Trama
Alla ricerca di un rifugio dopo aver subito un tragico lutto, la giovane Harper (Jessie Buckley) affitta una grande e meravigliosa casa nella campagna inglese ai margini di Cotson in Leicestershire. All'arrivo l'accoglie il proprietario della tenuta, un gioviale signorotto inglese di mezza età e dalla battuta facile che le mostra la proprietà. Dopo i primi istanti di illusorio benessere, Harper si rende conto che la serenità sarà una conquista dura e lenta e le immagini del violento litigio con il marito, che hanno fatto da prologo alla tragedia, iniziano a perseguitarla. Una esplorazione nella campagna nelle vicinanze della tenuta rivelerà il reale colore del paesaggio interiore di Harper e, allo stesso tempo, la natura ambigua di Cotson e dei suoi abitanti.
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Commenti (13) vedi tutti
Sorprendente, spiazzante.
commento di moviemanDa uomo, l'ho trovato sottilmente misandrico, ma immagino che una donna ne resti molto turbata. Una potente allegoria sul senso della colpa, del desiderio, ed infine della rinascita. Un film interessante, con una bellissima fotografia e commento musicale. Notevole la scena finale. Voto 7.
commento di ezzo24Wo---.
leggi la recensione completa di mckAnche Garland cavalca l'onda del femminismo e lo fa con così tanta confusione che non ci crede più neppure lui. Ormai lontani i tempi di Ex machina. Voto 0,5
commento di Bladerunner76La Genesi rivisitata in chiave horror, tra Jane Austen e David Cronenberg
leggi la recensione completa di SamHookeyGarland si conferma un regista assolutamente da evitare. Film abominevole non riesco neanche a classificarlo come genere. Lento, noioso, inconcludente senza una trama lineare. Si perde 1 ora sperando accada qualcosa che dia un senso ma alla fine si capisce che é una porcata totale. Salvo unicamente l interpretazione di Rory Kinnear.
commento di phlazza81Horror concettuale piuttosto cupo e pesante. Si presta a molteplici sottotesti e interpretazioni anche psicosessuali. Provocatorio quanto basta ma in realtà poco spaventoso. Bella prova attoriale con un sorprendente Kinnear messo letteralmente a nudo.
commento di Aaanton71Vette di imbarazzo involontario che sfociano nel comico più sguaiato, totale catatonia di esecuzione, recitazione grottesca, scemenze triviali assortite.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoPieno di immagini oniriche con dialoghi perlopiu' incomprensibili,certo ha i suoi estimatori.... .a me non e' piaciuto....peccato.
commento di ezioQuando la psicologia visiva riesce ad essere un pelo se non una trave più inquietante della violenza visiva.
leggi la recensione completa di imperiormax89UN FILM CHE GIOCA CON I GENERI, PARTE IN MODO LENTO E FINISCE SPIAZZANDO IL PUBBLICO. PARLA DELLA MASCOLINITÀ TOSSICA AFFASCINANDO E SI DIVERTE AD ESSERE DISTURBANTE
leggi la recensione completa di pomodosiusUn film dal significato occulto e indecifrabile, sostanzialmente criptico, poco, o per nulla, chiaro. Ma confezionato con la suggestiva mano d'un artista orientato all'astrattismo. Un tipo di (bel) cinema che va visto e ascoltato a mente leggermente spenta, senza volerne, per forza, cercare il senso...
leggi la recensione completa di undyingLa prevaricazione tutta maschile ai danni della donna, di cui son piene le cronache nere di giornali e media, trova nell'ottimo horror di Garland una sua più coerente ed inquietante personificazione, attraverso un film spesso inquietante, a tratti disturbante, ma geniale dall'inizio alla fine.
leggi la recensione completa di alan smithee