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Leggere Lolita a Teheran

Regia di Eran Riklis vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Leggere Lolita a Teheran

di claudio1959
8 stelle

Dopo aver visto “Leggere Lolita a Teheran”ci domandiamo chi sarà il prossimo a lasciare la sua casa a Teheran.

Zar Amir Ebrahimi, Mina Kavani, Golshifteh Farahani

Leggere Lolita a Teheran (2024): Zar Amir Ebrahimi, Mina Kavani, Golshifteh Farahani

locandina

Leggere Lolita a Teheran (2024): locandina

Leggere Lolita a Teheran (2024): Trailer ufficiale italiano

Zar Amir Ebrahimi

Leggere Lolita a Teheran (2024): Zar Amir Ebrahimi

Golshifteh Farahani

Leggere Lolita a Teheran (2024): Golshifteh Farahani

Zar Amir Ebrahimi, Golshifteh Farahani, Isabella Nefar

Leggere Lolita a Teheran (2024): Zar Amir Ebrahimi, Golshifteh Farahani, Isabella Nefar

Leggere Lolita a Teheran Italia/Israele 2024 la trama: Nel ventennio successivo alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di crudeli violenze, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi in un’impresa fra le più difficili, spiegare a ragazzi e ragazze esposti in misura crescente alla catechesi islamica una delle più temibili incarnazioni dell’Occidente: la sua letteratura. Il risultato è uno dei più toccanti atti d’amore per la letteratura mai esercitati, insieme una magnifica beffa giocata a chiunque tenti di interdire la lettura. La recensione: Leggere Lolita a Teheran (Reading Lolita in Tehran) è un film diretto da Eran Riklis e tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Azar Nafisi. Soggetto tratto dall'omonimo romanzo biografico di Azar Nafisi Sceneggiatura di Marjorie David Prodotto da Marica Stocchi, Gianluca Curti, Moshe Edery, Santo Versace, Eran Riklis, Michael Sharfshtein Produttore esecutivo Sharon Harel, Maya Amsellem, Yael e Rami Ungar, Ishai Mor, Schaul Scherzer, Marcello Mustilli, Dana Lustig, Marjorie David Casa di produzione Minerva Pictures, Rosamont, Rai Cinema in co-produzione con United King Films, Topia Communication Production, Eran Riklis Production Distribuzione in Italia Minerva Pictures Fotografia di Hélène Louvart Montaggio di Arik Lahav-Leibovich Musiche di Yonatan Riklis. Leggere Lolita a Teheran è stato un best seller mondiale nel 2003 anno della pubblicazione, con svariate ristampe. Il commovente e dettagliato racconto sulla privazione della libertà per le donne iraniane costrette dalla legge islamica ad indossare in pubblico la sharia. Il regista israeliano Eran Riklis già autore di buoni film tra cui i miei due preferiti, che invito a visionare: La sposa siriana (The Syrian Bride) (2004) Il giardino di limoni - Lemon Tree (Etz Limon) (2008). Il film che il regista ha tratto dal romanzo ci racconta in modo asciutto e non didascalico la vicenda pubblica e privata di Azar Nafisi splendidamente interpretata da Golshifteh Farahani attrice iraniana tra le migliori del mondo. Il film è fluido e molto scorrevole e ci fa capire in modo esaustivo che tutto quello che è occidentale e modernità è progresso, mentre tutto quello che riguarda il medio oriente purtroppo è retrogrado reazionario e retrivo. Per la scrittrice Azar Nafisi invece c’è un netto distinguo tra l’Islam ed il fanatismo religioso. Tutti i personaggi femminili sono ben descritti ed interpretati a partire dalla comprimaria di lusso Mina Kavani/Nassrin. Ben scandagliati anche i personaggi maschili su tutti Barhi/Reza Diako un custode della scuola saggio ed amante dei libri, il meno integralista di tutti ed il più aperto. Il film è un toccante e puro atto d’amore per la letteratura ed è un duro attacco a chi con la violenza vuole impedire il diffondersi sublime della cultura e della passione per la pagina scritta. Un film intenso e catartico, una storia molto ben raccontata, con un montaggio oserei dire perfetto, garbato e deciso oltre che assolutamente lineare e comprensibile semplice, ma non semplicistico e con un ritmo narrativo che tiene alta l’attenzione dello spettatore. Tutte le scene sono state ben girate dalla mdp sempre capace di catturare lo stato d’animo dei protagonisti, sono rimasto colpito ed incantato, oltre che coinvolto emotivamente da questo bellissimo film, che ha saputo superare la mia aspettativa. Inoltre tocca il cuore cinefilo ed emoziona vedere la splendida scena ambientata nella sala cinematografica dove viene proiettato un film di Andrej Tarkovskij dal quale la censura di regime ha eliminato ogni scena considerata amorale. Ho visto il film in un Matinée al cinema Anteo per la rassegna Rivediamoli in un giorno di pioggia battente, ma dentro la sala un sole caldo ha riscaldato il mio cuore di innamorato del cinema, la stessa emozione provata quando avevo sei anni ed ora che ne sono passati sessanta, niente dentro di me e’cambiato, per dirla alla Zeffirelli questo mio sentimento e’ e resterà…… per sempre un “Amore senza fine”. Interpreti e personaggi Golshifteh Farahani: Azar Nafisi Zar Amir: Sanaz Mina Kavani: Nassrin Bahar Beihaghi: Mahshid Isabella Nefar: Yassi Raha Rahbari: Manna Lara Wolf: Azin Arash Marandi: Bijan Nafisi Shahbaz Noshir: mago Catayoune Ahmadi: Mahtab Reza Diako: Bahri Ash Goldeh: Nima Sina Parvaneh: Niyazi Rita Jahan-Foruz: Rita

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