La trama di Una battaglia dopo l'altra, film di Paul Thomas Anderson tornato alla regia a quattro anni di distanza da Licorice Pizza, si concentra su Bob (Leonardo DiCaprio), un rivoluzionarioo in declino che vive in uno stato di paranoia confusa, sopravvivendo ai margini della società insieme alla sua vivace e indipendente figlia Willa (Chase Infiniti). Quando, dopo sedici anni, il suo acerrimo nemico (Sean Penn) riappare e Willa scompare, l’ex militante radicale si lancia in una disperata ricerca. Padre e figlia dovranno affrontare insieme le conseguenze del suo passato.
"OBAA" (PTA, 2025) è l'estrazione dell'essenza avant-pop, postmoderno-massimalista, (sur/iper)realista isterica diluita in action di "VL" (TP, 1990): ne è la transustanziazione inversa, l'ombra cinese. Piccolo capolavoro essudato d-e/a-llo zeitgeist. Solo non si vedono doolB & otaV, 1984. "Hey, TP!", disse TP a PTA. O fors'era il contrario, chissà.
film di alto livello, girato da un Autore con la A maiuscola. Grandi interpretazioni di DiCaprio e Penn. Eppure non tutto fila liscio, alcuni passaggi nonostante le quasi 3 ore di film sono un pò affrettati. Memorabile la parte finale, da antologia
One battle after another è un film con grandi intuizioni, girato da Dio, con un ritmo invidiabile che non fa pesare minimamente le sue quasi 3 ore, con grandi interpretazioni, e una certa coerenza con la filmografia del regista: il tema dei padri, dei figli, di un'America sterile e impazzita e tanto altro.
Eppure manca qualcosa...
O forse no...!
Paul Thomas Anderson incontra nuovamente lo scrittore di culto Thomas Pynchon, maestro riconosciuto del Post moderno: a circa dieci anni dall'adattamento di "Vizio di forma", che ebbe un successo di stima, come sempre, ma non è una delle sue opere più amate da pubblico o critica, adesso PTA ha voluto adattare "Vineland", dimostrando un'affinità significativa con Pynchon,… leggi tutto
E ci siamo giocati anche Paul Thomas Anderson.
Un padre (Di Caprio) rivoluzionario (di che?), strafatto, parte alla ricerca della figlia non sua, ma che ama, per toglierla dalle grinfie del vero padre (Sean Penn), arrivista, ottuso, patriarcale, militarista, violento.
Propaganda dei nostri tempi, misera politica dei giorni nostri. Piegati alla dottrina del cambiamento.
Donna di colore cazzuta… leggi tutto
UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA.
Come si evince dal titolo la trama del film è proprio questa, da entrambe le fazioni e per ogni personaggio approfondito. Così Paul Thomas Anderson ritorna dopo un buon Licorice Pizza, ma con un appiglio molto più particolare e sociopolitico del solito.
Pat Calhoun “Ghetto Pat” e Perfidia “Beverly…
Una battaglia dopo l’altra.
Nel passato, le scorribande rivoluzionarie del gruppo eversivo French 75 – guidato dalla coppia Ghetto Pat (Leonardo DiCaprio) e Perfidia Beverly Hills (Teyana Taylor) – che hanno seminato il panico tra le autorità in nome dei propri ideali.
Nel presente, la resistenza degli stessi a una diaspora indotta dall’ombra di arresti e…
E ci siamo giocati anche Paul Thomas Anderson.
Un padre (Di Caprio) rivoluzionario (di che?), strafatto, parte alla ricerca della figlia non sua, ma che ama, per toglierla dalle grinfie del vero padre (Sean Penn), arrivista, ottuso, patriarcale, militarista, violento.
Propaganda dei nostri tempi, misera politica dei giorni nostri. Piegati alla dottrina del cambiamento.
Donna di colore cazzuta…
E' sorprendente che un film così politico e antiamericano venga prodotto e girato in America. L'orrore dei potenti contro il razzismo è manifestato in tutta la sua valenza, dal colonnello folle al club dei superpotenti ( i pionieri dl natale ), la violenza delle scene e la ribellione contro il capitalismo e la finanza mondiale, a parer mio prefigura un crolle del dollaro e…
Il French 75 è un gruppo di estrema sinistra di stampo rivoluzionario che imperversa nelle luride strade della California, a loro modo governate dal comandante Lockjaw, noto per essere sessualmente attratto dalle donne nere. Capitanato da Perfidia e Pat, il gruppo vede un radicale ammorbidimento degli animi nel momento in cui Perfidia fa una scelta che…
Quando so che al riguardo di un film superpompato mi ritroverò in minoranza su FilmTV, so già che nel mio splendido isolamento avrò ancora più ragione. Soprattutto trattandosi del glorificato a prescindere Paul Thomas Anderson, uno che non ha quasi mai convinto ancora più a prescindere, facendosi preferire in varie occasioni l'altro Anderson, W.S. Tutte cose…
"Una Battaglia Dopo l'Altra” è un film che divide il pubblico: alcuni lo elogiano come un capolavoro, mentre altri lo bocciano e distruggonl completamente. Beh, in questo caso io mi trovo un po’ nel mezzo: il film non è un capolavoro, ma resta comunque un buon film.
Paul Thomas Anderson brilla certamente nelle sue scelte registiche e fotografiche: la fotografia…
Una battaglia dopo l’altra segna un momento cruciale nella filmografia di Paul Thomas Anderson, non soltanto per la scelta di tornare a confrontarsi con Thomas Pynchon, ma per il modo in cui questa operazione di adattamento si colloca all’interno della sua idea di cinema. Non è la prima volta, infatti, che il regista porta sullo schermo un’opera dello scrittore…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA
Com’è cambiata l’America Reaganiana raccontata e perculata da Thomas Pynchon nel suo Vineland? Ce lo racconta Paul Thomas Anderson che ispirandosi all’utopia di quel racconto lo destruttura e lo fa suo raccontandoci quell’America che ha votato per ben due volte e in due periodi storici…
UNA BATTAGLIA DOPO L'ALTRA di Paul Thomas Anderson
ovvero
THE REVOLUTION WILL NOT BE VIRALISED
Green Acres, Beverly Hillbillies, and Hooterville Junction Will no longer be so damned relevant And women will not care if Dick finally got down with Jane On "Search for Tomorrow" because black people Will be in the street looking for a brighter day The revolution will not be televised…
Il cinema di PTA riconcilia con l’immaginario mitico di Hollywood e americano nel quadro generale. In un momento storico in cui gli USA con il Presidente Trump sono diventati detestabili e odiosi. Non che prima fossero delle mammolette o esenti da ingerenze e colpe nella geopolitica internazionale, nonché patria del capitalismo, dello schiavismo etc.
Il ritratto che,…
Paul Thomas Anderson non è mai stato un regista che gioca sul sicuro. Con Una battaglia dopo l’altra (2025) porta il cinema americano in un territorio che mischia rivoluzione, satira, thriller d’azione e dramma familiare. Un film smisurato, girato come un manifesto politico ma anche come…
L'ex rivoluzionario Bob Ferguson (Leonardo DiCaprio) costretto a rientrare in azione quando il suo acerrimo nemico, il colonnello Lockjaw (Sean Penn), ricompare per rapire la figlia Willa (Chase Infiniti). Bob, una volta membro del gruppo rivoluzionario French 75 e ora ritirato ai margini della società, deve lasciare la sua vita da padre per salvare la figlia, affrontando le conseguenze…
Paul Thomas Anderson incontra nuovamente lo scrittore di culto Thomas Pynchon, maestro riconosciuto del Post moderno: a circa dieci anni dall'adattamento di "Vizio di forma", che ebbe un successo di stima, come sempre, ma non è una delle sue opere più amate da pubblico o critica, adesso PTA ha voluto adattare "Vineland", dimostrando un'affinità significativa con Pynchon,…
AL CINEMA
Quando si ha una compagna con un nome impegnativo come Perfidia Beverly Hills (la interpreta una tosta e sensuale Teyana Taylor), con un carattere ed una ribellione viscerale che la anima direttamente proporzionali al nome battagliero che si porta addosso in modo assai pertinente, non è facile riuscire a tenerle testa.
Nemmeno se, in qualità di responsabile delle…
Scrolliamoci subito un pensiero di dosso: non abbiamo nulla contro al Napoli (la squadra di calcio). Siamo semplicemente stati presi alla sprovvista da una distribuzione (Filmauro) che ha deciso di lanciare nelle sale…
Una battaglia dopo l’altra, il nuovo film di Paul Thomas Anderson, è stato girato in VistaVision. Non è la prima volta che il regista sceglie la pellicola e i grandi formati: per lui, il modo in cui…
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Commenti (5) vedi tutti
Viva la revoluciòn! Ma pare girato da Kubrick...
leggi la recensione completa di imperiormax89"OBAA" (PTA, 2025) è l'estrazione dell'essenza avant-pop, postmoderno-massimalista, (sur/iper)realista isterica diluita in action di "VL" (TP, 1990): ne è la transustanziazione inversa, l'ombra cinese. Piccolo capolavoro essudato d-e/a-llo zeitgeist. Solo non si vedono doolB & otaV, 1984. "Hey, TP!", disse TP a PTA. O fors'era il contrario, chissà.
commento di mckfilm di alto livello, girato da un Autore con la A maiuscola. Grandi interpretazioni di DiCaprio e Penn. Eppure non tutto fila liscio, alcuni passaggi nonostante le quasi 3 ore di film sono un pò affrettati. Memorabile la parte finale, da antologia
commento di MarcoTUn film che imprime energia e tensione, fondendo azione, satira e profondità emotiva.
leggi la recensione completa di Letiv88One battle after another è un film con grandi intuizioni, girato da Dio, con un ritmo invidiabile che non fa pesare minimamente le sue quasi 3 ore, con grandi interpretazioni, e una certa coerenza con la filmografia del regista: il tema dei padri, dei figli, di un'America sterile e impazzita e tanto altro. Eppure manca qualcosa... O forse no...!
leggi la recensione completa di Sherluke