gustav l'importanza di scritturare la propria figlia attrice per ruolo principale, diviene un passo obbligato, per quanto assai complesso da potersi concretizzare.
L'atteso ritorno di un regista assai ammirato come il norvegese Joachim Trier avviene con un film potente e finemente introspettivo, capace di affrontare con sensibilità e un accorato, doloroso approccio, tematiche come la memoria di un passato che poteva essere più sereno, la perdita che unisce e allevia divari caratteriali fino a poco prima ritenuti impossibili da abbattere.
Il tutto in un contesto familiare tipicamente nordico, tra interni domestici quasi asettici nel loro ordine e perfezione, che ricordano molto la meravigliosa formalità espressiva del cinema di Bergman.
Sentimental Value (2025): Inga Ibsdotter Lilleaas, Elle Fanning
Sentimental Value (2025): Stellan Skarsgård, Renate Reinsve
Il dolore che risale ad un passato vissuto male, in modo egoistico, crogiolandosi di allori e successi che hanno permesso di tralasciare e mettere in un canto i veri valori di una vita gettata alle ortiche, trova nel presente non meno esente dai postumi di ferite difficili da rimarginare, la flebile speranza di una possibilità di rapporto finalmente equilibrato e coerente tra arte e vita, e la possibilità di una tardiva ma sempre utile riconciliazione.
Grazie, stavolta, al potere salvifico e redentivo di un'arte cinematografica che riesce, nella stesura finalmente sincera ed onesta da parte di Gustav di una sceneggiatura accorata ove trapela il senso del vero pentimento e della mortificazione, a far percepire la natura sincera di un proprio, seppur tardivo, sincero pentimento.
Sentimental Value (2025): locandina
È un bel film che scuote, emoziona, questo intenso Valeur Sentimentale, che funziona bene anche grazie anche ad un cast straordinario in cui spiccano, per intensità e partecipazione, la volitiva Renate Reinsve. perfetta per rendere insieme fragile e reattiva la sua combattuta ed interdetta Nora; il titanico Stellan Skasgard nel ruolo del regista Gustav, e la sensibile Elle Fanning nella parte della giovane diva che cede onestamente lo scettro di un ruolo altrimenti fondamentale per una carriera ai massimi vertici.
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